Utente anonimo
→Carriera sportiva
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Gesù è cresciuto calcisticamente nell'Atletico [[Betlemme]], il suo esordio in serie A risale al 17 d.C. La sua prima partita nella massima serie la disputa con la maglia del Real [[Gerusalemme]] contro l'Atletico [[Calcutta]], il cui capitano all'epoca era un certo [[Buddha]], da molti spesso confuso con [[Giampiero Galeazzi|Galeazzi]]. Il risultato della partita fu di 1-0 per il Real Gerusalemme, con uno strepitoso gol di Gesù che dopo aver levitato su tutto il campo insaccò la palla sotto l'incrocio dei pali con un paradisiaco tiro a parabola.
Gesù riuscì a vincere i campionati dell'universo di calcio segnando un gol di mano nei quarti di finale contro l'[[Inghilterra]]; ancora oggi sostiene che in realtà quella era ''la mano di [[Chuck Norris]]''. Comunque sia, Gesù fu allontanato dalle squadre di Gerusalemme a causa del risultato positivo ai test dell'antidoping. Per lui, i giornalisti sono stati una vera e propria "croce".
Quando la sua carriera stava ormai per intraprendere il viale del tramonto,Gesù decise di trasformarsi in portiere:
è qui che Gesù riesce ad effettuare i suoi primi "miracoli".
Dopo 934750321666387237493256784513664238208943326 presenze con la maglia del Real Gerusalemme, la fascia di capitano venne finalmente ereditata da Gesù. Curiosità:
Per il lancio della monetina che avveniva a metà campo, prima dell'inizio di ogni gara, Gesù non sceglieva mai "croce"...
==La morte==
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