Condominio
Un condominio, chiamato anche Alveare Umano, è una dissociazione a delinquere alla quale aderiscono molti individui strani. Un palazzo è suddivisibile in piani, ciascuno di questi abitati da un particolare tipo di persone.
La Palazzina
È l'edificio in cui abitano i vari inquilini. Il design è variabile: alcuni sembrano parallelepipedi, altri invece sono di forma irregolare, altri ancora a forma di dodecagono. Il colore più usato è solitamente il grigio topo morto, ma comuni sono anche i palazzi color verde vomito, arancio-mandarino o marrone-nerchia di mulo; nella maggior parte dei casi, insomma, si presentano di un colore brutto come il cancro. L'altezza dell'edificio varia da un minimo di quattro piani ad un massimo di trecedici piani. La costruzione della maggior parte di questi edifici risale agli anni '60 e '70; a causa di ciò sono perennemente presenti operai dediti a rifare le tubature, rifare l'intonaco, rifare le mattonelle, rifare il portone, insomma rifare ogni parte del palazzo, tanto che converrebbe ricostruirlo daccapo.
Le fondamenta dei palazzi costruiti in tempi recenti, invece, sono solitamente così friabili che si tagliano con un grissino.
Gli inquilini
Si suddividono in generalmente in base al piano dove abitano:
I ragazzi che giocano con il pallone in casa
Sono i ragazzini che ogni pomeriggio d'estate scartavetrano i coglioni agli altri inquilini con il fastidioso rumore del pallone che non solo sbatte contro i muri, ma arriva anche sui loro balconi distruggendo piante, vetri e delle volte gli inquilini stessi. Si distinguono per la loro scarsa precisione nel tiro.
La coppia cagacazzo
È quella coppia sulla cinquantina senza figli, benestante, che caga il cazzo per ogni problema. Abitano quasi sempre al piano terra, si lamentano se vengono sbattute le porte, se si parla sul pianerottolo, se il volume della televisione o delle corde vocali degli altri inquilini è troppo alto, se cade qualcosa nel loro giardino, se si rompono le tubature, se non funziona l'ascensore e ogni possibile piccolo disagio che si può avere in un condominio. Sono perennemente scontrosi e schivi, non salutano mai, ma se a loro volta non ricevono il saluto, si offendono a morte.
I detective
Di solito abitanti dei primi piani, possono tuttavia sbucare fuori dal nulla anche dal quinto o sesto piano, quando meno ce lo si aspetta. Inquisiscono il malcapitato di turno (che solitamente conoscono solo di vista) con una sequenza di domande personali a raffica del tipo: "Quanti anni hai? Che scuola fai?" e anche se la risposta è "Ho 2 anni e frequento l'asilo", il Detective, con aria contrariata e sentenziosa, replicherà frasi del tipo "sei già un ometto e dovresti iniziare ad essere un buon cittadino contribuente, eh". Le inquisizioni possono durare anche delle ore se il soggetto interrogato non riesce ad avere la mente fredda per trovare una buona scusa per svignarsela. Le domande si fanno sempre più personali proporzionalmente alla durata dell'interrogatorio, fino a raggiungere livelli di intimità imbarazzanti. A questo punto, il detective conoscerà ogni dettaglio della vita dell'inquilino, dalla scuola che frequenta, ai voti che prende, al cibo che preferisce, al numero di volte in cui esce con gli amici, fino alla durata del suo periodo refrattario.
I Vecchi di merda
I più dannosi. Occupano abitualmente i piani alti del palazzo. Rompono continuamente anche loro con una metodica simile a quella dei Detective, ma con la funesta variabile dell'utilizzo delle frasi da anziano che stordiscono l'interlocutore con confuse ciarle solitamente pronunciate tra uno sputacchio e l'altro in faccia all'infelice di turno. Gli anziani occupano l'ascensore per un tempo indeterminato, parlando con gli altri anziani di cose a caso e argomenti sconnessi. L'inquilino può nel frattempo vedersi Ben Hur 7 volte, farsi barba, doccia, godersi balocchi vari, fumarsi un paio di sigarette, e andare a fare la spesa per trovare l'ascensore ancora incredibilmente occupato al ritorno. Esistono inquietanti testimonianze di inquilini che hanno riferito di averli visti passeggiare a notte tarda nell'androne del palazzo con movimenti deambulatori a scatti, occhi iniettati di sangue, strepitando contro persone appena rientrate dal lavoro con frasi in lingue sconosciute. Si distinguono per l'abbigliamento all'antica, il tipico odore acetoso e la mancanza di controllo dello sfintere.
Lo scapolo
È quell'uomo sbarbato con un'età che oscilla tra i 21 e 34 anni, è caratterizzato dal non vedersi quasi mai, e quelle rare volte che lo vedete, è cercate di instaurare un dialogo, respingerà ogni parole con frasi tipo "tutto bene", "Sapessi" o il sempreverde "ora devo andare", questo tizio inoltre apparentemente non farà mai nulla, o perché Universitario sei anni fuori corso, o perché Youtuber, oppure perché bravo a non farsi vedere, a differenza dello scapolo casinista (vedi sotto), dall'appartamento dello scapolo non proverrà mai nessun rumore, In genere abita ai piani centrali, negli appartamenti più piccoli.
Lo Scapolo Casinista
La Versione Rompicoglioni di quello sopra, oscilla tra i 25 e 30 anni, porta sempre un taglio di capelli da Truzzo e una barba da Hipster, la sua abitazione si trova verso i piani alti, ed emette ogni tipo di suono possibile, seppur questo tizio dice di lavorare, non lo si vedrà mai uscire di casa, per le ragioni scritte su quello sopra. È caratterizzato dal fare casino in pianerottolo, derapare con la sua auto in cortile e nell'urlare dai balconi.
La Famiglia
Consiste in padre, madre e 1-2 o più figli, costituisce il 40% della popolazione del condominio, sono molto varie in fatto di carattere, può esserci la famiglia più tranquilla di tutte, come la più casinista e rompipalle.
L'amministratore
La stessa cosa ma di più: amministratore di condominio.
Ce ne sono di due tipi: il gestapo e lo strafottente. Il primo impedisce qualsiasi attività: Esempi:Se stai scavalcando un muretto devi scendere perché la responsabilità è sua (sì sì, come no...); se invece provi a giocare a pallone ti dice di stare attento e se sfiori una macchina senza graffiarla, diventa una bestia.
Il secondo invece se ne fotte allegramente di come va il palazzo e non si fa mai vedere.
La Vecchietta
È quella signora vedova di 70 anni che abita nei posti più inculati del palazzo, alle volte in soffitta, altre volte nel semi-interrato e alle volte nelle intercapedini, in generale è piuttosto tranquilla, non ha l'auto e la si vedrà spesso portar fuori i rifiuti o trasportare la spesa, passa molto tempo in portineria.
La Vecchia Megera
È la versione molesta della vecchietta, a differenza della precedente ha molti più soldi, che investe in chirurgia estetica e in alta bigiotteria, questa tizia la si vedrà molto spesso lamentarsi violentemente col portiere o con le sue amiche megere come lei riguardo al condominio.
Persone moleste
Sono quei pezzidimmerda che alle tre del mattino di un mite lunedì (ovvero quando quattro ore dopo dovrai alzarti per andare a lavorare), accendono la TV ad alto volume, montano la cucina dell'Ikea, si esercitano al pianoforte, decidono di cambiare la disposizione dei mobili o di appendere una meravigliosa riproduzione di un quadro del Botticelli. questi tizi inoltre non si vedranno mai, e sono molto vari in fatto di persone, possono essere vecchietti, giovanotti o fancazzisti, Solitamente ve li troverete sopra il vostro appartamento o condividerete una parete con loro.
Il Losco Figuro
È quel tizio di mezza età che sta sempre in casa e non fa un cazzo tutto il giorno, lo si trova spesso affacciato al balcone intento a fumare un sigaro. Puzza, è sovrappeso ed ha un po' di calvizie, quelle poche volte che lo si vede uscire è sempre schivo ed ha sempre un tipo di auto diverso da quello precedente, a causa di questo non si sa se è uno strozzino o un inside trader.
Rosa e Olindo
Come recitava una vecchio Jingle di Mediaset: Corri a casa in tutta fretta, c'è un Olindo che ti aspetta!, ognuno nel proprio condominio ha almeno una coppia di Rosa e Olindo™ pronta ad assassinarti per i più disparati motivi.
Il Portiere
No, non quello del calcio, bensì quel tizio che sta acculato tutto il tempo in portineria, visto che non tutti i condomini hanno una portineria, è abbastanza raro trovarlo. Generalmente è un'omuncolo di mezza età, oppure un pelatozzo scontroso, seppure il suo ruolo dovrebbe essere quello di sorvegliare il palazzo e aiutare le faccende del condominio, devierà ogni cosa ad altre persone, ad esempio, farà pulire il giardino ai giardinieri, farà riparare le parabole all'antennista, chiamerà l'idraulico se si ottura il cesso ecc. ecc. Esiste pure la rara variante notturna, che farà meno cose di quello sopra, passerà tutta la notte nel guardare tv spazzatura e a leggere il giornale, con il pretesto di osservare le telecamere di sorveglianza stile Five Nights at Freddy's. Seppur lui stia tutto il tempo in portineria, quando a voi vi servirà per davvero, sarà sempre da un'altra parte a fare quello che non fa mai.
Tu
Tu.
Le riunioni condominiali
La stessa cosa ma di più: Riunione di condominio.
Vere e proprie aspre lotte, sono caratterizzate spesso da un procedimento schematizzato: 1. L'amministratore(se è strafottente non c'è neppure) espone il problema del giorno. 2. Iniziano subito a parlare i coglioni dei piani bassi, che sparano ovviamente cazzate. 3. Poi parla il "sotuttoio" del palazzo, generalmente col nome seguito da un Dott.Ing.Prof.Figl.Di Put.Lup.Man.Cam.Str. Inizia un discorso di 465 ore, fino a che all'amministratore non si putrefacciano le gambe e le palle. Alla fine logicamente, non si conclude un cazzo.