Georges Cziffra: differenze tra le versioni
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*Le dita. Ebbene si, ne possedeva 33. Sette per mano, se la matematica è un'opinione; |
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*Tutti pensano che nel 1929 il motivo per cui ci furono suicidi di massa fosse il crollo della borsa a Wall Strett, mentre invece erano tutti i pianisti che cercarono di suonare le trascrizioni di Cziffra. Da allora furono vietate dalla legge n. 10101101010100101 del codice binario della musica. |
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== Avvertenze == |
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Versione delle 14:17, 6 set 2011
Georges Cziffra (originariamente György, Giorgye, Gyorgio, detto anche Czczczcziffra) nato a Chiasso nel 1921 e morto a Lungoponte-sull-Orgia nell'anno 12 d.c., è stato un criminale ungherese, componente dei vertici di Cosa Nostra, detenuto dalla notte del 1921. Proprio così, appena nato viene immediatamente incarcerato, sotto denuncia dei coinquilini. L'accusa è: molestie notturne, il pianto troppo ostentato disturba i condomini.
La nobile stirpe
Cziffra era originario di una famiglia di zingari che vivevano rubando portafogli. Dimostrò molto precocemente le proprie doti esercitandosi con la sorella: mentre Giorgino suonando il pianoforte ipnotizzava le persone, Sasztiurscziva passava dietro a rubare tutto. A 5 anni andò a fare un numero in un circo; sollevava il pianoforte con le sole dita, cosa che gli permise di acquisire una forza incredibile.
A 6 anni aveva già mostrato le doti del superdotato, tanto che si era già fatto la polacca di Chopin. Dopo questa notizia, Fridricco stava diventando sempre più triste e demotivato, si sentiva un buono a nulla, da arrivare a pensare persino, in certi momenti, al suicidio.
Quando si sposò stranamente ebbe un figlio, al quale (per non confondersi) diede un nome molto diverso dal suo, Gyorkÿ, chiamato anche György Cziffra Junior, per la notevole somiglianza con l'omonimo personaggio di Dragon Ball.
Tornato dalla guerra cominciò a fare concerti. Quando si esibiva gli venivano in mente gli episodi nei quali lo inseguivano per arrestarlo, motivo per cui suonava a velocità incredibili. Il figlio, essendo talmente incapace da non saper suonare nemmeno il triangolo, attraverso le tante raccomandazioni di suo padre riuscì diventare direttore d'orchestra. Era l'unico mestiere adatto a lui. Tanto chi lo guarda il direttore? Devi solo muovere una bacchetta a destra e a sinistra, e chi si è visto si è visto. Cziffra fortificò ulteriormente le dita quando, per motivi politici, venne di nuovo imprigionato lavorando come "porta pietre".
Le caratteristiche
- Cziffra non aveva due mani, ma due potenti scalpellatori;
- Le sue erano davvero mani da pianista, un dito bianco e uno nero;
- C. è rimasto il più grande interprete di Franz Liszt, poichè è riuscito a fare il suo stesso casino. Il figlio, non potendone più di questo baccano, si suicidò, ma qualcuno pensa che siano stati gli orchestrali ad appiccare l'incendio in casa sua. Girava voce che non fosse un buon direttore. Mah, e chi lo sa.
- C. è stato l'unico in grado di suonare le composizioni Liszszszsztiane, tutte di concezione aliena, per la quale esecuzione ci vogliono 22 dita. Grande agevolazione fu ottenuta grazie al doping;
- Le dita. Ebbene si, ne possedeva 33. Sette per mano, se la matematica è un'opinione;
- Tutti pensano che nel 1929 il motivo per cui ci furono suicidi di massa fosse il crollo della borsa a Wall Strett, mentre invece erano tutti i pianisti che cercarono di suonare le trascrizioni di Cziffra. Da allora furono vietate dalla legge n. 10101101010100101 del codice binario della musica.
Avvertenze
- Nonsomministraresottoi12annitenerefuoridallaportatadeibambinipuòavereeffettiindesideratianchegravileggereattentamenteilfoglioillustrativo.
- Potrebbe indurvi ad eseguire dei brani precipitevolissimevolmente.
- Può indurre al suicidio.
La morte
Cziffra morì sul lungo ponte sul quale stavano facendo l'orgia, a causa di un infarto provocato dall'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, quali eroina, cocaina, marijuana, cannabis, ed altre sostanze dopanti, delle quali faceva uso abitualmente.
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