Inuyasha

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Foto scattata di nascosto ad Inuyasha nel suo stadio di nerd-nero-sessualmente confuso che raggiunge durante le eclissi.

Inuyasha (dal giapponese: mezzo-demone - cane - che - non - capisce - che - una - gnocca - di - bonaggine - assoluta - ci - prova - disperatamente - con - lui) è il risultato dell'unione di un demone cane cazzutissimo e Nana MipiaceilKatsù, protagonista di un altro anime, ed infiltrata nel periodo sengoku per testare le famose doti di amatore del padre di Inu.

Gli inizi

Anche Inu un tempo era un cazzuto mezzo-demone; a 13 anni scopava come un dannato, la sua fidanzata principale era Kikyo, una suora del convento di Sant'Eustachio da Timbuktù, ma si dice che il simpatico cagnetto avesse relazioni anche con la direttrice del convento, la vecchia ex(?) pornodiva, Kaede, ed era solito uscire per sfrenati puttantour all'eroina con il monaco marpione Miroku (Come si è capito il voto di castità nel periodo sengoku non aveva nessun conto, figuratevi che il papa di allora: Baldambembo III, poteva contare su 13 mogli). Purtroppo però, un giorno Kikyo s'innamorò di un delinquente amante della pedofilia sadomaso, un certo Onigumo, e crocifisse Inu a tradimendo ad un albero, mentre lo soddisfaceva con un bel pompino. Rimasto in coma per 50 anni, il mezzo-demone fù risvegliato da una troietta di passaggio che, incuriosita dall'anomalo rigonfiamento nei pantaloni del nostro eroe, decise di dare un'occhiata e, per sbaglio, ruppe la freccia che teneva Inu sigillato condannandocci a vedere o leggere i milioni di miliardi di tentativi della troietta di nome Kagome (dal giapponese: ninfomane - allo - stato - avanzato - che - pur - di - soddisfare - le - sue - voglie - si farebbe - sodomizzare - da - uno - gnu - in - calore) di farsi possedere da Inuyasha che però, fra il ricordo del suo primo amore Kikyo e delle sue erezioni mattutine ormai perdute, non cede. In seguito ai due si uniranno una gran varietà di elementi socialmente inutuili che li aiuteranno nella ricerca dei frammenti del testicolo dei 4 spiriti, cioè una delle palle di Inu frantumata da Kagome in un raptus di sesso.

Gli elementi socialmente inutili

• Miroku: (dal giapponese: inguaribile - magnaccio - superdotato) un bel monaco marpione amico d'infanzia di Inu che, al contrario del nostro eroe, non ha perso le sue doti di pleiboi e si scopa in media 6,66 vergini e 4,44 puttane ad ogni villaggio in cui passa la combriccola. E' dotato di un vortice degno della migliore aspirapolvere Rowenta ereditato dal padre che morì risucchiato da se stesso mentre nella solitudine di una calda domenica d'estate tentava di trastullarsi il membro con il vortice.
• Sango: (dalla lingua degli emo: donna - che - si - fa - stuprare - di - proposito - e - usa - gli - stupri - come - scusa - per - tagliarsi) una triste emo, segretamente innamorata di Miroku, si sfoga sui nemici usando una spece di enorme boomerang che non li sfiora mai neanche di striscio, per punizione al tentativo di attacco i cattivoni di turno, uomini o donne che siano, usano stuprare fino all'osso la povera ragazza, che per l'umiliazione si fa un taglio ad ogni stupro, rigorosamente con un Gillette Fusion.
• Shippo: (dal Mosconiano: figlio - del - mona - che - batte - la - porta) un simpatico bambino volpe che funge da sfogo ad Inu nei momenti di crisi, porgendogli il culo. Un'abilità di Shippo è quella di sapersi trasformare in una palla rosa informe... bella stronzata.
• Kirara: è il gatto di Sango che quando si incazza diventa enorme ed assatanato, ed anche i suoi momenti di crisi sono calmati dal foro anale di Shippo.
• Sessomaru: è il fratello omosessuale di Inuyasha e probabile fidanzato di Vladimir Luxuria. Odia il fratello perchè è nato etero ed è un mezzo-demone, usa maltrattare il suo viscido servitore Jaken e a volte usa anche stuprarlo nella notte quando meno se lo aspetta.
• Jaken: è un elemento di un degrado morale veramente impressionante, grande amico di Micael Jackson, Jaken, organizza pedo-omo-sado-trans-fetish-party con i suoi amici e la sua famiglia; in una notte di solitudine anche Miroku ha partecipato ad uno di questi party ed è tornato a casa con ogni orifizio, dall'ano alla narice sinistra, riempito con vari tipi di oggetti, da quel giorno Miroku e Jaken sono litigati.

Il cattivissimo

Onigumo, durante i 50 anni di assenza dalle scene di Inuyasha, ha potuto fare bella vita, dopo essersi unito a vari demoni ed essere divenuto anche lui un mezzo-demone, sotto il nome d'arte di Naraku, si mise a spacciare nelle discoteche, poi si diede al managnacment direttivo della prostituzione accumulando anni di esperienza nel settore manageriale delle prostitute, in seguito si laureò in magnacciologia papponica applicata con 110 e lode portando una tesi sull'aumento proporzionale dei guadagni in base all'aumento della qualità dei servizzi e, in seguito al master della durata di 3 anni che il nostro cattivo ha seguito in Svervegia, può affermare di essere il magnaccio No. 1 al mondo secondo il ranking M.W.L. (Magnac World League). Dopo il ritorno di Inu anche Naraku si è messo alla ricerca del testicolo dei 4 spiriti visto che la palla completa gli donerebbe il potere di un demone completo.

Curiosità

• Sessomaru in realtà è un transessuale sviluppatosi in varie fasi: originariamente era un uomo, poi si operò per l'ingrandimendo del pene, poi si operò per diventare donna, si fece allargare sproporzionatamente il foro anale, poi torno uomo ma com um pene più piccolo, non contento dei risultati tornò donna e infine, dopo aver passato qualche anno in uno stato asessuato confusionale, tornò l'uomo superdotato e infinitamente gaio che conosciamo.
• Naraku può cagare degli stronzi umanoidi che usa come schiavi e come guerrieri per difernderlo, se una di queste sue "emanazioni" per si ribella il terribile mezzo-demone stringe fortissimo le chiappe per far capire ai sudditi chi comanda.
• Pupo fa una comparsa come il servo-pulce di Inuyasha: Miyoga.
• Anche Chef Tony compare nell'anime come il forgiatore di spade Totosai.
• Si racconta che Tessaiga, la spada di Inuyasha, possegga anche dei particolarissimi poteri afrodisiaci.