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{{Specie
|nome= Milanées
|immagine=Giuliano Pisapia.jpg
|didascalia= [[Effetto Pisapia|La principale causa d'estinzione del dialetto milanese]]
|immagine2= [[File:Classificazione animali estinti.png|230px|ESTINTO!]]
|conservazione= [[Lingua morta|Morto e sepolto]]
|regno= [[:Categoria:Dialetti|Dialecti]]
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<br />
Il '''dialetto milanese''' ([[0 gennaio]] di tanto tempo fa, [[Milano]], [[
È tutt'ora parlato dal signor Brambilla, dal Fumagalli e dalla sciura Ambrongina, ultimi tre milanesi puri rimasti, attualmente rinchiusi nella riserva per milanesi del Parco Lambro.
==Diffusione==
[[File:Tre uomini e una gamba inganno della cadrega.jpg|right|250px|thumb|L'unico modo per smascherare i terroni: [[Inganno della cadrega|l’''inganno della cadrega'']].]]
È risaputo dai più il famoso adagio, che ogni giorno che il [[Dio|Signore]] ci manda sulla [[Terra]] muove il riso di [[anziano|vecchi]], [[bambino|infanti]], [[donna|donne]] e risaie pure:
{{quote|A [[Milano]] il Milanese non lo parla più nessuno}}
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{{quote|A Milano si parlano dialetti, però sono tutti dialetti terroni.}}
Ora, va però affermato, che la situazione riportata dal proverbio potrebbe essere incorretta: {{Citnec|il dialetto milanese è ancora ben vivo e conservato all'interno della città meneghina.|e=senza fonte}} Uno dei principali punti focali sollevati dai linguisti, riguardo al problema del decadimento del dialetto, è che il milanese viene parlato solamente dai
*[[Enzo Jannacci]], di origine [[Calabria|calabrese]].
*Franco Loi, di origine [[Sardegna|sarda]].
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*Pietro Mazzarella, di origine [[Campania|campana]].
*Giovanni D'Anzi, di origine [[Puglia|pugliese]].
*Giorgio Strehler, che magari non era proprio terrone, ma che con quel [[cognome]] lì sicuramente non era milanese.
==Caratteristiche principali==
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{{quote|I Milanesi sono sempre di corsa e hanno sempre una gran fretta}}
Quanto sollevato è innegabilmente vero. Gli stessi Milanesi in effetti, sotto sotto, sembrano fieri di aver questa di questa fama, nonostante poi si lancino in sperticati elogi alla vita tranquilla. Infatti anche [[Tricarico]] è nato a Milano. E non a caso anche lui ha un cognome meridionale.<br>
Ma il punto cruciale è tuttavia un altro: il Milanese, essendo lo specchio della propria popolazione,
{{quote|Chi vòlta 'l cüü a Milàn, vòlta 'l cüü al pan}}
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|| {{Allinea|center|Pensaa}}
|-
|| {{Allinea|center|[[Culo|Testa]]}}
|| {{Allinea|center|Cuu}}
|-
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!style="width: 300px;"|Tutte le doppie sono cancellate
!style="width: 300px;"|La V è ricercata e latitante in buona parte delle parole
!style="width: 300px;"|Ma guarda caso spunta dove non te l'aspetteresti
!style="width: 300px;"|La Z, per evitare ritorsioni, è scappata trai dialetti del nord e non ha lasciato tracce di se stessa. A sostituirla venne chiamata la S.
!style="width: 300px;"|La GL è considerata fuorilegge e tutti sono autorizzati a sparare a vista se la vedono
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|-
|| perfetto: ''perfèt''
||
||
||
||
|| [[Emilio Fede|fede]]: ''féet''
|-
|| rallentare: ''ralentà''
|| [[Lavoro|
|| alto: ''volt''
|| [[Zucchero]]: ''sücher''/''[[Zucchero Fornaciari|cantànt emiliàn che 'l gh'ha 'me cìfra artìstiga quèla de plagià i cansùn di àlter e fà créet a tücc de vèss un géniu del blues]]''
|| [[
||
|-
|| [[pistolino|uccello]]: ''üsèl''
|| uvetta: ''üghèta''
|| [[uno]]: ''vün''
|| pancia: ''pansa''
|| svegliarsi: ''svejàs''
|| credere: ''créet''
|}
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===Legge degli apostrofi messi alla [[cazzo]]===
Sempre per questa mania tutta milanese di fare in fretta, si è sentito il bisogno di abbreviare le parole ancora di più di quanto non lo fossero. Al giorno d'oggi si usa un linguaggio simile:
{{quote|Ciau, cm va? Te lo kiedo xkè [[ieri]] nn c siamo vst e allora ò pensato ke stv male... TVB}}
Ma i Milanesi son dei gran signori di gran classe, sicché hanno trovato una soluzione ancora più nobile:
*Ancora: ''anca mò'' ⇒ ''anch' mò'' ⇒ ''an' mò'' ⇒ ''amò''
*Come: '''me''
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*Struttura: strofa/ritornello/strofa/ritornello lievemente modificato, possibilmente tutto in rima;
*Lingua: milanese + dosi massicce di parole italiane;
*Modalità di canto: con voce strascicata, complice una generosa quantità di
Quindi, una canzone milanese di base potrebbe essere così:
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scerniss tutt i stell pussee sberlusent<br>
che te gh'eet e on tocchettin de luna<br>
tutta per
Faggh sentì a lee che l'è quasi primavera<br>
mena chì i grill miglior a fà crì crì<br>
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==Note==
{{note|2}}
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==Altri progetti==
*[[File:
*[[File:
[[Categoria:Dialetti]][[Categoria:Milano]][[Categoria:Merdaviglie]]
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