Ce l'hai nel culo: differenze tra le versioni

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== Il Novecento ==
 
Le due guerre mondiali costituirono una miniera inesauribile per il successo della locuzione, offrendole innumerevoli occasioni di riaffermazione. Fu infatti incitamento alla carica, in tutte le lingue dei paesi coinvolti, per le truppe che uscendo dalle trincee dovevano fare la corsa campestre tra mine e filo spinato. E’ famigerata, inoltre, la sottodivisione delle [SS|SS]] «Ihr habt in dem Arsch», voluta personalmente da Himmler e addetta ai rastrellamenti nelle città occupate. [[Topo_gigio|Fonti autorevoli]] sostengono poi che l’espressione fosse riportata a chiare lettere sugli [[Bomba_atomica|ordigni atomici]] che le forze armate americane sganciarono sul [[Giappone|Giappone]] nel 1945, e pare altresì che i nipponici non potessero che concordare.
[[File:Gara di rutti.jpg|right|thumb|Tony Rutto strabilia la folla durante uno dei suoi concerti.]]
Le due guerre mondiali costituirono una miniera inesauribile per il successo della locuzione, offrendole innumerevoli occasioni di riaffermazione. Fu infatti incitamento alla carica, in tutte le lingue dei paesi coinvolti, per le truppe che uscendo dalle trincee dovevano fare la corsa campestre tra mine e filo spinato. E’ famigerata, inoltre, la sottodivisione delle [SS|SS]] «Ihr habt in dem Arsch», voluta personalmente da Himmler e addetta ai rastrellamenti nelle città occupate. [[Topo_gigio|Fonti autorevoli]] sostengono poi che l’espressione fosse riportata a chiare lettere sugli [[Bomba_atomica|ordigni atomici]] che le forze armate americane sganciarono sul [[Giappone|Giappone]] nel 1945, e pare altresì che i nipponici non potessero che concordare.
 
Quanto alla produzione artistica, il motto dilagò assieme alla massificazione della discografia sin dagli anni Cinquanta, diventando vero e proprio inno per intere generazioni. In [[Italia|Italia]], l’esempio forse più illustre è costituito dalla cover di «You can’t always get what you want» degli [[Rolling_Stones|Stones]], la celebre «Te la fai da’n culo» grazie alla quale l’indimenticato Tony Rutto rubò il cuore di tutte le adolescenti (nonché la verginità anale di buona parte di loro).
 
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