Edipo: differenze tra le versioni

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{{cit|E CHE CAZZO PERO'!|Studente su immane sfiga di Edipo}}
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{{cit|E CHE CAZZO VERAMENTE PERO'!!!|Studente su indecente e ingiustificato accanimento del Destino sul già sfigato Edipo}}
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{{cit|Edipo, sei un grande!! Il migliore sovranno che possa esistere!! Ti saremo fedeli sempre!!|Tebani all'inizio dell'''Edipo Re''}}
{{cit|Edipo, sei un grande!! Il migliore sovranno che possa esistere!! Ti saremo fedeli sempre!!|Tebani all'inizio dell'''Edipo Re''}}
{{cit|Sei un mostro, Edipo!!! Sei la vergogna del genere umano!!! Vattene via, porco contaminatore, se ti fai vedere nel raggio di 50 km ti scortichiamo vivo!!!|Tebani alla fine dell'''Edipo Re'' (in pratica tre ore dopo)}}
{{cit|Sei un mostro, Edipo!!! Sei la vergogna del genere umano!!! Vattene via, porco contaminatore, se ti fai vedere nel raggio di 50 km ti scortichiamo vivo!!!|Tebani alla fine dell'''Edipo Re'' (in pratica tre ore dopo)}}




'''Edipo''' (noto anche come "il bipede", "piede-gonfio", "il bastardo", "lo sfigato" e "la tragedia che cammina") è il personaggio mitologico più sfigato e infelice di cui abbiamo mai avuto notizia, in pratica la Tragedia personificata. Sul Serio. In ventordicimila anni di storia umana non è mai esistito nessuno più sfigato e più infelice di lui. L'espressione "se cerchi sul vocabolario la parola ''sfiga'' trovi la sua foto" è stata coniata per lui. Chiunque si sia imbattuto in lui non ha potuto fate a meno di provare almeno un po' di compassione per questo poveraccio affetto e torturato in tutti i modi da una gravissima forma di [[sfortuna|Sfigosi congenita]]<ref>volgarmente nota come ''maledizione'', ''fattura'' o ''malocchio'', per informazioni chiedere all'oracolo di Delfi, a [[Tiresia]] o a [[Vanna Marchi]]</ref> con la S maiuscola, malattia ereditaria che purtroppo trasmise anche ai sui discendenti <ref> è notoriamente un carattere totalmente dominante a cui è quasi impossibile scampare</ref> .
'''Edipo''' (noto anche come "il bipede", "piede-gonfio", "il bastardo", "lo sfigato" e "la tragedia che cammina") è il personaggio mitologico più sfigato e infelice di cui abbiamo mai avuto notizia, in pratica la Tragedia personificata. Sul Serio. In ventordicimila anni di storia umana non è mai esistito nessuno più sfigato e più infelice di lui. L'espressione "se cerchi sul vocabolario la parola ''sfiga'' trovi la sua foto" è stata coniata per lui. Chiunque si sia imbattuto in lui non ha potuto fate a meno di provare almeno un po' di compassione per questo poveraccio affetto e torturato in tutti i modi da una gravissima forma di [[sfortuna|Sfigosi congenita]]<ref>volgarmente nota come ''maledizione'', ''fattura'' o ''malocchio'', per informazioni chiedere all'oracolo di Delfi, a [[Tiresia]] o a [[Vanna Marchi]]</ref> con la S maiuscola, malattia ereditaria che purtroppo trasmise anche ai sui discendenti <ref> è notoriamente un carattere totalmente dominante a cui è quasi impossibile scampare</ref> .
Per dirla in breve se stai pensando qualcosa come
Per dirla in breve, se stai pensando qualcosa come
{{Quote|Ma chi, quello che ha ucciso suo padre e poi ha sposato sua madre e ci ha fatto la bellezza di quattro figli?}}
{{Quote|Ma chi, quello che ha ucciso suo padre e poi ha sposato sua madre e ci ha fatto la bellezza di quattro figli?}}
La sua vicenda ha ispirato una serie di tragici best-seller che continuano a vendere egregiamante anche dopo più di duemila anni: la celeberrima trilogia sofoclea "''Edipo Re''" (o "''Dalle stelle alle stalle (e anche più giù) in meno di un giorno''"), "''Edipo a Colono''" (o "''Gara per ospitare la sepoltura del Mostro (che nel frattempo è ancora vivo ma [[a nessuno importa]])''") e "''Antigone''" (o "''Credevi davvero che la figlia-sorella di uno così potesse vivere una vita felice e ordinaria?''") e un sacco di altre opere che non ho voglia di elencare.
hai capito di chi stiamo parlando. Bravo! Ma non puoi limitarti riassumerlo così, se fosse solo questo sarebbe stato un comunissimo caso di cronaca tale da indignare l'opinione pubblica per qualche settimana e fornire un argomento ai talk show. [[Bruno Vespa|Qualcuno ne avrebbe fatto un plastico]], qualcuno ci avrebbe scritto un libro, ma poi sarebbe stato tranquillamente eclissato nel giro di qualche mese da qualcosa di più splatteroso e altrettanto scandaloso. Invece son millenni che Edipo tiene banco e la sua vicenda ha ispirato una serie di tragici best-seller che continuano a vendere egregiamante anche dopo più di duemila anni: la celeberrima trilogia sofoclea "''Edipo Re''" (o "''Dalle stelle alle stalle (e anche più giù) in meno di un giorno''"), "''Edipo a Colono''" (o "''Gara per ospitare la sepoltura del Mostro (che nel frattempo è ancora vivo ma [[a nessuno importa]])''") e "''Antigone''" (o "''Credevi davvero che la figlia-sorella di uno così potesse vivere una vita felice e ordinaria?''") e un sacco di altre opere che non ho voglia di elencare. Perchè? Dai, smettila di scaccolarti e concentrati.


==Note==
==Note==

Versione delle 12:14, 19 mar 2011

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« E CHE CAZZO PERO'! »
(Studente su immane sfiga di Edipo)
« E CHE CAZZO VERAMENTE PERO'!!! »
(Studente su indecente e ingiustificato accanimento del Destino sul già sfigato Edipo)
« Edipo, sei un grande!! Il migliore sovranno che possa esistere!! Ti saremo fedeli sempre!! »
(Tebani all'inizio dell'Edipo Re)
« Sei un mostro, Edipo!!! Sei la vergogna del genere umano!!! Vattene via, porco contaminatore, se ti fai vedere nel raggio di 50 km ti scortichiamo vivo!!! »
(Tebani alla fine dell'Edipo Re (in pratica tre ore dopo))


Edipo (noto anche come "il bipede", "piede-gonfio", "il bastardo", "lo sfigato" e "la tragedia che cammina") è il personaggio mitologico più sfigato e infelice di cui abbiamo mai avuto notizia, in pratica la Tragedia personificata. Sul Serio. In ventordicimila anni di storia umana non è mai esistito nessuno più sfigato e più infelice di lui. L'espressione "se cerchi sul vocabolario la parola sfiga trovi la sua foto" è stata coniata per lui. Chiunque si sia imbattuto in lui non ha potuto fate a meno di provare almeno un po' di compassione per questo poveraccio affetto e torturato in tutti i modi da una gravissima forma di Sfigosi congenita[1] con la S maiuscola, malattia ereditaria che purtroppo trasmise anche ai sui discendenti [2] . Per dirla in breve, se stai pensando qualcosa come

« Ma chi, quello che ha ucciso suo padre e poi ha sposato sua madre e ci ha fatto la bellezza di quattro figli? »

hai capito di chi stiamo parlando. Bravo! Ma non puoi limitarti riassumerlo così, se fosse solo questo sarebbe stato un comunissimo caso di cronaca tale da indignare l'opinione pubblica per qualche settimana e fornire un argomento ai talk show. Qualcuno ne avrebbe fatto un plastico, qualcuno ci avrebbe scritto un libro, ma poi sarebbe stato tranquillamente eclissato nel giro di qualche mese da qualcosa di più splatteroso e altrettanto scandaloso. Invece son millenni che Edipo tiene banco e la sua vicenda ha ispirato una serie di tragici best-seller che continuano a vendere egregiamante anche dopo più di duemila anni: la celeberrima trilogia sofoclea "Edipo Re" (o "Dalle stelle alle stalle (e anche più giù) in meno di un giorno"), "Edipo a Colono" (o "Gara per ospitare la sepoltura del Mostro (che nel frattempo è ancora vivo ma a nessuno importa)") e "Antigone" (o "Credevi davvero che la figlia-sorella di uno così potesse vivere una vita felice e ordinaria?") e un sacco di altre opere che non ho voglia di elencare. Perchè? Dai, smettila di scaccolarti e concentrati.

Note

  1. ^ volgarmente nota come maledizione, fattura o malocchio, per informazioni chiedere all'oracolo di Delfi, a Tiresia o a Vanna Marchi
  2. ^ è notoriamente un carattere totalmente dominante a cui è quasi impossibile scampare