→Curiosità
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*'''Dr. Acchiappalamazza''', pseudonimo di [[Carlo Taormina]]: un avvocato che si vede in un solo capitolo ma chissà perché di enorme importanza nel romanzo (quasi quanto fra Galdino), non è avvezzo agli scherzi ma purtroppo questo Renzo l'ha scoperto troppo tardi.
*'''Perpetua''': la perpetua di Don Abbondio dal [[moto perpeto|nome perpetuo]]; si vede per due capitoli perché poi muore, ma bastano per provare il desiderio di circoncisione istantanea.
*'''Don Ferrante (detto Ferruccio per la sua ristrettezza di opinioni) e Donna Prassede''': due cubani sbarcati clandestinamente sulle coste italiane. Hanno ospitato Lucia nella loro casa in cambio di piccoli servizi (domestici), ma nel romanzo non vanno oltre una breve descrizione e zero dialoghi, e poi muoiono di peste.
*'''Menisco''': un bambino che ha legami di parentela con Agnese e viene mandato in missione a parlare con fra Cristoforo. È un accanito giocatore di azzardo, dopo l'ottavo capitolo sparisce (si pensa per problemi coi creditori).
*'''Tonio e Gervaso''': due fratelli che vengono usati come testimoni nel tentato matrimonio a sorpresa di Renzo e Lucia. Tonio è un poveraccio che viveva in una casa di bambini affamati che lo scrutano come [[Avvoltoio|avvoltoi]], Gervaso invece è un ritardato mentale e di lui si sa ben poco.
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*'''[[N00b|Il Niubbio]]''': l'astuto bravo dell'Innominato.
*'''Federigo Marameo''': il cazzone che nonostante sia ricco sfondato deve fare il buon prete a tutti i costi. Compare solo per rimproverare Don Abbondante ma verrà annientato dai suoi raggi fotonici.
*'''[[Conte zio]]''': Il conte zio è un conte, ed è anche uno zio. Non mi ricordo quando compare, visto che [[a nessuno importa]] niente di lui. Si dice sia lo zio di Manzoni
*'''[[Carneade]]''': chi era costui?
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*'''Milano''': Renzo va a passare un po' di tempo a Milano, dove si è in piena carestia e la gente distrugge i forni per una rosetta - anche detta 'michetta' perché mica riescono a prenderla
*'''Lazzaretto''': l'[[ospedale]] dei malati di peste, qui stranamente Renzo ritrova Lucia che naturalmente era guarita e poteva stare là dentro perché la peste è un po' come la varicella, una volta che l'hai avuta non ti torna più.
* '''La notte''': spazio-tempo narrativo in cui succedono cose fondamentali. Per esempio: "Notte degli imbrogli e dei sotterfugi": Renzo e Lucia cercano di farsi sposare da Don Abbondio a sua insaputa - ma il blitz fallisce, se non altro perché Manzoni vuole proprio torturare i suoi 25 lettori... "Notte sull'Adda": dopo aver fatto un casino
== Trama ==
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*L'Innominato si è pentito dei reati commessi e ha rivelato il suo vero nome: {{Censura|Speravi di trovarcelo, eh?}}
*I Bravi sono entrati nel corpo di ballo di [[C'è posta per te]].
*Don Rodrigo non è morto di peste ma è stato teletrasportato a Fantasilandia, dove se la spassa con Elvis, Marylin e
*Fra Galdino va ancora in giro a cercare noci insieme a [[Cip e Ciop]].
*Il primo titolo pensato da Manzoni era ''"Renzo e Lucia: una botta e via"'', che decise poi di cambiare a causa dell'eccessiva brevità del racconto.
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