Karl Marx: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:


==Bio==
==Bio==
Il quarto, il più bello, il più intelligente e il più rompicoglioni dei fratelli Marx è nato a [[New York ]] city da immigrati ebreo-tedeschi e si è subito dato alla filosofia, alla musica e alle droghe nel Village, assieme a tanti altri debosciati beatniks, fra i quali il suo degno compare [[Engels]], cugino minore del ben più noto Hegel.
Il quarto, il più bello, il più intelligente e il più rompicoglioni dei fratelli Marx è nato a [[New York ]] city da immigrati ebreo-tedeschi e si è subito dato alla filosofia, alla musica e alle droghe nel Village, assieme a tanti altri debosciati beatniks, fra i quali il suo degno compare [[Engels]], cugino minore del ben più noto [[Hegel]].


Affascinato dal mito dei feroci [[Alieni Comunisti]], presenti da milioni di anni sulla terra ed in perenne attesa di invaderla definitivamente, durante l'Indipendence Day, scrisse un testo allucinato e scombinato, ma di tal forza espressiva da diventare in breve tempo un best seller, apprezzato soprattutto dal mondo [[Bolscevico]]: [[Il Capitale]].
Affascinato dal mito dei feroci [[Alieni Comunisti]], presenti da milioni di anni sulla terra ed in perenne attesa di invaderla definitivamente, durante l'Indipendence Day, scrisse un testo allucinato e scombinato, ma di tal forza espressiva da diventare in breve tempo un best seller, apprezzato soprattutto dal mondo [[Bolscevico]]: [[Il Capitale]].

Versione delle 15:40, 24 nov 2006

Karl Marx era un cabarettista giapponese vissuto nell'epoca Cazzumoto, che a tempo perso si occupava di lavoro minorile. Viene spesso scambiato per suo fratello Groucho, anche da morto.

Bio

Il quarto, il più bello, il più intelligente e il più rompicoglioni dei fratelli Marx è nato a New York city da immigrati ebreo-tedeschi e si è subito dato alla filosofia, alla musica e alle droghe nel Village, assieme a tanti altri debosciati beatniks, fra i quali il suo degno compare Engels, cugino minore del ben più noto Hegel.

Affascinato dal mito dei feroci Alieni Comunisti, presenti da milioni di anni sulla terra ed in perenne attesa di invaderla definitivamente, durante l'Indipendence Day, scrisse un testo allucinato e scombinato, ma di tal forza espressiva da diventare in breve tempo un best seller, apprezzato soprattutto dal mondo Bolscevico: Il Capitale.