Christiaan Barnard: differenze tra le versioni

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Nel 1956 per poter raggiungere il suo obbiettivo si reca negli [[Stati Uniti d'America]] all'Università del Minnesota nel Minneapolis detta anche "la grande Monopoli"; Bernardo definirà in seguito, gli anni trascorsi in America, come ''i più affascinanti momenti della sua vita'': [[Qualcuno|alcuni]] affermano di averlo visto partecipare alle attività della confraternita a cui si era iscritto, lasciandosi andare ai piaceri della carne <ref> Ma che diavolo avete capito? Adorava le grigliate di carne con gli amici. </ref> e bevendo litri su litri di buon vino affermando (da buon medico) che questo preveniva gli attacchi di cuore.
 
Dopo aver dilaniato il [[fegato]] ed ottenuta l'ambita specializzazione, nel 1958 ritorna in [[Africa]] dove viene reclutato nell'ospedale Groote Schuur <ref> Prima di essere un ospedale era una capanna, anzi '''la capanna dello zio Tom''' (da cui ne riceve il nome Schuur).</ref> e stabilendo così la prima unità di chirurghi cardiotoracici, fulcro dell'ospedale. <ref> Anche perché era l'unico in tutta l'Unione Sudafricana.</ref>
 
Da quel momento la carriera del nostro amico Christiaan sembra migliorare di volta in [[Alessandro Volta|volta]]: riceve la cattedra di chirurgia dell'università di Città del Capo <ref> Avendo speso tutto in America e quindi essendo al verde compra la vecchia cattedra di chirurgia per soli 99 testoni su Ebay.</ref>, fonda un'azienda privata, la "cuori spezzati Barnard", una delle prime agenzie matrimoniali nel mondo ed infine riceve l'ambito '''premio volpe dell'anno''' quando nel 1959 tentò un trapianto di rene, eseguito con successo [[Superenalotto|5+1]] anni prima negli Stati Uniti, ma essendo un cardiochirurgo non sapeva come affrontare un operazione ai reni; decise ugualmente di tentare ma i risultati furono pessimi: avendo invertito il sistema circolatorio con quello urinario il paziente urinava sangue mentre il cuore pompava [[urina]]. Un suo collega ci ricorda cosa disse prima di uscire dalla sala operatoria alle persone presenti:
 
''se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe... bastardo te la farò pagare! Perché mi hai fatto questo? Perché mi hai fatto questo???''
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Dopo il primo fallimento del trapianto di [[rene]] Bernardo non si da per vinto; il suo prossimo progetto è ancora più difficile ed affascinante del precedente: il primo trapianto di cuore del mondo.
Questa volta, per non fare la [[figure di merda|figura del fesso]], decide di prepararsi al meglio praticando interminabili prove con ''l'allegro chirurgo'' regalatogli dal fratello (anche lui chirurgo) '''Marius Barnard''' che in questo modo riesce ad ottenere un posto nella squadra chirurghi per il futuro evento.
La preparazione all'intervento risulta un lavoro noioso e faticoso: in primis deve formarecreare una squadra disposta a lavorare, ma fortunatamente [[Corruzione|grazie alle conoscenze di cui dispone]] riesce a formare una squadra degna di entrare nella storia. Alcuni membri della squadra che possiamo citare sono:
 
*Il fratello Marius
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# Michael Quincy un bambino costretto a vivere con un cuore più grande del normale;
La scelta fu difficile ma decisero chi tra i due aveva ancora molto da vivere e si meritava veramente un cuore nuovo: dunque scelsero il primo.
Mancava ancora un'ultima cosa la star dell'evento, il cuore, ma trovare un donatore adatto risulta alquanto complesso.
Nel dicembre 1967 dopo tanto attendere ma sopratutto dopo aver invocato la morte di qualcuno, manco fossero [[sfiga|iettatori]], avviene un incidente stradale nel quale muore una [[Ragazza|giovine donna]]: Denise Darvall; Barnard pratica il trapianto il 3 dicembre 1967 il quale dura nove ore ma alla fine il paziente supera l'intervento anche se morirà qualche settimana più tardi di [[polmonite]] causata dai farmaci che gli hanno indebolito il sistema immunitario. <ref>Questa è la scusa ufficiale, ma in realtà è morto di polmonite perché un infermiere non ha chiuso la finestra durante la notte.</ref><br />
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