Harry Potter e la Camera dei Segreti: differenze tra le versioni

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Il posto frana, Ron non può passare a causa delle rocce ed Harry se ne va da solo dal Basilisco, camminando in moon-walk per non farsi fregare. Arrivato nella hall, vede Ginny mezza morta e Riddle che saluta. I due chiacchierano, dopodiché arriva il Basilisco ed Harry, biascicando cose assurde sull'amicizia e quant'altro, fa arrivare dal nulla, in un luogo segreto, una Fenice e un cappello. Interrogandosi egli stesso sulla dubbia utilità delle sue armi, ascolta senza controbattere Tommy gli dice di essere Voldemort da bambino e che lo prende per il culo, poi si mette la fenice sulla spalla e il cappello sulla testa, somigliando a un pirata. Inoltre una spada caduta dal nulla lo tramortisce e per sbaglio infilza il Serpente ormai [[cecità|cieco]] perché aveva dato fastidio alla fenice scambiandolo per un gallo (nda) e lo accoppa. Poi, tutto contento, prende una zanna dell'animale e ci si colpisce il braccio, per tornare da Riddle mezzo avvelenato e con la vista di uno che ha ingerito funghi [[allucinazioni|allucinogeni]]. A questo punto, dato che Harry non può morire, l'[[uccello]] lo guarisce e Harry, non sapendo che fare, colpisce il diario con la zanna, uccidendo il ricordo di Tom.
 
Ginny si sveglia e tornano indietro felici, come se ammazzare un affare lungo sei metri non fosse niente, si appendono alla coda della fenice e volano via alla Mary Poppins insieme a Ron e Allock. Harry decide a questo punto di liberare Dobby che per poco non spezza le costole e incrina un paio di vertebre a Malfoy senior, suo ex-padrone. Tutti i pietrificati tornano alla vita e grazie tante. L'[[anno]] finisce e sono tutti contenti.
 
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