Cavalieri dello Zodiaco: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:22, 12 feb 2008

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« Maestro, come mai gli alberi qui intorno sono pieni di buchi?”
“Eh, so' secoli che 'sti cazzo di Cinque Picchi rompono i coglioni! »
(Cavalieri dello Zodiaco)
« Si fanno un culo tanto per me... Mica l'hanno capito che me la tiro troppo per darla a qualcuno! »
(Atena)
« Karate e scintille! Sì, Karate e Scintille! »
(Masami Kurumada)

I Cavalieri dello Zodiaco è una botta di culo un manga di Masami Kurumada, nonché la sua opera più famosa ed amata[1]. Venne successivamente tradotto in anime in più di 2 lingue, tra cui il sardo;

Il titolo originale dell'opera è "Saint Seiya", e si riferisce al prestigioso titolo di Santo che il protagonista, Seiya, ricevette dal Regno di Vatikan per essersi distinto nella lotta agli eretici professori di Fisica dell'Università La Sapienza.

La nascita

Un giorno Kurumada si svegliò e, con fare deciso, disse a se stesso: "Voglio fare un manga a base di colpi di Karate e scintille!"[2]. Fortunatamente, in seguito ad un trip mistico ed ad una vacanza in Grechia, Kurumada cambiò involontariamente l'idea principale e la fece diventare un'opera a base di divinità elleniche, galassie, atomi e roba del genere.

La storia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

L'età della leggenda

Narra la leggenda che nella Grecia Antica, gli Dèi si dilettassero in intense partite a Risiko, utilizzando le popolazioni terrestri come pedine. Poiché la giovane Atena vinceva sempre, gli altri partecipanti, in particolare Ares e Hades, si incazzarono di brutto. Questi decisero dunque di togliere di mezzo Atena e, già che c'erano, anche tutti gli esseri umani che non c'entravano un cazzo, dando inizio ad una guerra sacra che si perpetrò per millenni.

Il passato

Negli anni '70, un ricco Giapponese che passava di lì per caso, Mitsumasa Kido, ricevette da un Santo d'Oro morente il compito di proteggere una poppante col pannolino sporco che, a quanto pare sarebbe la reincarnazione della Dea Atena. Il riccone, che finora aveva passato la sua vita ad inseminare donne in ogni parte del mondo, avendo centinaia di figli maschi, alla vista d'una femminuccia diede di matto e prese fin troppo sul serio il compito.

Kido, da bravo padre premuroso, decise dunque di inviare tutti i suoi figli a sottoporsi ad allenamenti in diverse parti del mondo per farli diventare Santi. Sì, vabbè, 9 volte su 10 questi allenamenti si concludevano con la morte del baldo giovine, ma era pur sempre meglio che passare le giornate a casa a farsi pestare dalla giovane Saori/Atena, diventata nel frattempo una perfida dominatrice sadomaso in miniatura, dall'antipatia senza alcun limite.

La Guerra Galattica

Dopo anni ed anni di duri allenamenti e qualche dozzina di morti, i vari figli di Kido tornano a casa. Nel frattempo Kido si è suicidato pur di non dover più pagare gli alimenti alle centinaia di mogli che aveva ingravidato. Del centinaio di figli mandati in giro per il mondo ne tornano solo una decina, eppure questi, senza chiedersi che fine abbiano fatto gli altri fratelli, partecipano senza pensarci troppo al torneo organizzato dalla giovane Saori. D'altronde tutti erano ansiosi di far vedere quanto fosse figa la propria armatura, e nessuno poteva resistere al premio, un simpaticissimo ornamento da salone a forma di sagittario. In realtà i giovani speravano che vincendo il torneo avrebbero avuto favori particolari da Saori in persona.

Purtroppo uno dei figli di Kido fa un casino, rubando l'ornamento e mandando a passeggiatrici il torneo; si tratta di Ikki di Phoenix, che pur essendo riuscito a sopravvivere ad un terribile Erasmus nell'Isola della Regina Nera, dà di matto dopo essersi trombato una ragazza identica a quel simpaticone di suo fratello, e fa dei casini.

Si forma così il quartetto delle prime donne dei protagonisti, e dopo una serie di combattimenti giustizia, amicizia, fratellanza, simpatia e convenienza trionfano, l'ornamento da salone si rivela una potentissima armatura per Santi d'Oro ed Ikki rinsavisce, mentre il quartetto dei Bronzini riceve ufficialmente l'investitura e la raccomandazione di Atena.

Ah, sì, Ikki è morto.

Tra la Guerra Galattica ed il Grande Tempio

Beh, sì, tra Santi d'argento massacrati e la resurrezione di Ikki, qualcosa effettivamente è successo, ma alla fin fine, a nessuno importa. Passiamo alla parte successiva, che è più figa.

Le Dodici Case

Ebbene sì, la causa di tutti i mali è il Gran Sacerdote in persona, ossia il capo delle forze di Vatikan in Grecia. Ai bronzini non resta che recarsi alle Dodici Case, il celebre condominio situato in zona Grande Tempio, per trovare il Sacerdote e punirlo. Ovviamente Saori, da brava divinità inutile qual'è, appena arriva sul luogo coi quattro schiavetti riesce a farsi ferire a morte da un Santo così inutile che viene fatto a pezzi da un attacco tirato così, tanto per.

I Guerrieri devono sbrigarsi e fare tonnellate di scale per salvare la dea entro dodici ore[3]; per far ciò devono combattere i vari Santi d'Oro. Nonostante questi, teoricamente, dovrebbero essere al servizio di Atena, ossia di Saori, un po' perché bastardi, un po' perché fessi, seguono gli ordini del Grande Sacerdote, nonostante questo vada regolarmente in giro a palesare i suoi occhi da pazzo maniaco omicida e la sua risata satanica. No, non ha un Death Note.

Alla fine, uno dopo l'altro, tra litri di sangue e fiumi di lacrime, i bronzini vengono sterminati, con l'eccezione di Seiya; anche Ikki, sbucato fuori dal nulla come suo solito, si estingue in un mondo di luce al termine d'un terribile scontro col Santo della Barbie. Ma, fortunatamente, Seiya riesce a salvare Atena, che li resuscita tutti[4]; alla fine anche il grande sacerdote, che si rivela essere il Santo dei Gemelli, dopo aver riammazzato Ikki e massacrato di botte gli altri bronzini, inaspettatamente mostrerà il suo lato emo e si esibirà in uno spettacolare suicidio.

Il pezzo con Poseidone

Julian Kedives è uno che per la sua igiene orale non scende a compromessi. Non essendo riuscito a parlare a zero e nemmeno ad avere Sky a 11 Euro e, soprattutto, non essendo riuscito a rimorchiare Saori Kido, si incazza come una biscia, risvegliando la sua personalità di Poseidone.

Un po' a causa dei consigli fallaci d'un addetto dei suoi call center, decide di iniziare una simpatica guerra contro Atena. I suoi guerrieri verranno massacrati, rivelandosi talmente deboli da non riuscire neanche a distruggere le catene di Andromeda. I Bronzini, dopo aver mostrato le loro imitazioni d'armature d'oro[5], indosseranno delle VERE armature d'oro, facendo capire a Poseidone che forse gli conveniva restarsene in fondo al mar. I santi d'Atena comunque lo risparmieranno; lui sarà felice di ciò, ma per un po' non potrà sedersi.

Ah, Ikki è vivo.

La battaglia di AIDS

Il peggior nemico dell'Ordine, l'AIDS presa da rapporti non protetti, torna a farsi viva ed a sterminare i Cavalieri con le sue 108 Malattie Veneree.

Pegaso ed i suoi amici devono affrontare un vero e proprio inferno per sconfiggere AIDS, ma fortunatamente le loro armature rinasceranno dopo un bagno nel liquido vaginale di Athena, cosa che non accadeva da 243 anni. Si scopre in questo pezzo che Andromeda, il più frocione di tutti, ha la faccia di AIDS. Questo significa che è lui il portatore. Dopo che Isabel dissuade i Cavalieri dallo scannarlo, i Guerrieri continuano la loro battaglia.

Alla fine combattono l'AIDS. Purtroppo però Pegaso, nel festeggiare, fa una capriola all'indietro e cade preciso preciso su una spada (non dico dove) morendo.

Questa saga progettata a quattro mani da Kurumada e Gaudì va avanti solo grazie alle offerte dei fans, benchè iniziata nel 1887 non è ancora stata completata, l' omino sentenzioso in qualità di esperto dichiara che la saga finira nel 2086, fino ad oggi sono stati realizzati solo i capitoli "Sanctuary" e "Inferno", manca ancora il capitolo "Elieseo" e "Montecitorio" dove Peggasus si scontrerà con gli dei immortali che minacciano l'umanità.

La saga di Zeus

Fino al 2086 è lunga, intanto si sono presi avanti con la saga sucessiva.. voi però non leggete niente fino al 2087, se no vi rovinate il finale. Atena incassa un voto di sfiducia, il suo governo cade e al suo posto viene fatto un governo istituzionale guidato da Artemide la dea dei bidelli. non contenta Artemide manda tre carabinieri a casa di Seiya, le forze dell'ordine lo trovano alcolizzato fradicio riverso in una sedia benchè dovrebbe essere morto la saga scorsa( ora, per anni i fun si sono chiesti come sarebbe continuata la serie dopo la morte di Seiya,c'è chi ipotizzava una resurrezione divina chi una guarigione miracolosa con l' ambrosia, chi con un bagno nella cocacola light ,Kurumada invece decide di fare finta di niente "scusate ci siamo sbagliati non è morto, la spadata di Hades non lo ha colpito al cuore) al che non sapendo che fare telefonano a Shun e Siryu e organizzano una partita di briscola a 5, purtroppo la partita degenera in rissa, arriva anche Apollo Creed che s'incazza per il rumore, il film finisce con Apollo Creed che fronteggia Seiya completamente nudo e privo dei genitali (evidentemente la spadata di Hades era andata a segno ma non al cuore)

La trama è finita, leggete in pace.


L'anime

I punti fermi che contraddistinguono tutti,e dico tutti gli episodi/film dei Cavalieri dello Zodiaco sono i seguenti:

  1. Pegasus è immortale
  2. Phoenix è immortale
  3. Andromeda, Sirio e Crystal NON sono immortali
  4. Corrono sempre su delle scalinate lunghe qualche cinquantina di metri
  5. Quando vengono colpiti le loro teste si ribaltano all'indietro in modo spropositato.
  6. Atena è una povera vittima di tutti gli dei che deduco la odino solo perché non gliela da
  7. Andromeda è gay
  8. Andromeda è sempre sul punto di morte quando arriva Phoenix che lo salva per poi scomparire e ritornare qualche dozzina di puntate più tardi
  9. Sono tutti fighi tranne Taurus

I riempitivi

Ecco alcune delle armature che non ce l'hanno fatta ad arrivare alla versione alternativa.

Gli OAV de li mortacci tua

Sui Cavalieri sono anche stati tratti numerosi OAV (Original Anime Video), ovvero storie parallele a film a cartone animato. Eccoli:

  1. "La sega di Odino"
  2. "Cavalieri contro tutti"
  3. "Dragon Ball - Goku davanti e dietro tutti i Saints"
  4. "I Cavalieri contro l'ICI"
  5. "Il destino di un Cavaliere"
  6. "Dolce Creamy"
  7. I Cavalieri dello zodiaco e il foro dietro la Cloth

I fallimenti editoriali di Kurumada

Kurumada tentò molteplici volte di fare storie iniziali o finali al suo manga, ma ogni volta fece incazzare la casa editrice e non riuscì a concludere un cazzo. Ecco le sue prove, iniziate e mai finite.

  1. "I Cavalieri dello Zodiaco - Punto G"
  2. "I Cavalieri dello Zodiaco - Lost Paintshop Pro"
  3. "Abelarda - L'armatura di Seneca"
  4. I Cavalieri dello zodiaco - Il campionato dei pesi massimi
  5. I Cavalieri dello zodiaco - Uniti contro Paolo Fox
  6. I Cavalieri dello zodiaco - Le armature di Plexiglass

Il Doppiaggio Storico

« Sento lo spirto guerrier ch'entro mi rugge! »
(Cavalieri dello Zodiaco)
« Si tratta d'un antica arte marziale cinese, la chiamiamo Contraddizione. Utilizzando una lancia, è possibile distruggere lo scudo avversario. »
(Cavalieri dello Zodiaco)
« Eh? »
(Cavalieri dello Zodiaco)

Vi siete mai chiesti perché questo manga/anime è conosciuto come I Cavalieri dello Zodiaco e non Santo Seiya?[6] Quando quest'opera approdò nel nostro simpatico paesino, la sua traduzione ed adattamento venne affidata alle mani di abili nippologi come Ugo Foscolo, Vincenzo Monti e Chic Bipapo. Costoro pensarono bene di trasformare completamente il tutto in un elogio alla letteratura classica, facendo sparire tutti quei nomi impronunciabili e quegli antipatici riferimenti all'oriente, al Giappone ed a tutta la strana roba che potrebbe traviare le menti dei pampini.

I Nomi

Molto meglio chiamare i personaggi con i nomi delle loro costellazioni: ecco che nascono così Pegasus di Pegasus, Andromeda di Andromeda, Phoenix della Fenice.

Curiosità

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  • I Cavalieri dello Zodiaco è l'unico manga le cui controparti Yaoi hanno meno riferimenti omosessuali e sono SEMPRE disegnate meglio dell'originale.
  • L'UNESCO ha denunciato Seiya per aver distrutto a capocciate tutte le colonne del Grande Tempio, patrimonio artistico della Grechia.
  • I Cavalieri combattono solo con i loro corpi perché la dea Atena, che essi servono, odia le armi[7]. Fa eccezione l'armatura di Libra, dotata di 12 armi da distribuire ai Cavalieri in caso di necessità. Qualcuno avvisi la dea che Andromeda e Albione usano delle catene, Agape un disco, Vesta una palla chiodata, Nemes una frusta, Sagittario arco e frecce. Poi ci sono le armi improprie come le rose di Aphrodite o i corvi di Jamian. E non dimentichiamoci della spada Excalibur, che non si sa bene come da Re Artù sia passata ad Atena. Ah no, quella no... è stata la stessa Atena a regalarla a Shura[citazione necessaria]. Molto coerente.
  • Per sfuggire alla vista d'uno scudo maledetto non è neanche lontanamente possibile coprirsi gli occhi con una mano, girarsi dall'altra parte o bendarsi. L'unico modo consentito è necessario ficcarsi due dita negli occhi e accecarsi. E poi fa più scena.

Note

  1. ^ Da tutti tranne che da lui, ma vabbè, se uno è strano, è strano.
  2. ^ Sembra strano, lo so, ma è la realtà.
  3. ^ Pubblicità, scale e riempitivi non sono contati dal cronometro.
  4. ^ Probabilmente, facendogliela annusare.
  5. ^ Create con; rimasugli delle vecchie armature, un po' di sangue dei Santi d'Oro, 5CC di epinefrina ed una manciata di zenzero tritato.
  6. ^ Probabilmente no.
  7. ^ Le armi costano.

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