Alfabeto glagolitico: differenze tra le versioni

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==Le origini==
L'alfabeto glagolitico fu creato dai Santi '''Cirillo e Metodio''', che avevano la fissazione di inventare lettere e simboli indecifrabili per giocare agli agenti segreti.
 
Prima di riuscirci con l'alfabeto cirillico, ci provarono, appunto, con il glagolitico, che è {{citnec|il più antico alfabeto slavo {{censura|s}}conosciuto}}.
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Pertanto, Cirillo e suo fratello Metodio architettarono l'alfabeto glagolitico, come pretesto per disegnare [[Pene|membri maschili]] alla lavagna senza essere sgridati dai professori.
 
È evidente infatti che i caratteri altro non sono che una rivisitazione edulcorata degli '''organi genitali''' maschili e femminili.
 
L'alfabeto venne però preso sul serio dalla Chiesa locale, che lo adoperò per le proprie liturgie, {{citnec|ignara}} del reale significato dei simboli. Il glagolitico si diffuse prima in Moravia e in Bulgaria, poi in Boemia e in Croazia. Ebbe tanto successo che Cirillo e Metodio sarebbero stati fatti [[Santo|santi]] e furono poi costretti a realizzare una seconda edizione dell'alfabeto, che prese il nome di [[alfabeto cirillico]] e si diffuse in tutta la [[Russia]] e la [[Jugoslavia]], dove è usato tuttora.
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Come si può notare, alcuni segni non sono ancora stati decifrati, ma il Prof. Nerchio Degli Allupati dell'Università Anormale di Pizza è certo che si tratti di rimandi al [[sesso]].
 
Angelo Rocca nel 1591 pensò che l'alfabeto '''trogloditico''' fosse stato inventato da San Girolamo, ma era più in errore che se avesse creduto [[vergine]] [[Ilona Staller|Cicciolina]].
 
==L'attuale rilevanza==
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