Giacomo Leopardi: differenze tra le versioni

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== Vita ==
== Vita ==
{{wikipedia|Giacomo Leopardi}}
{{wikipedia|Giacomo Leopardi}}
Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi<ref>Alcuni storici della letteratura italiana hanno ipotizzato però che ''Leopardi'' fosse solo un soprannome dovuto alla grande velocità necessaria per sfuggire dai compaesani che volevano linciarlo.</ref> (se non ci credete andate sulla [[wikipedia|Malefica]]) nasce nel 1798 a Re-Cannati, ridente paesino passato alla ribalta e alla storia per la sua vita mondana e la sua popolazione intellettuale, e passa gran parte della sua esistenza a maledire [[Shigeru Miyamoto]] per non essere nato 200 anni dopo così da poter giocare a [[Super Mario]] invece che essere costretto a stare tutti i santi giorni chino su libri e libri per ammazzare il tempo e non fracassarsi i coglioni con i bifolchi del luogo da quando aveva sei anni.
Giacomo Taldegardo salverino Leopardi, per gli amici vampirello<ref>Alcuni storici della letteratura italiana hanno ipotizzato però che ''Leopardi'' fosse solo un soprannome dovuto alla grande velocità necessaria per sfuggire dai compaesani che volevano linciarlo a morte.</ref> (se non ci credete andate sulla [[wikipedia|Malefica]]) nasce nel 1798 a Re-Accannati, ridente paesino passato alla ribalta e alla storia per la sua vita mondana e la sua popolazione strafatta, e passa gran parte della sua esistenza a maledire [[Shigeru Miyamoto]] per non essere nato 200 anni dopo così da poter giocare a [[Super Mario]] invece che essere costretto a stare tutti i santi giorni chino su libri e libri per ammazzare il tempo e non fracassarsi i coglioni con i bifolchi del luogo da quando aveva sei anni.


=== Nascita ===
=== Nascita ===


L'inattesa nascita di Leopardi, dovuta a una scelta di tempo errata della tecnica "Tirarlo fuori al momento giusto", portò il padre a provare un "leggero odio" nei confronti del figlio. Così fin dalla più tenera età Leopardi venne rinchiuso nella libreria privata di famiglia dove passava il suo tempo finché non scoprì la segretissima collezione di [[pornazzi]] del genitore, che oltre a [[masturbazione|renderlo gobbo]], gli fecero perdere gradualmente la vista e gli causarono il famigerato [[gomito del tennista]] il quale, solo 30 anni dopo, lo porterà alla morte.
L'inattesa nascita di Vampirejj, dovuta a una scelta di tempo errata della tecnica "Tirarlo fuori al momento giusto", portò il padre a provare un "leggero odio" nei confronti del figlio. Così fin dalla più tenera età Leopardi venne rinchiuso nella libreria privata di famiglia dove passava il suo tempo finché non scoprì la segretissima collezione di [[video porno]] del genitore, che oltre a [[masturbazione|renderlo gobbo]], gli fecero perdere gradualmente la vista e gli causarono il famigerato [[gomito del tennista]] il quale, solo 30 anni dopo, lo porterà alla morte.


=== Gioventù ===
=== Gioventù ===
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{{vedianche|L'infinito di Leopardi}}
{{vedianche|L'infinito di Leopardi}}
Altri particolari della vita sono deducibili da un altra sua grande opera: "[[L'infinito di Leopardi|L'infinito]]".
Altri particolari della vita sono deducibili da un altra sua grande opera: "[[L'infinito di Leopardi|L'infinito]]".
Nell'idillio Giacomino, con disprezzo per le abitudini di una qualsiasi persona normale, invece di guardare il mare da un colle, decide di rimirare da dietro una siepe la vicina di casa e immaginare ciò che sarebbe di lei se potesse averla con sé. Interrogativo diffuso tra i critici è:
Nell'idillio Giacomino il vampiro, con disprezzo per le abitudini di una qualsiasi persona normale, invece di guardare il mare da un colle, decide di rimirare da dietro una siepe la vicina di casa e immaginare ciò che sarebbe di lei se potesse averla con sé. Interrogativo diffuso tra i critici è:
*"Di che cosa era fatta la siepe del Leopardi?"
*"Di che cosa era fatta la siepe del Leopardi?"
mentre invece i fattoni si domandano:
mentre invece i fattoni si domandano:
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==== Silvia ====
==== Silvia ====
{{vedianche|A Silvia}}
{{vedianche|A Silvia}}
Data allora per certa la sua completa inutilità nel panorama letterario italiano, la sua maniacale pratica dell'autoerotismo e della sua infinita apatia<ref>Non "apaticità", imbecille</ref> abbiamo la possibilità di analizzare la figura di Silvia: una inserviente brutta come la fame e stonata come una campana che puliva i cessi di casa Leopardi. La povera ragazza era l'unica donna, a parte la madre che lo aveva partorito, a essere arrivata a meno di dieci metri da Giacomo e questo, unito alle sue abitudini oppiomani, aveva creato nella scatola cranica del poeta l'illusione che fosse la più bella creatura mai esistita sulla faccia della terra.
Data allora per certa la sua completa inutilità nel panorama letterario italiano, la sua maniacale pratica della masturbazione e della sua infinita voglia di scopare abbiamo la possibilità di analizzare la figura di Silvia: una inserviente brutta come la fame e stonata come una campana che puliva i cessi di casa Vampiro. La povera ragazza era l'unica donna, a parte la madre che lo aveva partorito, a essere arrivata a meno di dieci metri da Giacomo e questo, unito alle sue abitudini oppiomani, aveva creato nella scatola cranica del poeta l'illusione che fosse la più bella creatura mai esistita sulla faccia della terra.
La povera ragazza era terrorizzata da quell'essere che ogni volta che la incrociava sbavava e si massaggiava ferocemente le parti intime, ma il suo correre, il suo urlare e il suo tirare oggetti contundenti era erroneamente interpretato dal poeta che si innamorò perdutamente. Ma Silvia (o "quella figa di legno che non me la dà" come amava definirla il poeta) aveva problemi di liquidità e per porvi rimedio era costretta a vendere il suo corpo. Data la scarsa raffinatezza della clientela contrasse l'[[AIDS]] e morì costringendo Leopardi al solo utilizzo della fantasia per i suoi [[Masturbazione|fini poetici]]..
La povera ragazza era terrorizzata da quell'essere che ogni volta che la incrociava sbavava e si massaggiava ferocemente le parti intime, ma il suo correre, il suo urlare e il suo tirare oggetti contundenti era erroneamente interpretato dal poeta che si innamorò perdutamente. Ma Silvia (o "quella figa di legno che non me la dà" come amava definirla il poeta) aveva problemi di liquidità e per porvi rimedio era costretta a vendere il suo corpo. Data la scarsa raffinatezza della clientela contrasse l'[[AIDS]] e morì costringendo Leopardi al solo utilizzo della fantasia per i suoi [[Masturbazione|fini poetici]]..


== Età adulta ==
== Età adulta ==
[[File:Leopardi.jpg|thumb|left|150px|Leopardi prima di morire perse tutto il vigore e il colore.]]
[[File:Leopardi.jpg|thumb|left|150px|Leopardi prima di morire perse tutto lo sperma e il vigore.]]
Alla tenera età di 36 anni, ovvero quando finalmente giunse alla [[pubertà]], il giovane Giacomo, complici il suo animo sensibile e la sua verginità permanente, rimane intimamente shockato da uno show dei [[Teletubbies]], esseri che praticano sesso molto più di lui.
Alla tenera età di 36 anni, ovvero quando finalmente giunse alla [[pubertà]], il giovane Giacomino, complici il suo animo sensibile e la sua verginità permanente, rimane intimamente shockato da uno show dei [[Teletubbies]], esseri che praticano sesso molto più di lui.


[[Massimo Ranieri|Massimo Antonio Ranieri]] seppe consolarlo e i due trovarono subito una sintonia particolare, da cui nacque la [[coppia più brutta del mondo]]. Si sarebbero sposati in [[Spagna]], se Giacomo non avesse avuto una violenta e bruttisma ricaduta a causa del gomito del tennista che, ormai allo stadio terminale, ne aveva minato il corpo e la mente. Morì mano nella mano con Massimo.
[[Massimo Ranieri|Massimo Antonio Ranieri]] seppe consolarlo e i due trovarono subito una sintonia particolare, da cui nacque la [[coppia più brutta del mondo]]. Si sarebbero sposati in [[Spagna]], se Giacomo non avesse avuto una violenta e bruttisma ricaduta a causa del gomito del tennista che, ormai allo stadio terminale, ne aveva minato il corpo e la mente. Morì mano nella mano con Massimo.