Albert Einstein: differenze tra le versioni

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UN GENIO DA NON METTERE IN DISCUSSIONE!
UN GENIO DA NON METTERE IN DISCUSSIONE!


LUI DIREBBE ''Ci sono solo due cose infinite: l'universo e la stupidità umana. Ma non sono del tutto sicuro della prima''VOI SIETE PARTE DI QUESTA CERTEZZA!
LUI DIREBBE ''Ci sono solo due cose infinite: l'universo e la stupidità umana. Ma non sono del tutto sicuro della prima''VOI SIETE PARTE DELLA SECONDA CERTEZZA!

Versione delle 21:02, 28 mar 2009

« E uguale a mc² »
(Einstein)
« Certo che ha un'acconciatura di merda, però... CHE FISICO! »
(Pier Paolo Pasolini)
« Mi correggo... quasi niente viaggia più veloce della luce »
(Albert Einstein)
« Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si Trans-forma...!! »
(Albert Einstein)


A. E. mentre cerca di toccarsi il naso con la lingua, scoprendo così la teoria della gravità...

Albert Einstein (Svervegia, 11 ottobre 1999 - Giappone, 11 ottobre 1955 (curioso effetto temporale!), altrimenti detto Alberto Unapietra oppure Alberto Dove Sei?, fu scienziato di corte, venditore ambulante di paccottiglia bric-a-brac e spericolato stuntman, nonché filosofo vulcaniano, centrale elettrica a turbogas, ambientalista ambidestro e grossista di gas metano.

Biografia

Scrisse numerosi romanzi di fantascienza che furono scambiati per saggi di fisica dai posteri.

Con le sue teorie (specialmente le estensioni della Legge di Murphy ed il Paradosso dell'italiano furbo) influenzò molti fisici seri. I più gravi ebbero complicazioni e morirono di infezioni respiratorie nonché esaurimenti nervosi dovuti alla difficoltà di comprensione delle suddette teorie

Teorizzò il motore a gatto imburrato generale, la relatività termointestinale ristretta, il paradosso di Quella pagina là e il paradosso dell'errore ma non realizzò nessun progetto per meschina mancanza di voglia e perché era troppo intento a farsi di erba.

Sua la conosciutissima teoria della dilatazione dei tempi, secondo cui lo scorrere del tempo è relativo. In particolare il tempo scorre più lentamente nei posti di lavoro e più velocemente quando stai per perdere il treno.

La sua teoria più conosciuta ( per la sua assurdità) è la teoria della relatività,formulata durante un festino insieme a suoi coetanei.

La sua riflessione più socialmente utile fu però quella formulata in base ad alcuni risultati statistici riguardanti i viaggi ferroviari:

File:Noalbert.JPG
Albert non era proprio uno studente modello...


« È normale che quando viaggiamo ci portiamo dietro lo spazzolino da denti.
Ipotizzando di viaggiare in treno, ed ipotizzando anche che si verifichi uno scontro ferroviario, in qualsiasi scompartimento del treno ci troviamo, è probabile una totale frantumazione degli oggetti in esso contenuto.
Da ciò possiamo dedurre che anche lo spazzolino da denti contenuto in ciascuna valigia si danneggerebbe in modo irreparabile.
Sarebbe quindi opportuno che ogni viaggiatore portasse con se almeno 13 spazzolini per avere la speranza statistica di salvarne almeno uno.
Ironia della sorte sarebbe se, in seguito allo scontro ferroviario, durante il quale nessuno dei tredici spazzolini è andato in frantumi, il passeggero detentore di quest'ultimi, perdesse tutti i denti, rendendo vana la spesa effettuata per entrarne in possesso.

In seguito a queste ipotesi ci poniamo il seguente quesito: Perché viaggiare in treno se ne va a scapito della nostra igiene personale?? »
(Einstein)

Altre versioni

Alcuni professori e professoresse di fisica, sostengono che il suo vero nome fosse Albert Heinstein e che lui fosse un noto barzellettiere tedesco divenuto molto famoso per le sue esilaranti battute, che alcuni ritengono frasi altamente filosofiche e piene di significato. Questa teoria sulla sua vita è tutt'oggi in discussione. Le tipiche frasi delle professoresse che fanno leggere le barzellette di Einstein ai loro alunni sono: «Aggiungete una H davanti al suo nome, scritto così è sbagliato» e «Leggetevele, sono divertenti».

UN GENIO DA NON METTERE IN DISCUSSIONE!

LUI DIREBBE Ci sono solo due cose infinite: l'universo e la stupidità umana. Ma non sono del tutto sicuro della primaVOI SIETE PARTE DELLA SECONDA CERTEZZA!