Ignorante: differenze tra le versioni

L' ignoranza, motore immobile di tutto, è stata inventata da Ciccio Tavano il 3 Settembre del 400 AC. Da quel momento, nonostante la diffidenza iniziale, ha ottenuto vastissimo consenso fra la gente comune ,e non solo, sino a diventare parte integrante della vita cittadina. Lo stesso Socrate disse dell'ignoranza "L'ignoranza ha risvegliato le nostre coscienze dal torpido sonno del sapere.Non si può ignorare di ignorare l'ignorabile verità dell'ignoranza. Buona sta cicuta!" In seguito,con l'avvento del cristianesimo, l' ignoranza subì una gravissima battuta d'arresto. Riacquisì importanza solo grazie agli scritti dell'illuminista Paolo Brosio che rivalorizzò l'importanza di tale virtù con l'opera "Testo di Sticazzi" dove sono presenti citazioni utilizzate tuttora come ad esempio: "Esco lo pisciu in u' cesso", "ha morto una persona" e" spaco botilia ammazzo familia". L'espansione dell'ignoranza non si fermò,ovviamente, nell'ottocento secolo in cui divenne punto di riferimento per moltissimi artisti; addirittura Marx le dedicò un'intera opera chiamata "Manifesto del Partito Comunista". L'ignoranza è tuttora presente principalmente in ambito calcistico. L'emblema attuale è senz'altro Gennaro Troianello.