Apatia: differenze tra le versioni
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{{Cit|Gli scienziati hanno scoperto un rimedio contro l'apatia. Ma al resto del mondo non gliene frega niente.|George Carlin su Apatia}} |
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Versione delle 16:24, 27 gen 2011
L'apatia (dal greco apátheia, o απάθεια, che significa apatia) è una condizione psicologica caratterizzata dall'assenza di reazioni emotive o interesse verso il mondo. Un argomento entusiasmante insomma.
In Filosofia
Come ricordano gli stoici, occorre accettare tutto quello che accade senza entusiasmo e senza sconforto. Il dolore e la sofferenza vanno superati con pazienza. La gioia invece non deve mai prendere possesso del nostro animo, perché conduce inevitabilmente alla delusione. Occorre capire che ogni piccolo avvenimento è volto a realizzare un bene universale superiore a quello del singolo.
Forse. E sennò amen.
In psicologia
- Paziente: “Dottore, mi sento apatico e non capisco perché.”
- Dottore: “Sono costernato signore, ma devo informarla che lei ha un tumore al cervello, i cui effetti si ripercuotono sul sistema nervoso centrale.”
- Paziente: “Ah, ok, allora è per quello.”
In psicologia l'apatia viene definita come l'assenza di reazioni emotive o interesse verso il mondo. Sì, l'avevo già detto, ma poco importa.
In genere è la spia che segnala la presenza di depressione. Spesso infatti sopraggiunge dopo un periodo di forte stress o di dipendenza da qualche sostanza. Oppure dopo avere constatato che Bruno Vespa e Studio Aperto continueranno ad andare in onda, le boy band si susseguiranno una dopo l'altra senza fine, Berlusconi non morirà mai, i ghiacci si scioglieranno, le foreste spariranno e quel che è peggio, noi tutti che ci siamo impegnati così tanto perché tutto ciò accadesse non potremo nemmeno ammirare gli effetti nefandi delle nostre malefatte.
Davanti a questo scenario apocalittico è chiaro che l'umanità sta aderendo con entusiasmo e gioia rassegnazione e sconforto alla filosofia apatica.