Final Fantasy IV

Final Fantasy IV è un gioco vietato ai minori di 15 anni e mezzo, in quanto parla di feticismo, fraticidio e Rocco Siffredi. Il giocarci può causarvi eiaculazione spontanea ogni 7 minuti e mezzo per 23 giorni.

La Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

La storia inizia con Cecilio Arvaldo, complessato Cavaliere Nero comandane di una flotta di culattoni, le Ali Rosse, famosi per il loro feticismo. Costui viene mandato dal re di Banone (abbreviazione per "Bananone", chiamato così per motivi piuttosto ovvi, e che in realtà è Rocco Siffredi) in giro per il mondo a cercare quattro cristalli superpotenti, che avrebbero dato a Bananone il dominio su tutte le baldracche della terra. Così Cecilio parte e abbandona in mano ai pervertiti allupati del castello la sua promessa troia Rosa Farrello (in realtà era il suo precedente cognome era "Fallo", ma lo cambiò dopo aver chiuso con i suoi precedenti trascorsi trans). Insieme a lui parte anche Caino Altovento (NO CAZZO, NON E' IMPARENTATO CON GLI ALTRI ALTOVENTO, anche se si vocifera che sia il figlio illegittimo di un tale Riccardo Altovento di Final Fantasy II), inculato dal re per aver rifiutato esperienze bisessuali. Ovviamente, chiamandosi Caino, tutti quanti voi vi aspettate che ci sia anche un cazzo di Abele, che viene inculato dal suddetto, ma, NO, NON C'E'! Per rimediare alla mancanza di Abele, Caino deciderò di fottere ripetutamente il suo amico Cecilio, arrivando addirittura a rapirgli la baldracca. Insomma, come vedete è tutto una puttanata. Dopo aver appiccato un incendio in un povero villaggio di nomadi dediti a riti satanici, Cecilio deciderà di porre fine ai suoi complessi di inferiorità e di cambiare stile di vita, e inizierà un viaggio in giro per quello sputo di mondo senza nome dove avviene il gioco. Nel corso del viaggio il nostro (ma di cazzo poi? semmai tuo, mio no di certo) incontrerà una serie di personaggi improbabili, come Ridia Senzacognome, giovane ragazzina dall'ormone libero, che soffre di un sviluppo accelerato, crescendo in poche ore di una decina di anni; Tella, un vecchio rincoglionito; Eduardo Cristo von Muiro, cagasotto di nascita; Iango Zanna Leidone, omosessuale masochista, ama fare il sadomaso con i suoi amici monaci; Palomè e Poromò, due bambini immigrati di 6 anni, che hanno più carisma di tutti gli altri protagonisti messi assieme; Cid Pollendina, il solito ingegnere cazzone, amante delle pollastre (come si evince dal suo cognome); Estremità Geraldina, un ninja allupato e sovreccitato (DONNE, NON CHINATEVI!); FuSoStoCaZzo, Lunatico del cazzo, di buono ha solo magia più devastante, la Meteo che lancia una serie di supposte incandescenti nel culo dell'avversario. Poi accade di bello che Cecilio diventa un, OOOOOOO, PALADINO!, perdendo quel briciolo di carisma che aveva. Durante tutto il loro cazzo di viaggio (ah, dimenticavo, siccome hanno una merda di Fiat Panda non possono viaggiare più di cinque, quindi gli altri in eccesso fanno sempre finta di morire, ma puoi non muoiono mai, tranne quel vecchio bisbetico di Tella) scoprono che c'è il solito cattivone di turno, un tale di nome Golbeze, che E' IL FRATELLO DI CECILIO!, che ha scelto il lato oscuro della Forza. Ma, colpo di scena, il cattivo è un altro, un tale Lunatico di nome Zemusio, che appare soltanto prima che voi lo meniate infilandogli il cristallo nel culo. Come al solito alla Square sanno come fare i colpi di scena. NOTA: questo stratagemma del boss finale verrà riutilizzato in Final Fantasy IX, ma risulterà la più grande merdata della storia dei videogiochi. Alla fine tutti vivono felici e contenti, tranne quel coglionazzo di Caino, che va a spurgarsi sul monte Purga, come aveva fatto già Cecilio.