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== La storia ==
[[File:Uova.jpg|left|thumb|200px|Due giovani esemplari di antonellaclericalis]]
In origine Antonella Clerici non era umana, ma un raro esemplare ermafrodita di antonellaclericalis, un buffo organismo monocellulare molto simile a un [[coglioni|testicolo]] di prete spiaccicato sull'asfalto. Gli antonellaclericalis sono organismi a sangue [[freddo]], ma ciononostante cacano della [[merda]] calda. Incuriosito da questa loro peculiarità, il celeberrimo [[premio Nobel]] per la [[merda]], l'onnisapiente [[Giuliano Ferrara]], decise di studiarne da vicino i processi chimici, finanziando uno studio di ricerca su di un piccolo esemplare di antonellaclericalis da poco entrato in calore. Il grande errore di [[Giuliano Ferrara|Ferrara]] fu quello di affidare le ricerche al malvagio Piero Peluche, il fratello cattivo del noto cantate [[Piero Pelù]] (i due fratelli si distinguono perché il primo è leggermente più peloso...in effetti sembra quasi una [[scimmietta del deretano|scimmia]]). Il perfido Piero, desideroso di creare un proprio esercito per conquistare la città di [[Casteddu]], ideò un folle piano per trasformare quel buffo animaletto simile a un testicolo in una specie di androide senza alcuna pietà. Purtroppo l'[[esperimento]] fallì miseramente a causa di alcuni peli del feroce Piero (che come si sa sono altamente corrosivi e tossici), che vennero a contatto col [[cervello]] della creatura.
Subito dopo l'operazione Piero si accorse che qualcosa era andato storto, dato che la sua creatura, che poi ribattezzò Antonella Clerici (ma va?), invece di provare istinti omicidi cercava in ogni modo il contatto con gli oggetti dalla forma spiccatamente fallica ( [[cetriolo|cetrioli]], [[zucchine]], spazzolini da denti, [[scopino del cesso|scopini per il cesso]] e sculture raffiguranti la testa di [[Costantino Vitagliano]]).
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