Sedia

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Progettazione di una sedia.
« Non ne sono sicura, ma credo che serva per sedersi »
« È un'idea talmente geniale che devo per forza averci pensato io! »
« Se è vuota...mi ci siedo io!!!! »
(Clemente Mastella su scrani del Parlamento)
« D'altronde, nel '22, la sedia non si comprava: bastava andare a Roma, a piedi, e con un po' di prepotenza la si prendeva!  »
Quest'uomo è seduto su una sedia che si divelverà in meno di un nanosecondo.

La sedia è un oggetto primariamente utilizzato per appoggiare i vestiti sporchi in camera, quando non si ha voglia di metterli via appropriatamente. La sedia è senza ombra di dubbio la più grande invenzione del nostro secolo. Progettata da Archimede prima e realizzata da Leonardo Da Vinci poi, vanta una complessità tecnica e meccanica come nessuna invenzione mai prima d'ora. La sua complessità è tale che lo studio su questo oggetto ha richiesto una professione a parte, il sediologo.

Storia

Un volontario testa il comfort dell'ultimo modello di sedia sviluppato dall'industria americana.
Pensata per la prima volta nell'anno 296 quaqquareccio dal famoso attore porno Archimede, venne progettata inizialmente come postazione ideale per cuocere salsicciotti ripieni. Purtroppo, un attacco di gastrite acuta causò la morte di tale pornaiolo, e il progetto non vide mai la luce.
Un modello sofisticato di sedia.
Un altro modello di sedia molto sofisticato.

Fu ripresa poi da Leonardo Da Vinci, che pensava di farne un comodo gabinetto per sordomuti arterioscleriotici; durante la costruzione del primo modello di Sedia, capitò a tale Leonardo di sedervisi sbadatamente sopra, e di trovarla stranamente comoda. Leonardo fu talmente eccitato della scoperta che girò nudo per la piazza pubblica della città gridando "Salìmììì!!", per poi essere messo in gattabuia 5 secondi dopo con accusa di oltraggio al pudore. Oggi la sedia è uno dei macchinari più usati, e non solo per sedersi: alcuni la usano anche come lavavetri, asciugamano o bambola gonfiabile.

Il Sediologo è, come suggerisce il nome, quello che si occupa di sedie. Per maggiori informazioni, guardare alla voce sedia.

Sedia Platonica

Dimostrazione di ciò che il deejay Platone sosteneva.

Secondo il deejay Platone, la sedia è solo uno spettro delle nostre fantasie erotiche necrofile, una manifestazione subsconcia dovuta all'eccessiva ispirazione di naftalina. In realtà, la sedia NON ESISTE, è ciò che NOI crediamo sia una sedia a farla apparire.

Quindi occhio a non rompervi il culo la prossima volta che tentate di sedervi.

Un altro famoso Dj però, Tolostoj, contrasta l'acclamata tesi di Platone con un'altra: afferma che la sedia non sia altro che un modello quadrimensionale di tutto ciò che ci capita di annusare mentre sogniamo. Ovviamente tutto ciò non significa un beneamato cazzo, per cui Tolostoj è stato picchiato, castrato, calpestato, impiccato, squartato e smembrato, cucinato, mangiato, sputato e ucciso, visto che dalle sue parti sparare cazzate è punibile con la pena capitale.

La sedia da spostare

- Secondo me quella sedia va spostata.
- Anche secondo me quella sedia va spostata.
- Facile dirlo quando lo hanno detto gli altri.
- Se è per questo sono anni che lo dico e nessuno mi ascolta.
- Da un'approfondita analisi storica e sociologica, viene fuori che quella sedia pesa dai nove ai dieci chili
- Non sono d’accordo. Dai sondaggi, il 2% degli intervistati dice che pesa dai cinque ai sei chili, il 3% dai sei ai sette chili, il 95% non lo so e non me ne frega niente. Basta che la spostiate.
- Secondo me, per spostarla bisognerebbe prenderla con cautela per la spalliera e metterla da un'altra parte.
- Eccesso di garantismo. Al punto in cui siamo, non resta che affidarsi a una figura autorevole e competente. Forse un tecnico. Magari di destra, appoggiato dalle sinistre.
- Un tecnico? No, un tecnico non può garantire la stabilità della sedia; inoltre, costituisce un'anomalia antidemocratica e anticostituzionale.
- Se è così, cambiamo la Costituzione.
- Non è una cosa che si può fare da un giorno all'altro.
- Nel frattempo, propongo di indire un referendum.
- Non si troveranno mai 500 000 firme per spostare una sedia.
- E allora non c'è scelta: elezioni anticipate.
- No, le elezioni oggi no, sarebbe troppo grave per il Paese, forse domani.
- Rimane il problema urgente della sedia da spostare.
- Su questo sono d’accordo. Può essere un punto d’incontro.
- Parliamone.
- Parliamone.
- Parliamone.

Voci correlate