Corna: differenze tra le versioni

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{{Cit|Le donne sono venute in eccellenza nell'arte di succhiar il membro, ove hanno posto cura.|[[Ludovico Ariosto]] }}
{{Cit|Le donne sono venute in eccellenza nell'arte di succhiar il membro, ove hanno posto cura.|[[Ludovico Ariosto]] }}

Le corna sono due appendici ossee che compaiono a livello dell’osso frontale o parietale del cranio ogni volta che in una coppia vi è un notevole aumento della flessibilità affettiva.
Le corna sono due appendici ossee che compaiono a livello dell’osso frontale o parietale del cranio ogni volta che in una coppia vi è un notevole aumento della flessibilità affettiva.

Nel linguaggio scientifico gli individui a cui crescono le corna sono definiti cornuti, nel linguaggio volgare cornuti, in latino cornutazzis, tale denominazione ha sostituito la precedente coglione a cui hanno fatto le corna per ovvi motivi di brevità.
Nel linguaggio scientifico gli individui a cui crescono le corna sono definiti cornuti, nel linguaggio volgare cornuti, in latino cornutazzis, tale denominazione ha sostituito la precedente coglione a cui hanno fatto le corna per ovvi motivi di brevità.
La comparsa delle corna è un fenomeno che coinvolge uomini e donne di tutte le età, è un fenomeno ricorrente e sempre più diffuso, si calcola che attualmente al 98,9 % della popolazione mondiale siano cresciute le corna almeno una volta nella vita, all’ 89 % più volte nella vita, un buon 65% afferma di esserci nato con le corna, mentre il 34% degli intervistati ha muggito e ha caricato il nostro inviato. Data la situazione, l’OMS ha dichiarato il 34 Agosto la “Giornata Mondiale dei Cornuti”, l’iniziativa riscuote sempre grande successo.

Caratteristiche delle Corna

Le corna si presentano come appendici ossee di varia forma, generalmente sono presenti in coppia e collocate sul capo, in corrispondenza dell’osso frontale o parietale, posso essere: a corno e appuntite, a fallo appuntito, a fallo arrotondato, a fallo rotto, a fallo ripiegato, a forma di origami cinese, ad ariete incazzato, ad ariete eccitato, a recidivo, a super-recidivo.
Sono ossa lunghe, possiamo distinguere una base, un corpo e una punta.
La base è generalmente di forma ellittica, collocata sulla faccia esterna dell’osso frontale, in corrispondenza della bozza frontale oppure sulla faccia esterna dell’osso parietale, in corrispondenza, ma guarda un po’, della bozza parietale. La base delle corna presenta una notevole resistenza, infatti per quanto il malcapitato tenti di staccarsele, segandole, spezzandole, cospargendole di formaggio fuso per farle rosicchiare dai topi, facendoci passare sopra un tir, o mettendole all’asta su e-bay, è impossibile rimuoverle. Un volta comparse, lì restano e lì rimangono, in bella mostra. Giusto per ricordare l’ineluttabile.
Il corpo può presentarsi liscio e chiaro, se le corna sono state fatte finemente, con garbo, e per un periodo di tempo notevolmente prolungato, dritto e ricurvo, a seconda della preferenza dell’artista sugli attrezzi da lavoro, a dossi, se ci si è dedicati saltuariamente, grigio e scuro, se fatte di notte con professionisti del mestiere.
La punta è generalmente appuntita, è arrotondata solo se durante la realizzazione si è fatto ricorso più volte alla bocca =pompino=.

Cause del Fenomeno

Secondo il parere della comunità scientifica, la crescita delle corna deve essere considerata una risposta dell’organismo ad un evento indipendente dalla volontà dell’individuo stesso, cioè la perdita di proprietà del partner. Infatti è cosa risaputa che una volta che una persona stabilisce un rapporto affettivo con chicchessia tale chicchessia diventa una proprietà della stessa persona, la quale acquisisce su esso gli stessi diritti che ad esempio possiede nei confronti del suo I-Phone (toccare, tastare, eventualmente leccare, scoprire nuove applicazioni e così via). Il partner è ed è considerato un oggetto che si possiede. Il cervello umano, così intelligente, classifica il partner come addetto ad un unico scopo: la riproduzione, nel contempo al concetto di proprietà del partner ne aggiunge un altro, ancor più interessante, l’”esclusiva”. Il futuro cornuto si convince così che il proprio partner non soltanto sia suo, ma anche solo suo.
Purtroppo, nel momento in cui accade l’inevitabile, o in altre parole, la coppia si rivela in tutta la sua elasticità, il cervello del futuro cornuto ha un moto di repulsione, ciò accade indipendentemente dal fatto che la cosa sia nota o meno (il cornuto è tale anche se non sa di esserlo), la repulsione dal cervello coinvolge tutto l’organismo, dai polmoni all’omero senza dimenticarci dell’intestino, a un certo punto tutto l’organismo diventa partecipe di un unico grande sussulto, l’intero corpo va incontro a un implosione di un peto secondo, a cui segue repentina un’esplosione ancora più breve che si realizza a livello della testa, tale drammatici aventi hanno come conseguenza la formazione di due escrescenze ossee di varia forma che spuntano implacabili dal cranio, a testimonianza di quanto avvenuto: le corna sono spuntate.
Sembra che tutto ciò sia reso possibile dalla presenza nel soggeto di un virus derivato dai bovini, ma di questo parleremo meglio in seguito.

Le corna e il lavoro.

Risulta quindi accertato che il tradimento da parte del partner sia la causa primaria della comparsa delle corna, tuttavia tale appariscente peculiarità può essere acquisita come caratteristica di determinate esperienze lavorative. Diciamo pertanto che sono cornuti:

I Politici: l’essere eletto, in un’elezione di qualsiasi tipo, che siano comunali, regionali, amministrative, e quindi diventare un politico, comporta altresì la crescita delle corna, e quindi diventare un cornuto, e ciò avviene a prescindere, sempre e comunque.

Gli Arbitri: le corna sono un requisito fondamentale per il vero arbitro, in quanto rappresentano fonte di ispirazione per i simpatici cori dei tifosi.

Gli Sbirri e la Guardia di Finanza.

I Preti: sorprendentemente, le corna si manifestano frequentemente tra esponenti del clero, in particolare tra le alte gerarchie.

I Professori.


I Tranvieri: quelli che in tram, in metro o sull’autobus sono alla costante ricerca di qualcuno che non abbia il biglietto.
La comparsa delle corna è un fenomeno che coinvolge uomini e donne di tutte le età, ad eccezione dei bambini e della maggior parte degli anziani, è un fenomeno ricorrente e, inspiegabilmente, sempre più diffuso, si calcola che attualmente al 98,9 % della popolazione mondiale siano cresciute le corna almeno una volta nella vita, all’ 89 % più volte nella vita, un buon 65% afferma di esserci nato con le corna, mentre il 34% degli intervistati ha muggito e ha caricato il nostro inviato. Data la situazione, l’OMS ha dichiarato il 34 Agosto la “Giornata Mondiale dei Cornuti”, l’iniziativa riscuote sempre grande successo.


I Vigili Urbani: in particolare quelli con il pallino delle multe.
== Origini di un fenomeno sociale ==
Le '''corna''', o tradimenti, nacquero nell' antichita' come estremo tentativo del maschio di imporre il suo dominio sulla già opprimente parte femminile.


Un Medico su 10.
Si narra che già nel periodo spermozoico, le femmine di [[Maurizio Gasparri|uomo scimmia]] fossero d'uopo nel tediare e flagellare le [[palle]] ai loro amabili compagni.


Le corna acquisite a causa della professione sono reversibili, cioè possono scomparire, anche se non è detto che ciò succeda, invece le corna acquisite nel modo a cui tutti viene per primo in mente, sono irreversibili, una volta avute, sono per sempre.
Frasi come "quando cucino tu stai lì e non fai un [[cazzo]]" o "cosa ti costa portare mia mamma in giro sono solo 23 ore in macchina con lei" o la più temibile "caro stasera sto poco bene, niente [[sesso|slurp slurp]] affettuoso" minarono la salute del maschio che si vide costretto a evadere dall'opprimente clima diffondendo [[sesso|atti sessuali]] sulle restanti [[vagina|vagine]].


La Cornutaggine
== Il parere degli esperti ==
[[File:S_Milo10.jpg|thumb|200px|right|Che cazzo c'entra quella zoccola di [[Sandra Milo]]???]]
{{quote|Tradire fa parte della naturale indole dell' uomo e per questo non è imputabile a lui.|Il noto sociologo e tuttologo [[Giovanni Muciaccia]]|}}


Come abbiamo già detto all’inizio dell’articolo, oggi non possiamo fare a meno di constatare che la comparsa delle corna è un fenomeno sempre più diffuso e, oseremmo dire, capillare; con ogni probabilità anche il lettore di questo articolo ha le corna, o le ha avute, o le avrà, o ci starà pensando qualcun altro a fargliele, in ogni caso l’entità del fenomeno ha portato la Comunità Scientifica a supporre l’esistenza di un virus infettivo di qualche natura, diretto responsabile della crescita delle corna, definito quindi agente eziologico della Cornutaggine. Grazie a ricerche di una trentina di anni fa, quindi recentissime, possiamo dire che con ogni probabilità tale virus viene trasmesso dalla carne di pollo, di maiale, di bovino, di capra e di cavallo, soprattutto se la carne è trattata per farne prosciutti o se viene bollita o cotta o arrostita o cucinata in un qualsiasi modo, sembra che la trasmissione non avvenga se le carni vengono mangiate crude, sono quindi i “Piaceri della Carne” i veri responsabili della diffusione delle corna.
{{quote|O il [[pene]] o la morte| Dura affermazione del noto esperto coniugale [[Franco Trentalance]].|}}
Ce ne è abbastanza per lasciarsi prendere dal panico, in effetti negli animali la Cornutaggine è generalmente asintomatica, non è quindi possibile individuare gli esemplari infetti e sopprimerli, fatta eccezione per alcune specie di polli, in cui la Cornutaggine si manifesta con particolare virulenza, per le quali il riconoscimento e l’abbattimento degli individui infetti sono processi rapidi e sicuri. Le difficoltà aumentano con i bovini e i caprini, essendo infatti questi animali già dotati di corna, come è possibile distinguere gli esemplari sani da quelli infetti?
In realtà sembra che il virus delle corna si sia originato dagli stessi bovini e caprini, dovrebbe cioè essere un frammento di DNA, precisamente quello che codifica per le corna, che si è staccato dal loro genoma acquisendo individualità e diventando agente infettivo, potendo quindi portare alla comparsa delle corna in tutti gli infetti, svolgendo in essi la stessa funzione che normalmente svolge in questi animali! (ah, che meraviglia la scienza!).
Praticamente: il virus è nato dal Dna dei bovini, dai bovini si è trasmesso a tutti gli animali da macello, in quanto gli allevatori, per far crescere gli animali più velocemente, hanno dato loro come cibo quelle simpatiche farine barilla prodotte con carne tritata che tanto piacciono ai consumatori, così il virus si è insediato in ogni tipo di carne che possiamo comprare alla coop,da queste si trasmette ogni giorno a migliaia di persone, precisiamo però che i questo non vuol dire che i vegetariani non possano essere cornuti, perché in ogni caso da piccoli avranno mangiato degli omogeneizzati.
Una volta che il virus ha infettato l’uomo, non si manifesta subito ma soltanto in corrispondenza delle particolari situazioni di cui abbiamo già parlato. Avete capito? Quindi se non riuscite a togliervi le corna dalla testa, non è con la vostra partner che ve la dovete prendere, ma con la fiorentina che vi siete mangiati ieri sera.


Curiosità
{{quote|L'articolo 412, comma 2, dello statuto di famiglia, sancisce che una fellatio con estranee ogni tanto, non faccia altro che rinvigorire il rapporto di coppia monogamo ed emancipi l'uomo|Santi Licheri mentre la porno prof glielo [[pompino|massaggia con le labbra]]}}


Il cornuto ha diritto, insieme al mafioso e al prete, a vedersi attribuito il titolo di don.
[[Categoria:Animali]]
[[Categoria:Vita di coppia]]

Versione delle 10:30, 11 apr 2010

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« Credevo fosse solo una povera zingarella!! »
(Marito fedifrago sgamato dalla moglie mentre andava a trans )
« Two is meglio che one!! »
(Idiota in una pubbicità di gelati )
« Il matrimonio è una scienza imperfetta. »
(Honore de Balzac)
« Le donne sono venute in eccellenza nell'arte di succhiar il membro, ove hanno posto cura. »

Le corna sono due appendici ossee che compaiono a livello dell’osso frontale o parietale del cranio ogni volta che in una coppia vi è un notevole aumento della flessibilità affettiva. Nel linguaggio scientifico gli individui a cui crescono le corna sono definiti cornuti, nel linguaggio volgare cornuti, in latino cornutazzis, tale denominazione ha sostituito la precedente coglione a cui hanno fatto le corna per ovvi motivi di brevità. La comparsa delle corna è un fenomeno che coinvolge uomini e donne di tutte le età, è un fenomeno ricorrente e sempre più diffuso, si calcola che attualmente al 98,9 % della popolazione mondiale siano cresciute le corna almeno una volta nella vita, all’ 89 % più volte nella vita, un buon 65% afferma di esserci nato con le corna, mentre il 34% degli intervistati ha muggito e ha caricato il nostro inviato. Data la situazione, l’OMS ha dichiarato il 34 Agosto la “Giornata Mondiale dei Cornuti”, l’iniziativa riscuote sempre grande successo.

Caratteristiche delle Corna

Le corna si presentano come appendici ossee di varia forma, generalmente sono presenti in coppia e collocate sul capo, in corrispondenza dell’osso frontale o parietale, posso essere: a corno e appuntite, a fallo appuntito, a fallo arrotondato, a fallo rotto, a fallo ripiegato, a forma di origami cinese, ad ariete incazzato, ad ariete eccitato, a recidivo, a super-recidivo. Sono ossa lunghe, possiamo distinguere una base, un corpo e una punta. La base è generalmente di forma ellittica, collocata sulla faccia esterna dell’osso frontale, in corrispondenza della bozza frontale oppure sulla faccia esterna dell’osso parietale, in corrispondenza, ma guarda un po’, della bozza parietale. La base delle corna presenta una notevole resistenza, infatti per quanto il malcapitato tenti di staccarsele, segandole, spezzandole, cospargendole di formaggio fuso per farle rosicchiare dai topi, facendoci passare sopra un tir, o mettendole all’asta su e-bay, è impossibile rimuoverle. Un volta comparse, lì restano e lì rimangono, in bella mostra. Giusto per ricordare l’ineluttabile. Il corpo può presentarsi liscio e chiaro, se le corna sono state fatte finemente, con garbo, e per un periodo di tempo notevolmente prolungato, dritto e ricurvo, a seconda della preferenza dell’artista sugli attrezzi da lavoro, a dossi, se ci si è dedicati saltuariamente, grigio e scuro, se fatte di notte con professionisti del mestiere. La punta è generalmente appuntita, è arrotondata solo se durante la realizzazione si è fatto ricorso più volte alla bocca =pompino=.

Cause del Fenomeno

Secondo il parere della comunità scientifica, la crescita delle corna deve essere considerata una risposta dell’organismo ad un evento indipendente dalla volontà dell’individuo stesso, cioè la perdita di proprietà del partner. Infatti è cosa risaputa che una volta che una persona stabilisce un rapporto affettivo con chicchessia tale chicchessia diventa una proprietà della stessa persona, la quale acquisisce su esso gli stessi diritti che ad esempio possiede nei confronti del suo I-Phone (toccare, tastare, eventualmente leccare, scoprire nuove applicazioni e così via). Il partner è ed è considerato un oggetto che si possiede. Il cervello umano, così intelligente, classifica il partner come addetto ad un unico scopo: la riproduzione, nel contempo al concetto di proprietà del partner ne aggiunge un altro, ancor più interessante, l’”esclusiva”. Il futuro cornuto si convince così che il proprio partner non soltanto sia suo, ma anche solo suo. Purtroppo, nel momento in cui accade l’inevitabile, o in altre parole, la coppia si rivela in tutta la sua elasticità, il cervello del futuro cornuto ha un moto di repulsione, ciò accade indipendentemente dal fatto che la cosa sia nota o meno (il cornuto è tale anche se non sa di esserlo), la repulsione dal cervello coinvolge tutto l’organismo, dai polmoni all’omero senza dimenticarci dell’intestino, a un certo punto tutto l’organismo diventa partecipe di un unico grande sussulto, l’intero corpo va incontro a un implosione di un peto secondo, a cui segue repentina un’esplosione ancora più breve che si realizza a livello della testa, tale drammatici aventi hanno come conseguenza la formazione di due escrescenze ossee di varia forma che spuntano implacabili dal cranio, a testimonianza di quanto avvenuto: le corna sono spuntate. Sembra che tutto ciò sia reso possibile dalla presenza nel soggeto di un virus derivato dai bovini, ma di questo parleremo meglio in seguito.

Le corna e il lavoro.

Risulta quindi accertato che il tradimento da parte del partner sia la causa primaria della comparsa delle corna, tuttavia tale appariscente peculiarità può essere acquisita come caratteristica di determinate esperienze lavorative. Diciamo pertanto che sono cornuti:

I Politici: l’essere eletto, in un’elezione di qualsiasi tipo, che siano comunali, regionali, amministrative, e quindi diventare un politico, comporta altresì la crescita delle corna, e quindi diventare un cornuto, e ciò avviene a prescindere, sempre e comunque.

Gli Arbitri: le corna sono un requisito fondamentale per il vero arbitro, in quanto rappresentano fonte di ispirazione per i simpatici cori dei tifosi.

Gli Sbirri e la Guardia di Finanza.

I Preti: sorprendentemente, le corna si manifestano frequentemente tra esponenti del clero, in particolare tra le alte gerarchie.

I Professori.

I Tranvieri: quelli che in tram, in metro o sull’autobus sono alla costante ricerca di qualcuno che non abbia il biglietto.

I Vigili Urbani: in particolare quelli con il pallino delle multe.

Un Medico su 10.

Le corna acquisite a causa della professione sono reversibili, cioè possono scomparire, anche se non è detto che ciò succeda, invece le corna acquisite nel modo a cui tutti viene per primo in mente, sono irreversibili, una volta avute, sono per sempre.

La Cornutaggine

Come abbiamo già detto all’inizio dell’articolo, oggi non possiamo fare a meno di constatare che la comparsa delle corna è un fenomeno sempre più diffuso e, oseremmo dire, capillare; con ogni probabilità anche il lettore di questo articolo ha le corna, o le ha avute, o le avrà, o ci starà pensando qualcun altro a fargliele, in ogni caso l’entità del fenomeno ha portato la Comunità Scientifica a supporre l’esistenza di un virus infettivo di qualche natura, diretto responsabile della crescita delle corna, definito quindi agente eziologico della Cornutaggine. Grazie a ricerche di una trentina di anni fa, quindi recentissime, possiamo dire che con ogni probabilità tale virus viene trasmesso dalla carne di pollo, di maiale, di bovino, di capra e di cavallo, soprattutto se la carne è trattata per farne prosciutti o se viene bollita o cotta o arrostita o cucinata in un qualsiasi modo, sembra che la trasmissione non avvenga se le carni vengono mangiate crude, sono quindi i “Piaceri della Carne” i veri responsabili della diffusione delle corna. Ce ne è abbastanza per lasciarsi prendere dal panico, in effetti negli animali la Cornutaggine è generalmente asintomatica, non è quindi possibile individuare gli esemplari infetti e sopprimerli, fatta eccezione per alcune specie di polli, in cui la Cornutaggine si manifesta con particolare virulenza, per le quali il riconoscimento e l’abbattimento degli individui infetti sono processi rapidi e sicuri. Le difficoltà aumentano con i bovini e i caprini, essendo infatti questi animali già dotati di corna, come è possibile distinguere gli esemplari sani da quelli infetti? In realtà sembra che il virus delle corna si sia originato dagli stessi bovini e caprini, dovrebbe cioè essere un frammento di DNA, precisamente quello che codifica per le corna, che si è staccato dal loro genoma acquisendo individualità e diventando agente infettivo, potendo quindi portare alla comparsa delle corna in tutti gli infetti, svolgendo in essi la stessa funzione che normalmente svolge in questi animali! (ah, che meraviglia la scienza!). Praticamente: il virus è nato dal Dna dei bovini, dai bovini si è trasmesso a tutti gli animali da macello, in quanto gli allevatori, per far crescere gli animali più velocemente, hanno dato loro come cibo quelle simpatiche farine barilla prodotte con carne tritata che tanto piacciono ai consumatori, così il virus si è insediato in ogni tipo di carne che possiamo comprare alla coop,da queste si trasmette ogni giorno a migliaia di persone, precisiamo però che i questo non vuol dire che i vegetariani non possano essere cornuti, perché in ogni caso da piccoli avranno mangiato degli omogeneizzati. Una volta che il virus ha infettato l’uomo, non si manifesta subito ma soltanto in corrispondenza delle particolari situazioni di cui abbiamo già parlato. Avete capito? Quindi se non riuscite a togliervi le corna dalla testa, non è con la vostra partner che ve la dovete prendere, ma con la fiorentina che vi siete mangiati ieri sera.

Curiosità

Il cornuto ha diritto, insieme al mafioso e al prete, a vedersi attribuito il titolo di don.