Le freddure sono solamente delle barzellette (già questa è una freddura) dette in condizioni climatiche sotto zero.

Una freddura ben piazzata può avere effetti devastanti.
« Non mi fanno né caldo né freddo »
(Venerabile Yeti su freddure ieri)

Caratteristiche

Quella della freddura è un'arte colta e raffinata, che l'esecutore deve coltivare con passione prima di poterla padroneggiare con disinvoltura. Infatti, la freddura è intrinsecamente differente rispetto a una comune barzelletta: questa è di solito un breve racconto dal contenuto divertente; al contrario, la freddura è un colpo d'ascia che condensa in poche parole più contenuti di un monologo di Claudio Bisio. Per questo, prima di padroneggiare quest'arte, è necessario fare proprio il motto del vecchio Callimaco: «Mega bibliòn, mega cacòn», ovvero: grande libro, grande merda. Beh, non proprio, ma il senso è lo stesso. Il compianto Alfredo Boldrini aveva torto. Per una parete grande forse serve un grande pennello, ma per una grande comicità bastano ben poche parole.

Questo si può facilmente verificare confrontando dei mostri sacri della comicità con alcuni odierni incapaci. Prendiamo per esempio Stanlio e Ollio. No, non fate quella faccia compassionevole. Fanno ridere anche voi, anche se non lo ammettete perché avete paura di essere additati come vecchi pulciosi. Stanlio e Ollio nei loro film praticamente non parlano, ma costruiscono delle situazioni talmente surreali da far gelare il sangue, ma che fanno ridere. Bene, adesso prendiamo un qualsiasi sketch di Colorado (programma televisivo). Credo non serva aggiungere molto. Monologhi di dieci minuti che - se va bene - fanno ridere solo una iena col singhiozzo.

Ma facciamo pure un altro esempio. Giacca marrone, Mini verde acido e orsetto di peluche ultradorato. Ecco, con tre tratti si delinea in un secondo l'immagine dell'arcinoto Signor Fagiolo, Mr. Bean. Un altro (guarda un po', anche lui inglese) che, praticamente senza parlare - se escludiamo grugniti di vario genere - fa ridere. Perché lo fa, signori, e voi lo sapete.

Prendete ora una qualsiasi barzelletta all'italiana, ossia una di quelle barzellette costituite da una storia che poi si conclude con un risvolto comico. Le barzellette all'italiana sono spesso medio-lunghe, e gli argomenti sono tipicamente lo sport, il rapporto uomo-donna (declinato spesso in rapporto moglie-marito), la politica e il sesso. Eccone un esempio.

« RADIO INTELLIGENTE

Un uomo ricchissimo compra una Fiat Stilo, nella versione piu` lussuosa e tecnologicamente innovativa esistente. Paga uno sproposito, ma la macchina e` bellissima. Fatti pochi chilometri, decide di accendere la radio, ma non riesce neanche a trovarla. Il cruscotto, probabilmente progettato dalla NASA, contiene migliaia di dispositivi di tutti i tipi, ma nulla che somigli ad un'autoradio. Incazzatissimo, torna dal concessionario. "Mi avete venduto una macchina costosissima, costa quanto un Concorde, ma non ha la radio!". Il venditore gli spiega che la radio, incorporata nell'infonavigatore satellitare, sfrutta un sofisticatissimo congegno di riconoscimento vocale, per cui basta dire il tipo di musica che ci vuole e lei la suona. Il tizio riprende la macchina, fa pochi metri e dice: "Blues!" Subito la radio trasmette un bellissimo pezzo di B. B. King in dodecafonia dolby stereo surrond che neanche al Madison Square Garden si sente cosi'. Dopo un po' decide di cambiare musica. Fa:"Rock!" e la radio commuta su un esaltante pezzo dei Deep Purple. Dopo qualche minuto prova "Bach!" e immediatamente parte il secondo Concerto Brandeburghese. Beato dalla musica, non fa molta attenzione alla strada e quasi investe un ciclista imprudente Incazzatissimo, gli grida: "STRONZO!!!

Subito la radio: "E adesso, dai microfoni di Radio Rai, la parola al presidente S.B." »

Ragioniamo per un istante. Sì, anche tu che hai fatto la lobotomia per l'isteria. Perché questa barzelletta fa ridere? Perché c'è un colpo di scena alla fine, è chiaro, che rompe la tensione narrativa. In questo caso fa ridere che l'insulto "stronzo" sia rivolto a un noto politico - opportunamente censurato dall'autore della pagina per evitare di essere prima querelato e poi iscritto automaticamente al M5S - invece che al ciclista, che sembrava il vero oggetto di dileggio. Quindi il nucleo dell'effetto comico è molto piccolo. Il resto della narrazione serve a introdurre l'argomento e a giustificare la situazione finale.

La freddura elimina questa narrazione.

La freddura, scarna per sua natura, rifiuta tutta l'introduzione al tema e si concentra sull'elemento comico essenziale: può essere un rovesciamento, un gioco di parole, un sarcasmo. L'abilità sta nell'individuarlo ed esprimerlo.

Esempio. La parola "spariamo" ha due significati diversi:

1) Noi usiamo un arma da fuoco (verbo sparare);

2) Noi improvvisamente non siamo più presenti (verbo sparire).

Abbiamo due alternative, o ci costruiamo sopra una storia per rendere comico il gioco di parole, anche se fa cagare, oppure cerchiamo di renderlo comico in poche parole.

Caso della barzelletta.

« Due criminali si apprestano a fare una rapina in banca.

"Allora" - dice uno, mettendosi il passamontagna - "Quando entriamo cosa facciamo?"

"Facciamo così: tu punti la pistola verso il cassiere, e io urlo «Fermi tutti o spariamo!». Poi ci facciamo dare i soldi, usciamo dalla porta e saliamo in macchina"

"Va bene, perfetto"

Allora si mettono in moto. Corrono dentro la banca, la gente stupita si gira verso di loro. Quello poi urla: «Fermi o spariamo!»

e il cassiere: «Va bene, sparite pure e non fatevi più rivedere!» »

Caso della freddura.

« Spariamo al poligono. Nessuno ci troverà »

Ora, sono d'accordo con voi che questa freddura non farebbe ridere nemmeno se ve la raccontassero nudi e ballando una danza maori, ma è così perché fare una freddura è infinitamente più difficile che costruire una barzelletta. Va limata e curata. Eccone una un po' più migliore:


« Se lo scarpone si turba, cosa fa il mascarpone? »

Ricordate che l'obiettivo della freddura non è far scompisciare dalle risate il vostro interlocutore, perché generalmente lo odiate. La freddura serve a gelare la conversazione, perché l'interlocutore vi sta sulle scatole e volete dimostrare la vostra superiorità intellettuale. Fatene sempre buon uso.

Dove e Quando

Di solito vengono fuori durante gare all'ultima barzelletta, dopo un numero indefinito di berzellette divertentissime che fanno sbombeggiare tutti i presenti e pure il maggiordomo inglese, poi di colpo arriva il più furbo della compagnia con freddure del tipo:

« Sapete quale è l'animale che non dorme mai? Il Mai-A-Letto ahahahahaahhahahahaahahah »
« Sapete cosa fanno due neri su una finestra? Due scuri! Ahahahahahahaahah »
« Sapete cosa fa un maiale che cade dal 23° piano? SPECK ahahahahahaahhahah »
« Non so se mi spiego, disse il paracadute ahahahahahaahhahah »
« Qual è la forma geometrica preferita del vigile? Circolare ahahahahahahha »

Potremmo continuare all'infinito ma rischieremmo di provocare panico e suicidi di massa tra i noncicloplediani. Ovviamente in genere l'ascolto di queste freddure provoca gelo in tutta la stanza facendo rischiare al simpaticone un linciaggio

Disastri ambientali

Le freddure possono causare ingenti danni ambientali, infatti è risaputo che l'eccesso di freddure può causare il raffreddamento globale. Si ritiene, infatti, che l'era glaciale sia stata causata da un cavernicolo che si prodigava a dire a tutti i suoi compagni di caverna divertenti freddure, causando uno spostamento dell'asse terrestre e millenni di freddo in tutto il mondo

Inventore

Si presume l'inventore sia lo yeti, e che la sua attività abbia causato il freddo polare che si può trovare nella catena montuosa dell'Himalaya. Nessuno è riuscito a catturare lo yeti appunto perché era rimasto congelato dopo una sua freddura.

Curiosità

 
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • L'iceberg che distrusse il Titanic si era creato dopo una freddura di Poseidone.
  • L'autore di questa pagina è stato ricoverato perché è scivolato su un lastrone di ghiaccio.
  • È stato accertato che colui che ha aiutato l'autore sia un assiduo freddatore.
  • Intanto Silvio Berlusconi stava sorseggiando un nella sua villa ad Arcore. Sembrerebbe non c'entrare nulla ma...