Bruno Senna

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Incostruzione

« Sì, alla lontana ma siamo parenti »
(Bruno Senna su suo zio)
« Ma Senna non era un po' troppo morto per correre? »
(Chiunque su Bruno Senna prima di capire che non si parla di Ayrton Senna)


Bruno Senna Lalli (dicono in Brasile, 15 ottobre 1983), meglio noto come Quello Lì o l'altro Senna, vorrebbe essere un pilota di Formula 1, sfiga permettendo.

Gli Inizi[1]

Non si sa bene da dove arriva Bruno Senna, ma visto che c'è ce lo teniamo.

Resta in qualche modo imparentato con il fu Ayrton Senna, che però ha ben pensato di tirare le cuoia prima di confermare le voci di corridoio. Altre voci dicono che sia stato trovato da B€rni€ €ccl€$ton€ in un cestino di paglia sulle rive del fiume Senna, e, visto che Mosè era già stato usato, l'ha chiamato come il fiume; in seguito si è accorto che se riciclava il nome di quell'altro avrebbe avuto un altro modo di fare $oldi, quindi ha detto in giro che erano parenti.[2]

Fin da subito la sua esistenza è stata segnata dalla sfiga. Infatti da quando la sua esistenza è stata resa nota ai più, chiunque gli si avvicinasse ci lasciava le penne, a cominciare dal presunto zio. Per evitare inutili stragi, la decisione di rinchiudere il piccolo in un bunker fino alla fine dei suoi giorni è stata presa all'unanimita, ma la sfiga[3] ha voluto che la serrarura della porta blindata fosse difettosa, percui in soli 18 anni è riuscito a uscire.


Bruno e i motori

Non appena il buon Bruno è evaso dal bunker, si è recato alla corte di B€rni€ €ccl€$ton€, che lo ha accolto a braccia aperte, come ogni altra fonte di denaro, salvo poi accorgersi che tutte le sue azioni erano improvvisamente crollate.

Alla luce d ciò B€rni€ lo costrinse a vendere l'anima, a depilarsi la faccia[4] e farsi una plastica al viso per rendere ancora più credibile la parentela con il Senna originale e lo mise sul primo mezzo a quattro ruote che avesse a sua disposizione. Questa idea mise alla luce una caratteristica sconosciuta: grazie al riflesso del suo nuovo viso nel vetro del contachilometri la sfiga che questo ragazzo riesce a portare diventava incredibilmente retroattiva, ovvero si portava sfiga da solo, ma non a sufficienza per salvare l'umanità dala sua minaccia.

Preso da un entusiasmo senza limite il piccolo e tecnicamente innocente Bruno si lasciò infervorare dalla nuova esperienza, decidendo, con un leggerissimo incoraggiamento dal suo Signore e Padrone, tanto che si è convinto di poter arrivare un giorno nella massima serie.

Note

  1. ^ perchè, volevi iniziare dalla fine? basta leggere l'articolo al contrario, così sei contento.
  2. ^ scegliete voi la versione che preferite.
  3. ^ sì, sempre lei
  4. ^ perchè mi son dimenticata di dire che il nome Bruno deriva dal suo aspetto un po', ehm, come dire, orsesco