Franklin Pierce: differenze tra le versioni

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A questo punto la storia si dimostra spietata, infatti il motivo per cui Pierce era stato scelto come candidato dai [[Democrazia|Democratici]] era per un banale scambio di persona. Ci fù infatti un deputato democratico che prese parte alla guerra contro il [[Messico]] che portava lo stesso nome di Pierce e non solo, questo tizio era pure riuscito a diventare [[Generale]] prima di essere disintegrato da una granata, in sostanza sto tizio era la figura più decente che i [[Democrazia|Democratici]] potevano presentare.
 
Quando Pierce si rese conto dello sbaglio che stavano facendo pensò di approfittarne, se fosse diventato presidente avrebbe guadagnato parecchi soldi e con quelli poteva pensare di migliorare le sue condizioni di vita, ma la [[sfortuna]] ci avrebbe comunque messo lo zampino.
 
 
==La dura vita di un presidente inutile==
Abituato a fare l'avvocato in un pacifico paesino di campagna, Franklin Pierce non aveva la benché minima idea di come si sopravvive alla vita di [[politico]], lui era timido, gentile e molto religioso (visto le tragedie che lo avevano colpito era solito pregare a tutte le ore) al contrario dei suoi colleghi, che lo vedevano o come un fottuto fortunello, o come un avversario da ammazzare, quando poi venne eletto [[Presidente]] la disfatta umana prese forma. A causa del suo carattede debole Pierce divenne un perfetto burattino nelle mani dei suoi alleati antischiavisti del [[Padania|nord]], i quali intendevano iniziare una guerra contro gli stati schiavisti del [[Terroni|sud]], invano cercava di calmare gli animi con discorsi religiosi del genere ''pace e amore'', oppure ''non ne vale la pena'', ma alla fine non solo gli animi non si placarono, anzi tutti divennero ancora più rabbiosi facendo diventare lo spettro della guerra un'ipotesi dannatamente reale. Pierce divenne lo zimbello della nazione, disprezzato dai suoi alleati, deriso dai suoi rivali e soprattutto odiato dalla popolazione , come se non bastasse alla fine del suo mandato arrivò pure la botta finale, la cilieggina sulla torta che neanche lui si sarebbe mai aspettato, il [[30 febbraio]] del [[1857]] alle ore 10:39 il vero [[Cazzi amari|Generale Franklin Pierce]] si presentò nell'aula del congresso proprio mentre i deputati stavano decidendo se linciare il [[Presidente]] o meno. Il [[Generale]] non era esploso, ma venne fatto prigionieo e quando rivelò la vergognosa verità ai presenti, essi cominciarono a guardare in silenzio e con gli cchi iniettati di [[sangue]] il povero impostore, che guardatosi intorno comicniò a intonare una delle sue solite preghiere.
Nesuno sa di preciso cosa successe dentro l'aula del congresso, l'unica cosa che si sentì dall'esterno fu un boato, dieci minuti dopo Franklin Pierce volava fuori da una delle finestre più alte del palazzo cadendo rovinosamente sul [[Terra|suolo]], quella fù l'unica occasione in cui nordisti e sudisti andarono d'accordo prima dello scoppio della [[guerra di secessione]].
 
Sopravvissuto per miracolo Pierce esiliò in [[Europa]] fino alla fine della guerra, quando rientrò tornò a [[Fanculo|Hillsboro]] nel [[New Hampshire]] dove rimase fino alla fine della sua vita senza farsi più vedere né sentire.