Gaio Giulio Cesare: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Riga 50:
 
Tornato a Roma, si proclamò [[dittatore]], che al tempo non aveva il significato di oggi di ''Individuo che comanda da solo e decide tutto'', ma il significato di ''Individuo che in situazioni di emergenza comanda tutto lui''. Peccato che lo stato di emergenza venisse deciso da Giulio Cesare stesso, senza che nessuno vi si opponesse. Il tutto era ovviamente per il bene della [[repubblica romana]].
Siccome poteva tutto, si fece tributare dal Senato la bellezza di quattro trionfi: Contro i Galli in Gallia; contro le galline nel pollaio, contro i capponi e contro i tacchini. Per il trionfo contro i Galli, come d'uso, i suoi soldati cantavano: ''"Cesare trionfa perché l'ha messo in culo ai Galli, e non trionfa Nicomede che l'ha messo in culo a Cesare: è un'ingiustizia!"''. Per punire queste oscenità il dittatore condannò uno dei soldati a prenderselo in quel posto da Marc'Antonio, il quale, saputa la cosa, scappò in Egitto da Cleopatra.
 
===Le riforme===
0

contributi