Beppe Fenoglio: differenze tra le versioni

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{{Cit|Hai una sigaretta?|Qualsiasi personaggio di Fenoglio a proposito di tutto.}}
 
 
{{Cit|... il sangue scorreva a fiumi insieme a pezzi di cervello...|Descrizione di un gioco di società.}}
 
 
 
'''Beppe Fenoglio''' è uno scrittore italiano famoso per i suoi emozionanti best seller, per la scrittura vivace e giovanile e per la grande varietà dei temi.
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==Biografia==
 
Beppe nasce a Cuneo, in [[Piemonte]]: il papà fa il macellaio, cosa che influenzerà grandemente la vita futura del ragazzino. I compagni lo ricordano come un bambino taciturno, scontroso e antisociale.<br />La sua adolescenza è la tipica adolescenza di un teen ager alternativo di [[provincia]] con turbe mentali che sogna di uccidere e stuprare per riscattare la propria condizione di sfigato. La sua vita avrebbe potuto concludersi banalmente con un suicidio o continuare a trascinarsi come vita di merda se non fosse arrivata la [[Seconda guerra mondiale]] a vivacizzare la situazione: il giovane Beppe infatti, invece che nascondersi in soffitta o di travestirsi da cassonetto per salvarsi dai [[crucchi]], si infila un paio di ''All star'' viola, prende con sé una stecca di ''Camel silver'', un fucile e si unisce ai [[partigiani]].<br />Contro ogni previsione il giovane non solo riesce a non farsi fare a pezzi entro 48 ore ma addirittura diventa un eroe: si racconta che abbia squartato otto [[fascisti]] in sette minuti, e sempre tenendo la sigaretta in bocca. Purtroppo dopo due anni di sangue e lividi la guerra finisce e Beppe è costretto a tornare alla sua anonima vita di provincia: si sposa e muore poco dopo di tumore ai polmoni. È triste pensare che proprio le sua amate ''C''amel silver'' lo abbiano ucciso in modo così spietato. Negli ultimi anni di vita, per supplire alla noia per il troppo tempo libero e alla mancanza di nemici da uccidere si è dedicato con {{censura|poco}} successo alla scrittura.
 
==Pensiero politico==
 
 
[[File:mussolini_petacci_morte.jpg|thumb|right|Beppe e la concretizzazione delle proprie idee.]]
 
Contrariamente a quello che sostengono i professori di italiano e [[Giorgio Bocca]], Beppe Fenoglio non aveva un pensiero politico: lui uccideva per il semplice piacere di farlo e se si unì ai [[partigiani]] e non ai [[fascisti]] fu soltanto perché secondo lui faceva figo. I libri che ha scritto nel dopoguerra avevano un taglio di sinistra solamente per vendere qualche copia in più: la macelleria del padre aveva chiuso e lui teneva famiglia. Per cui smettetela di far leggere "Una questione privata" agli alunni dei licei: non è stata scritta con i migliori sentimenti e in più nessuno ha capito come finisce.
 
 
 
 
 
 
 
 
==Stile e temi==
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Vario, creativo, fantasioso non sono aggettivi che useremmo per descrivere l'opera di Beppe Fenoglio, visto che il tema di tutti i suoi libri è uno e uno solo: LA RESISTENZA™. Dicendo questo possiamo tranquillamente esaurire il discorso sulle tematiche fenogliane. E se il tema è sempre lo stesso anche nelle sue numerose opere i personaggi e la trama sono praticamente sempre gli stessi:
 
*Un partigiano intelligente e nerd che passa i ¾ del tempo a scroccare sigarette, ma si rivela essere un figo smisurato capace di uccidere un [[millemilacentiliardo]] nemici al secondo. Di solito costui è il protagonista.
 
*Un partigiano stupido che si fa uccidere o rapire per i motivi più idioti, come ad esempio recarsi alla lavanderia del paese per lavare il proprio pigiama di seta. Viene salvato o sepolto, a seconda dei casi, dal protagonista.
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=== Il partigiano Johnny ===
 
Johnny, ununo [[nerd]]snob piemontese, snob e cagacazzi diventa partigiano. Resta sui monti 2 anni, passando il tempo libero tra una sparatoria e l'altra a scroccare sigarette e pensare a quanto odia i suoi compagni, che sono ignoranti, comunisti, non sanno l'inglese e puzzano. Due ragazzi della sua brigata, impietositi, gli diventeranno amici e cercheranno di guarire la sua asocialità, ma moriranno in modo brutale verso la fine del libro, proprio quando il protagonista inizia a sentirsi vagamente normale. Il libro in realtà non ha una fine, poiché è incompiuto. Le ultime,enigmatiche righe vedono Johnny impazzire durante una battaglia, mentre corre con un fucile in mano ridendo istericamente, in preda allo sclero.
 
=== Una questione privata ===
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[[File:Ragazzi nel letto.jpg|right|thumb|199px|Giorgio e Milton in un momento di virile cameratismo]]
 
Milton e Giorgio, sono partigiani e sono {{citnec|amici per la pelle}}, probabilmente anche qualcosa di più, visto che dormono sempre teneramente abbracciati. Insieme formano un contrasto delizioso: il primo è moro e [[nerd]]brutto, il secondo è biondo e bello, ma ha una mente squisitamente umile. Il loro idillio si infrange quando Giorgio viene rapito da una banda di fascisti, che lo hanno sorpreso mentre era intento a raccogliere ghiande cantando. Milton si attiva per salvarlo, e in un rantolo di dinamicità cattura dei prigionieri per scambiarli con l'amico. Purtroppo Milton oltre ad essereè un [[nerd]] è anche sociopatico e aggressivo e uccide i prigionieri a mitragliate quando li scopre interisti. Una classe di Balilla di 6 anni, in gita da quelle parti, viene attratta dal rumore degli spari e lincia il povero Milton. Nessuno sa che fine faccia Giorgio.
 
===I 23 giorni della città di Alba===
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==Curiosità==
 
*Fenoglio è la mascotte dell'ANPI.
 
*Esiste un "Festival Fenogliano".
 
*Esiste una trasposizione filmica de "Il partigiano Johnny", con Fabio de Luigi nel ruolo de " il fascista tonto".
 
*La Pro loco di Alba ha realizzato dei murales ispirati alle opere di Fenoglio deturpando la cittadina. Questo tuttavia è stato un miglioramento perché è passata da ''luogo che nessuno si incula'' a ''cittadina orribilmente folkloristica''.
 
*Fenoglio, a proposito dei suoi scritti, è solito dire che le gag sono rappresentate dalle scene di fucilazione, secondo lui ricche di sano humor nero.
 
*Nei suoi libri il personaggio più fortunato è colui che muore in modo orrendo e violento prima della fine della guerra: così non soffrirà di crisi di astinenza da massacro.
 
{{scrittori}}
 
[[Categoria:Italiani]]
 
{{scrittori}}
[[Categoria: Scrittori]]