Go (gioco): differenze tra le versioni

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{{Cit2|Dai, è facile giocarci, ci sono solo 4 regole da imparare!|Giocatore esperto mentre tenta di attirare in trappola una vittima innocente}}
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Il '''go''' nasce {{Censura|come forma di tortura}} in [[Cina]].<br />
Il gioco consiste nel circondare le pietre e catturarle. Le pietre catturate vengono messe in un apposito piattino, e al vincitore sarà permesso di mangiarle con lo yunzi o con altro condimento.
Questa particolarità ha fatto si che molti seguaci della [[chiesa pastafariana]] si avvicinassero al go, soprattutto da quando è stato approvato l'uso degli spaghetti.




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Vi sono svariate leggende sulla nascita di questo antico gioco: c'è chi dice che fu fatto inventare da un certo imperatore cinese Yao della dinastia Mao, al fine di punire il suo sciagurato figlio Danzhu, il quale tornava sempre ubriaco di sakè la sera tardi, sperando che costringendolo ogni giorno dalle tre di mattina alle 2 del pomeriggio a giocare partite su partite e ad ingoiare tutte le pietre che gli venivano catturate, si sarebbe finalmente deciso a tornare sulla retta via.
Vi sono svariate leggende sulla nascita di questo antico gioco: c'è chi dice che fu fatto inventare da un certo imperatore cinese Yao della dinastia Mao, al fine di punire il suo sciagurato figlio Danzhu, il quale tornava sempre ubriaco di sakè la sera tardi, sperando che costringendolo ogni giorno dalle tre di mattina alle 2 del pomeriggio a giocare partite su partite e ad ingoiare tutte le pietre che gli venivano catturate, si sarebbe finalmente deciso a tornare sulla retta via.


Altre fonti dicono che il creatore sia in realtà l'altrettanto leggendario Wilchin Wonkan, il bis-bis-bis-nonno cinese del cacaotico Willy Wonka, in quanto sperava che creando un gioco che necessitasse un elevato numero di pedine colorate sarebbe finalmente riuscito a piazzare sul mercato orientale le sue partite invendute di confetti al travertino.
Altre fonti dicono che il creatore sia in realtà l'altrettanto leggendario WilChin WonKan, il bis-bis-bis-nonno cinese del cacaotico Willy Wonka, in quanto sperava che creando un gioco che necessitasse un elevato numero di pedine colorate sarebbe finalmente riuscito a piazzare sul mercato orientale le sue partite invendute di confetti al travertino.

In ogni caso, secondo l'autore di questo articolo, la prima partita a go risale al lontano lontano 5000 Avanti Cristo, in una sperduta pianura del Centro Cina. A quel tempo vi erano due agricoltori molto in conflitto tra di loro, un giorno i due cominciarono a discutere su a chi dei due appartenesse una zolla erbosa quadrata (precisamente di 19 metri per 19), quella che all'inizio era una discussione civile degenerò poi in una rissa violenta piena di insulti da parte di entrambi, ad un certo punto però, ... prese una gran pietra sferica di colore nero e la collocò sul terreno erboso a mo' di confine urlando:
{{quote|Onegai shimasu!|agricoltore numero uno}}
Erroneamente i Giapponesi utilizzano questo termine come formula formale di buon augurio all'inizio di ogni partita a go, in quanto non sono a conoscenza del fatto che, tradotto dal cinese arcaico, significa letteralmente ''"Vattene dal mio fottuto giardino"''

Ritornando alla vicenda dei due agricoltori, l'altro, offeso oltre ogni limite, rispose collocando a sua volta un pietrone sferico di colore bianco rispondendo "Onegai scimasu TE". Iniziò così una lunga e faticosa lotta a base di pietroni da un quintale e mezzo collocati al fine di circondare il territorio che spettava a loro<ref>nonché la rimozione dei pietroni avversari circondati</ref>, creando così le regole base di quello che è uno dei giochi da tavolo orientale più diffuso nel mondo<ref>figuriamoci gli altri</ref>.


La leggenda vuole che questa prima storica partita si concluse in parità, in quanto, non esistendo la regola del ''ko'', i due contadini creparono entrambi di ernia bilaterale dopo aver ripetuto una ottantina di volte la stessa mossa di cattura.
== Il gioco ==
== Il gioco ==
=== Occorrente ===
=== Occorrente ===

Versione delle 13:36, 16 apr 2011

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« Dai, è facile giocarci, ci sono solo 4 regole da imparare! »
(Giocatore esperto mentre tenta di attirare in trappola una vittima innocente)


La storia

la nascita

Vi sono svariate leggende sulla nascita di questo antico gioco: c'è chi dice che fu fatto inventare da un certo imperatore cinese Yao della dinastia Mao, al fine di punire il suo sciagurato figlio Danzhu, il quale tornava sempre ubriaco di sakè la sera tardi, sperando che costringendolo ogni giorno dalle tre di mattina alle 2 del pomeriggio a giocare partite su partite e ad ingoiare tutte le pietre che gli venivano catturate, si sarebbe finalmente deciso a tornare sulla retta via.

Altre fonti dicono che il creatore sia in realtà l'altrettanto leggendario WilChin WonKan, il bis-bis-bis-nonno cinese del cacaotico Willy Wonka, in quanto sperava che creando un gioco che necessitasse un elevato numero di pedine colorate sarebbe finalmente riuscito a piazzare sul mercato orientale le sue partite invendute di confetti al travertino.

In ogni caso, secondo l'autore di questo articolo, la prima partita a go risale al lontano lontano 5000 Avanti Cristo, in una sperduta pianura del Centro Cina. A quel tempo vi erano due agricoltori molto in conflitto tra di loro, un giorno i due cominciarono a discutere su a chi dei due appartenesse una zolla erbosa quadrata (precisamente di 19 metri per 19), quella che all'inizio era una discussione civile degenerò poi in una rissa violenta piena di insulti da parte di entrambi, ad un certo punto però, ... prese una gran pietra sferica di colore nero e la collocò sul terreno erboso a mo' di confine urlando:

« Onegai shimasu! »
(agricoltore numero uno)

Erroneamente i Giapponesi utilizzano questo termine come formula formale di buon augurio all'inizio di ogni partita a go, in quanto non sono a conoscenza del fatto che, tradotto dal cinese arcaico, significa letteralmente "Vattene dal mio fottuto giardino"

Ritornando alla vicenda dei due agricoltori, l'altro, offeso oltre ogni limite, rispose collocando a sua volta un pietrone sferico di colore bianco rispondendo "Onegai scimasu TE". Iniziò così una lunga e faticosa lotta a base di pietroni da un quintale e mezzo collocati al fine di circondare il territorio che spettava a loro[1], creando così le regole base di quello che è uno dei giochi da tavolo orientale più diffuso nel mondo[2].

La leggenda vuole che questa prima storica partita si concluse in parità, in quanto, non esistendo la regola del ko, i due contadini creparono entrambi di ernia bilaterale dopo aver ripetuto una ottantina di volte la stessa mossa di cattura.

Il gioco

Occorrente

File:Giocatori di dama cinese.jpg
Poverini, per torturarsi giocare a go si sono dovuti amputare le gambe

I materiali di gioco sono pochi,ecco cosa serve per giocare:

  • Il tavolo, detto goban o gosthbuster, che è ad altezza Edward Elric. Il goban si costrusce con la Torreya nucifera e però gli spacciatori di goban giapponesi ne smerciano anche in Thujopsis dolabrata (Hiba in giapponese), in Cercidiphyllum japonicum (Katsura), e in Agathis (Kauri), e questo non si dovrebbe fare. La faccia dove si gioca è quella più larga e dove ci sono le zampe, non vi potete sbagliare. è molto importante che il goban sia spesso e pesante, in quanto dopo aver mangiato le pietre il vincitore dovrà usarlo per percuotere l'avversario.
  • Le pietre, chiamate goshi, servono per lapidare l'avversario a fine partita. Questo le rende più saporite, che il sangue è la morte loro. Possono anche essere guarnite con del collutorio[3], lo yunzi, (che in cinese vuol dire pietra, ma adesso è diventato un condimento per minerali) o addirittura con la salsa di soya.

Svolgimento

Secondo le regole cinesi, si prendono duecentoquindici milioni undicimila duecentodiciassette pietre, o qualcuna di meno. Le pietre sono a forma di macchia di sperma o di preservativo scaduto.

Le pietre a forma di preservativo scaduto, se circondate dalle pietre sperma vengono catturate e messe in una ciotola a parte, e l'energia negativa del preservativo scaduto viene neutralizzata dalle pietre sperma. Queste ultime, invece, se sono a loro volta circondate vengono private della loro energia positiva.


Le regole giapponesi, le più diffuse, prevedono pietre a forma di zebra rotonda. Quando le zebre femmine vengono catturate sono rinchiuse nell'apposito piattino e cambiano sesso. Stessa cosa si verifica con le zebre maschio. Questo ha provocato parecchi problemi ad alcuni individui, ma il resto del mondo ci convive benissimo.


Entrambi i sistemi di regole prevedono che alla fine della partita lo sconfitto venga abbondantemente pestato, senza riserbo alcuno. I puristi ammettono solo l'uso del goban, ma visioni più aperte suggeriscono che con le pietre ci si diverte di più. Se sei brutto e vinci, beh, sarai lapidato comunque e a nessuno importa.


Proverbi e detti di turtura gooistici

File:Go2.jpg
Chi dice che il go non possa essere porno?.
  • « per gli Il mondo è una partita di Go,invetti loro si torturanoci giocano spesso» (proverbio cinese).
  • «Le regole del Go sono così crudeli, organiche (nel senso che si "lavora" sugli organi)e rigorosamente logiche che se esiste in qualche parte dell'universo una forma di vita intelligente,ma non esiste essa deve essere tuorturata» (Dark Laser, campione di scacchi).
  • «Una partita di Go si svolge in tre tappe: il fuseki, la metà partita e la morte.»
  • «L'atari(non ripetetelo a casa) è una malvagità
  • «I muri hanno forse orecchie, ma non hanno sempre degli occhi.In ogni caso devono morire.
  • «Non si lancia l'avversario sui muri,loro vanno lanciati contro l'avversario.»
  • «Una giocata non è mai buona o cattiva,è distruttiva.»(Sakata Eio)
  • «Un triplo ko è un ko più un ko più un ko.» (Mike Tyson)
  • «Strisciare chiedendo pietà è lecito, assecondare tali richieste è eresia.» (Cho Chikun)
  • «Sopra al goban la pietra campa, sotto al goban la pietra crepa.»

Note

  • Inizialmente costruire dei muri di pietre durante la partita era considerata una buona mossa. Dopo la grande invasione dei cosi che escono dalle fottute pareti del 1994 l'opinione comune è radicalmente cambiata.
  • Secondo alcune leggende il primo giocatore di go della storia vaga ancora per il mondo, corroso dalle torture, in cerca del sangue di giovani vergini [4]


Template:Legginote

  1. ^ nonché la rimozione dei pietroni avversari circondati
  2. ^ figuriamoci gli altri
  3. ^ Dai su, quello che avete in bagno, sì, esatto, quello lì...
  4. ^ Si. Guardati le spalle.