Georges Cziffra: differenze tra le versioni

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Cziffra era originario di una famiglia di [[zingari]] che vivevano rubando portafogli. Dimostrò molto precocemente di essere dotato esercitandosi con la sorella, infatti, mentre suonava il pianoforte ipnotizzando le persone, lei passava dietro a rubare tutto. A 5 anni andò a fare un numero in un circo in cui sollevava il pianoforte con le sole dita, cosa che gli fece acquisire una forza incredibile.
Cziffra era originario di una famiglia di [[zingari]] che vivevano rubando portafogli. Dimostrò molto precocemente di essere dotato esercitandosi con la sorella, infatti, mentre suonava il pianoforte ipnotizzando le persone, lei passava dietro a rubare tutto. A 5 anni andò a fare un numero in un circo in cui sollevava il pianoforte con le sole dita, cosa che gli fece acquisire una forza incredibile.


[[File:Georges_Cziffra.jpg|thumb|left|200px|Totò Cziffra assume la sua tipica espressione da camorrista.]]
[[File:Georges_Cziffra.jpg|thumb|left|200px|Qui vediamo Cziffra con una sua tipica espressione dove sembra dire: boia che pompe fa la tu sorella dè!]]


A 6 anni mostrava già le doti del superdotato, in quanto si era già fatto la polacca di Chopin.
A 6 anni mostrava già le doti del superdotato, in quanto si era già fatto la polacca di Chopin.

Versione delle 11:33, 10 giu 2010

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Georges Cziffra durante un'intensa sessione di studio.
« Aiutoooo! un alieno!!! »
(Un pianista dopo aver visto suonare Cziffra)
« Sei stato assunto capo del mio manicomio........ »
(Liszt su Cziffra)
« Dov'è il cappio?............... »
(Il figlio di Cziffra sentendo suonare il padre)
« Ne ho preso da lui, sono il genio dei geni......... »
(Allevi su Cziffra con tono umilissimo)
« Queste non mi sembra di averle composte io.. »
(Chopin su Cziffra, sentendogli suonare le sue composizioni)
« Porca mazeppa!...... »
(Cziffra sbagliando un'accordo)

La vita

Georges Cziffra (originariamente György, Giorgye, Gyorgio, detto anche Czczczcziffra) nato a Putapest nell'anno X e morto a Lungoponte-sull-Orgia nell'anno Y, è stato un criminale ungherese, componente dei vertici di Cosa Nostra, detenuto dal 1957.

La nobile stirpe

Cziffra era originario di una famiglia di zingari che vivevano rubando portafogli. Dimostrò molto precocemente di essere dotato esercitandosi con la sorella, infatti, mentre suonava il pianoforte ipnotizzando le persone, lei passava dietro a rubare tutto. A 5 anni andò a fare un numero in un circo in cui sollevava il pianoforte con le sole dita, cosa che gli fece acquisire una forza incredibile.

Qui vediamo Cziffra con una sua tipica espressione dove sembra dire: boia che pompe fa la tu sorella dè!

A 6 anni mostrava già le doti del superdotato, in quanto si era già fatto la polacca di Chopin. Quando si sposò stranamente ebbe un figlio, al quale per non confondersi diede un nome molto diverso dal suo, Gyorkÿ, chiamato anche György Cziffra Junior, per la notevole somiglianza con l'omonimo personaggio di Dragon Ball. Tornato dalla guerra cominciò a fare concerti, quando si esibiva gli venivano in mente gli episodi in cui era inseguito per essere arrestato, motivo per cui suonava a velocità incredibili. Il figlio, essendo talmente incapace da non saper suonare nemmeno il triangolo, venne messo a dirigere l'orchestra, dal momento che non serve a niente. Cziffra fortificò ulteriormente le dita quando venne di nuovo imprigionato per motivi politici lavorando come "porta pietre", per spaccio di droga e uso di sostanze stupefacenti.

Le caratteristiche

  • Cziffra non aveva due mani, ma due potenti mazze.
  • Le sue erano davvero mani da pianista, un dito bianco e uno nero.
Georges Cziffra col figlio. Da notare l'evidente colorito verdastro.
  • C. è rimasto il più grande interprete di Franz Liszt, è riuscito a fare il suo stesso casino, suo figlio infatti, non potendone più di questo baccano, si suicidò.
  • C. è stato l'unico in grado di suonare le composizioni Liszszszsztiane, tutte di concezione aliena, per la quale esecuzione ci vogliono 22 dita. Grande agevolazione fu ottenuta grazie al doping.
  • Ebbene si, lui possedeva 33 dita.

La morte

Cziffra morì sul lungo ponte sul quale stavano facendo l'orgia, a causa di un infarto provocato dall'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, quali eroina, cocaina, marijuana, cannabis, ed altre sostanze dopanti, delle quali faceva uso abitualmente.