Zucchina

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia sporcacciona.
(Rimpallato da Zucchino)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Zucchina

una rara zucchina bananiforme
Classificazione scientifica
Regno Vegetale
Phylum ynterdentalem
Famiglia Verdi
Genere pop

La zucchina, meglio nota come Cucurbita pepo o Peperbita cucù, è fondamentalmente un vegetale da culinaria, nonostante l'apparenza possa ingannare. Da non confondersi con il cetriolo, cui tuttavia ne ricorda le forme e il colore, se ne differenzia perché finisce con la "-a" e quindi è femmina.

Storia della zucchina e dei suoi millennari usi

La zucchina, bontà sua, è poco interessante di per sé, se non per la curiosa forma associata al buffo colore. Pertanto una storia della zucchina sarebbe piuttosto improbabile, se non per l'uso che se ne è fatto per superare questa sua banalità di fondo.

Origine

Questa non è una zucchina, anche se a prima vista potrebbe sembrarlo.

Nata per giustificare l'esistenza di oggetti oblunghi, verdi e dal retrogusto di zucchina, la cucurbitacea in questione non venne creata - come tutte le altre cose - per deliziare Adamo, bensì fu il primo oggetto di delizia per la sua gentile consorte. Pare infatti che costei fosse una brava cuoca e che apprezzasse particolarmente il sapore della zucchina.
In seguito la zucchina divenne oggetto di culto presso gli Egiziani, in particolare presso l'antico ordine di Iside, dea che partorì Orus grazie proprio all'unica cosa rimasta del defunto marito: una zucchina. È infatti risaputo che l'antico dio egizio fosse dedito all'agricoltura e che avesse un orticello interamente coltivato con questo ortaggio.

Sviluppo

Presso il popolo greco la zucchina fu molto apprezzata sia dalle donne che dagli uomini, i quali ne facevano largo uso in diverse specialità tipiche. Questo perché, ben ci ricordano le fonti, la società Greca era piuttosto egualitaria e i gusti a tavola erano piuttosto parificati.
Presso i Romani la zucchina si dotò delle striscie orizzontali che ancora la caratterizzano, per evidente dimostrazione dell'eccessivo utilizzo del prodotto.
Nel Medioevo fu considerata uno dei massimi prodotti culinari nelle ricche tavole degli infedeli che inventarono la celebre pietanza pasta con le zucchine fritte.
Nel celtico nord padano, buio, tetro e nebbioso, il massimo che si riuscì a inventare - oltre alla polenta con zucchine, ovviamente - furono le zucchine lesse, il cui sapore è indiscutibilmente sciapo.

Usi odierni

Nel Settecento vennero inventate numerose portate a base di zucchina dal cuoco personale di Luigi XVI, il quale custodiva gelosamente le sue ricette: pietanze per palati sopraffini e piatti dagli ineguagliabili sapori. Peccato che con l'avvento della moda dei capelli a sfumatura alta, il cuoco ne perse la testa e tutte le sue mirabolanti ricette svanirono per sempre.
La zucchina in seguito, come il cetriolo e la melanzana, venne usata come ordigno nascosto durante la Rivoluzione Francese, fino al giorno in cui un agricoltore si accorse che era commestibile. Così, per via del suo colorito verde, fu classificata nelle verdure e ne furono aperte coltivazioni.
Ben presto i fantasiosi italiani, memori delle ricette tradizionali che si temevano perdute per sempre, la re-inserirono in tutti i loro piatti: pasta con le zucchine, minestrone con le zucchine, pollo con le zucchine e il tipico piatto del nord Terrone con le zucchine.

Oggi

Oggi la zucchina è appena uno sbiadito ricordo di quella deliziosa bontà culinaria Barocca, così ci si limita ad usarla per le ricette tramandate dal Medioevo (zucchine lesse o fritte) o dall'età classica (insalata di pomodoro e zucchine), alle quali si è aggiunta in epoca più recente la zucchina grigliata, nata a seguito della moda americana di grigliare tutto: dai sandwich ai polpettoni, dal tacchino al televisore. In certi ambienti la zucchina è usata anche come birillo per il bowling. Esiste anche un simpatico scherzo effettuato da allegre ragazze da farsi prima della messa in tavola delle pietanze a base di zucchine da dare in pasto a parenti o amici. Tuttavia, essendo Nonciclopedia letta anche dai bambini, ci asterremo dal descrivere tale goliardia.
Attualmente, infine, le zucchine sono inserite nella classe delle verdure (per il loro colore verde) e sono uno degli ingredienti alla base dell'alimentazione italiana e, solo in Iraq, si usa ancora come ordigno nascosto.

Familiarità

Una zucca insoddisfatta del presente paragrafo.

La zucchina deve il suo nome al fatto che è una zucchina. Qualcuno potrebbe pensare erroneamente che il termine indichi una zucca molto piccola, ma non è così.
Anzitutto la forma.
La forma della zucca è tondeggiante, lobosa, vagamente somigliante a un pallone da calcio. La zucchina invece ha un aspetto allungato, la sua superficie è liscia ed ha una forma vagamente fallica. È pertanto evidente che i due ortaggi non si somiglino affatto.
Quindi il colore.
Di solito le zucche sono rosso-comunista, mentre le zucchine sono verde-lega. Il che ci porta a fare del facile umorismo e buttarla sul politico: la zucca comunista nasci tunna e non po' moriri quatrata; la zucchina, vagamente falliforme, esprime bene il concetto della testa del leghista tipo.
Alla luce di questa analisi obiettiva e al quanto imparziale, non si può non giungere alla conclusione che la zucchina non c'entra un benemerito cetriolo con la zucca. Tuttavia col cetriolo ci azzucca, almeno un po'.
Sebbene possa sembrare assurdo, invece, il parente più prossimo della zucchina è la patata, da cui differisce per un solo cromosoma. Tale cromosoma permette alla patata di essere tonda e alla zucchina di essere oblunga.

Prodotti tipici

La zucchina, complice la sua forma affusolata, si presta a mille usi, tra i più svariati, che possono variare da regione a regione. L'ampia diffusione del prodotto in antico sviluppò determinati localismi e la creazione di prodotti tipici delle zone di diffusione.
In Alsazia si usa durante l'Oktoberfest come mestolo tradizionale e, all'occorrenza, come pasto sotto aceto insieme ai cetriolini e ai crauti. Nello stato di Menphis, USA, la zucchina è adoperata come manganello alternativo dai poliziotti di dubbia moralità in sostituzione sia del bastone che della carota. In Finlandia si usa farne graziose riproduzioni di castoro con i dentoni fatti in xilitolo da vendere ai turisti. In Australia viene venduta da colonizzatori truffaldini agli aborigeni come sostituto boomerang, nonostante in tutti i lanci puntualmente non tornassero più indietro; i truffatori finora se la sono cavata in quanto gli aborigeni cercavano di colpirli con le stesse zucchine-boomerang.
In Italia conosce invece un uso tipico solo in determinate aree geografiche. In Veneto, ad esempio, la zucchina è ritenuta una valida sostituta alla gondoeta-souvénir, tra l'altro più pratica ed ergonomica. In Campania se ne ottiene un'ottima Pastiera, in Abruzzo se ne ricava sabbia edile, mentre in Sicilia si sfrutta per la riscossione del pizzo. Ma non crediamo opportuno indagare sul come.

Ricetta del mese!

La sezione che nessuno aspettava, ma che noi abbiamo voluto mettere ugualmente! Direttamente dagli studi di Studio Aperto il Cotto e Bruciato con la zucchina!
Oggi per voi abbiamo preparato:
Cartoccio al forno, con zucchine.
Ingredienti per 4 persone:

  • Molte zucchine. Grosse, preferibilmente.
  • La barba di un Moullà.
  • Una scatola di Mielpops.
  • Acqua.
  • Altra roba che al momento non ci sovviene.

Preparazione

Gli zucchini ben cotti.

Date un ceffone a vostro figlio, voi non sapete perché, ma lui sì. Dopodiché aspettare il tempo di cottura dei fagioli messi il giorno prima. Toglierli dal fuoco solo quando iniziano a parlare e principalmente dicono "E allora? Ne abbiamo ancora per molto?!". Al loro posto mettere dei ceci. Il tempo di cottura sarà il medesimo. Adesso sbattete i coglioni. Per farlo vi basterà accendere la tv e sintonizzarvi su Rete 4 per circa dieci secondi. Se non è una televendita o una telenovela, ci penserà Emilio Fede a triturarvi i testicoli à la juliénne.

A quest'ora le patate dovrebbero essere ben cotte. Se non le avevate ancora messe al forno significa che eravate distratti! Avanti, rifate tutti i passi da capo. Appena siete nuovamente a questo passaggio e le patate non sono ancora pronte, che dirvi? Apritevi una scatoletta di tonno e arraggiatevi! Accendiamo l'unico fornello rimasto spento, per sprecare un po' di gas. Useremo la bombola vuota per pressare le nostre zucchine e ottenere una pastella dal retrogusto di metano.
Ora prendiamo tutto ciò che abbiamo combinato finora e buttiamo tutto in un tacchino e cuciniamo per il tempo necessario. A questo punto potete servire la vostra bella ricettina e mangiare. Noi preferiamo astenerci ché stasera ceniamo con la pizza.
Buon appetito!
Se la ricetta non vi è piaciuta e siete sopravvissuti, potete sempre provarne un'altra.

Curiosità

  • Le zucchine usate come bombe sporcavano ma non uccidevano;
  • Possono essere inserite nei cannoni;
  • In Kiwipedia ci sono le Zucchine Assassine.

Voci correlate