Ai confini della realtà: differenze tra le versioni

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''Ai confini della realtà'' è una serie di documentari creati da [[Piero Angela]] per la stagione televisiva 1925/-6.
 
== Genesi ==
[[File:Parapsicologia.gif|right|thumb|160px|Scena dell'episodio ''Voyage into the Deep of Your [[Culo|Ass]]'', inedito in Italia]]
Angela Piero alias Piero Angela fu incaricato/a dalla [[Chiesa|C.H.I.E.S.A.]] di creare un contraltare valido ai [[porno|pornazzi]] in quarta serata, forieri di [[masturbazione|cecità]] causata dallo stare troppo incollati allo schermo, e il/la geniale divulgatore/rice pensò di creare una serie di documentari ''atti'' ad ''atti''rare l'attenzione del pubblico, solitamente propenso a [[voyeurismo|"visitare" canali provinciali di quart'ordine]] perché nauseati da [[Porta a Porta]] o da [[Maurizio Costanzo|Costanzo]]. Persistendo sul numero [[4]]5, creò una serie dedicata alla [[quartaquinta dimensione]], anticipando di decenni [[Roberto Giacobbo]], ma con maggior genialità. Il risultato superò le aspettative: infatti, sino ad allora, l'unico a fare concorrenza alle tv locali era [[Enrico Ghezzi]], con risultati ottimi solo nella fascia di pubblico formata da capi azienda cinefili.<br />
La serie ancora oggi è un [[cult]], soprattutto tra i [[nerd]]sordomuti ciechi.
 
== Episodi notabili ==
Angela Piero alias Piero Angela fu incaricato/a dalla [[Chiesa|C.H.I.E.S.A.]] di creare un contraltare valido ai [[porno|pornazzi]] in quarta serata, forieri di [[masturbazione|cecità]] causata dallo stare troppo incollati allo schermo, e il/la geniale divulgatore/rice pensò di creare una serie di documentari ''atti'' ad ''atti''rare l'attenzione del pubblico, solitamente propenso a [[voyeurismo|"visitare" canali provinciali di quart'ordine]] perché nauseati da [[Porta a Porta]] o da [[Maurizio Costanzo|Costanzo]]. Persistendo sul numero [[4]], creò una serie dedicata alla [[quarta dimensione]], anticipando di decenni [[Roberto Giacobbo]], ma con maggior genialità. Il risultato superò le aspettative: infatti, sino ad allora, l'unico a fare concorrenza alle tv locali era [[Enrico Ghezzi]], con risultati ottimi solo nella fascia di pubblico formata da capi azienda cinefili.<br />
La serie ancora oggi è un [[cult]], soprattutto tra i [[nerd]].
 
==Episodi notabili==
 
* ''Tempo di leggere'': l'ultimo [[neurone]] di [[Peter Griffin]] ha tutto il tempo che vuole per dare una ripassata alla sua collezione di [[Playboy]], ma gli si rompono gli occhiali;
* ''L'autostoppista'': triste documentario su un povero [[anziano|vecchietto]] cencioso che è costretto a chiedere passaggi per andare alla [[ASL]] più vicina per ritirare delle analisi; passaggi negatigli principalmente dalle [[gnocca|bionde gnocche]];
* ''Un vecchio apparecchio radio'': presentato da [[Albert Einstein]], spiega come sfruttare le distorsioni spazio-temporali per poter riascoltare al giorno d'oggi, da una vecchia [[radio]] a galena]], [[Renzo Arbore|Alto Gradimento]] o l'[[Inter]] che vince onestamente la finale di Coppa dei Campioni senza dover fare lunghi e costosi [[John Titor|viaggi nel tempo]];
* ''Ore perdute'': documentario sulla ricerca di un [[motore a gatto imburrato]] in un grande magazzino di [[Milano]];
* ''È bello quelloquel che piace'': docudramma sul disperato [[amore]] tra due [[emo]]. Fece scandalo la scena finale: era la prima volta che veniva trasmesso un [[suicidio]] in tv.;
* ''Un piccolo mostro'': documentario sulla carriera politica di [[Silvio Berlusconi]].
 
{{SerieTV}}
 
[[Categoria: Televisione]]
[[Categoria:Serie televisive]]