Warcraft III

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Lok'Thar! Intanto che leggi questa pagina i Non-morti stanno aprendo un portale dimensionale nel tuo culo per farci passare demoni, cadaveri, pietre infuocate e tanti, tanti mietitrebbia.

« Amo i morti! Spesso. »
(Necromante al 20esimo click su di esso)
Le 4 versioni della scatola del gioco. Quale prenderesti? Il cadavere, l'uomo verde che rutta, la gnocca o l'assiduo frequentatore di birrerie?
« Finalmente! »
(Chiunque dopo l'ordine di spostarsi)
« Ah, finalmente! »
(Arthas che vuole essere originale)
« Lok'Tar O'Gar »
(Thrall che vuole sottolineare l'inadeguatezza sessuale del giocatore appena dopo essere stato cliccato)
« Lok'Tar ! Ta'Bhum ! Zum Zum ! »
(Guerriero Orko dopo una giornata felice (ed esser stato cliccato 3 volte di fila))

Warcraft III Reign of Ciupa-Ciupa e la relativa espansione The Frozen Ice Cream sono un vecchio gioco della Blizzard, prima che il mondo conoscesse il suo crudele lascito, World of Warcraft. Fantasy americano della vecchia scuola dove personaggi con manie di grandezza che bevono sangue di demoni, urla di battaglia che per la maggior parte sono invocazioni a divinità che vantano nomi come "Martellodeldestino", e scontri di volontà fra cagacazzi mercuriali (del tipo "Vincerò io, la forza dell'inferno è con me!", "No, vincerò io, poiché tu non sai cos'è il vero potere!") sono all'ordine del giorno. I carismatici avversari, come il Sasquatch anziano, il Satiro Stregone, o il Centauro impalatore impreziosiscono il quadretto, senza contare i cognomi formati da accozzaglie di parole del repertorio fantasy in inglese, quali BloodAxe, IceDragon, LightHammer, FireFlagoftheBurningRevenge, o Spezzafèr. Cognomi normali come Rossi, Bianchi, Pippa o Berlusconi non compariranno mai nel fantastico mondo di Warcraft III.

La Vera Storia di Reign of Ciupa-Ciupa

La Campagna degli Umani: Anche i biondi le sanno dare

La coloratissima e lollipopposissima avventura di Arthas, figlio del Kaiser di Lordaeron, inizia con il biondino che, bel bello, viene inviato al fronte da suo padre ad adiuvare il barbuto e puzzolente Uther Lightbrinder nella guerra contro i Non-Morti mezzi morti e mezzi morti che invadono la coloratissima e stereotipata terra degli umani. Così il buon Arthas comincia a dare mazzate eccitando i bimbiminkia che, nel mentre delle sue battaglie, mimeranno i colpi della sua mazza, squisitamente esaltati. Il buon Arthas verrà affiancato dalla bella Jaina Proudmoore, che lo affiancherà per una bella parte di gioco. Tra i mille viaggetti passati a uccidere gente già morta insieme al nuovo alleato, il nano Muradin Bronzebeard, Arthas entrerà in conflitto con un esponente della gente putrefatta: il buon Mal'Ganis. Costui verrà brutalmente sconfitto dal mangia-crauti, ma non prima di aver fatto intraprendere a quest'ultimo la via della perdizione. Il buon Mal'Ganis offre infatti ad Arthas un ciùpa-ciùpa al gusto di morto facendo sì che il giovane cominci ad adorare quel gusto e desiderare sempre di più i dolci al gusto cadavere. Egli infatti parte alla ricerca di Frostmourne: una spada con un ciùpa-ciùpa nella punta. Ottenuta Frostmourne Arthas passa dalla parte del maleeeeeeeeeee! Ah-ha! Non ve lo aspettavate, eh?! Arthas fa ritorno a casa e ammazza tutti, per poi proseguire verso la sua prossima avventura: la campagna dei Non-Morti.

La Campagna dei Non-Morti: A qualcuno piace putrefatto

Avevamo lasciato il nostro Arthas biondo e buono, in questa campagna il principe diventa brutto e cattivo e con i capelli grigi, modificando del tutto il suo atteggiamento. Ebbene sì, Arthas è diventato un Non-Morto, corrotto dallo squisitissimo gusto dei dolciumi Non-Morti, ed in questa campagna diventa ciò con cui aveva sempre combattuto prima (no, non l'Arcigay). Arthas andrà ad ammazzare tutti i suoi vecchi amici trasformandoli in carne avariata. Tra questi esponenti ricordiamo Sylvanas Windrunner. Intanto, nel nome della coerenza, si impegna a riportare in vita un esponente dei Non-morti che lui stesso aveva linciato: il Negromante Kel'Thuzad, che diventerà suo fedele servitore. Tutto prosegue per il meglio e il gruppo di abitanti dei cimiteri evoca il loro idolo, l'uomo che tutte le ragazze non-morte sognano e cercano nel web e tutti i Bimbiminkia adulano come esempio di virilità: Lord Archimonde! Nulla di strano fin qui. I Non-Morti rullano!

La Campagna degli Orchi: Il gruppo di villosi guerrieri verdi colpisce Kalimdor emigrando senza portarsi appresso donne orche, quindi tutti si chiedono come facciano a riprodursi

Il buon Thrall aveva condotto la sua gente verso il continente di Kalimdor, sollecitato dal Mago Otelma apparsogli sotto forma di porcellino d'India. Thrall conduce la sua gente nelle sporche terre sabbiose sottostanti al dominio degli odiosissimi Elfi della Notte. Purtroppo Thrall e il suo amico Grom Hellscream non fanno molta strada. Il loro padroncino, il demone Mannoroth, trae in inganno Grom pompandolo con degli anabolizzanti per riportare a casa Thrall e la sua gente ed aiutarli nel saccheggiare tutte le videoteche porno dell'appena conquistata Lordaeron. La conclusione vede l'uccisione di Mannoroth e la liberazione della gente Orca, con morte a sorpresa di Grom Hellscream, ma a nessuno importa un bel piffero.

La Campagna degli Elfi della Notte: Non Sposare una Salutista

Tutto il continente è in fermento, ma nel sacro boschetto gli Elfi della Notte vivono in armonia con la natura, rispettandola e condannando chi non la rispetta. Come quella rompicoglioni della tua fidanzata salutista. Tyrande Whysperwind cavalca una Tigre quando combatte, invece, nel tempo libero, cavalca il suo amante Malfurion Stormrage, amante della foresta e di Tyrande. Tutto sembra proseguire tranquillo nella foresta, quando, all'improvviso i demoni ed i Non-morti irrompono per radere al suolo l'incontaminata riserva naturale e farne un gigantesco parcheggio a pagamento. Tyrande si ritrova in difficoltà, ma nel suo cuore sa che il fratello del suo amante, Illidan Stormrage può aiutarli. Il tutto sembra molto semplice, non fosse per il fatto che Illidan è imprigionato in quanto omicida psicotico avvelenatore di gatti. Tuttavia il fine giustifica i mezzi, e Tyrande riesce a liberarlo, sguinzagliandolo contro Archimonde che viene in seguito pataownato. Tutto sembrerebbe finire bene, salvo che Illidan ottiene un potere soverchiante e diventa un demone delirante di onnipotenza (sì, quel tipo di cose che i bimbiminkia sognano di fare per avere la propria rivalsa sui compagni più fighi di loro e le ragazzine che non gliela danno manco a pagarle). In seguito fuggirà, e (guarda un po') comincerà anche lui a minacciare il mondo.

La trama è finita, leggete in pace.

I Personaggi Molto Sexy

Warcraft non sarebbe quello che è senza una carrellata di fenomeni da baraccone con nomi, cognomi e modelli poligonali assolutamente kitsch e dozzinali. Ecco i migliori esponenti di ogni razza.

Gli Umani

Ovvero Umani, Elfi e Nani. Vuoi perché tutte le unità sono doppiate dalla stessa persona, vuoi perché gli umani non mangiano i morti, non hanno la pelle verde e non hanno rapporti sessuali con i vegetali, sono talmente bistrattati dagli storyboarder che sono quelli a fare la fine peggiore.

Prima...
...e dopo!
Arthas Festadimano

Di lui ne abbiamo già parlato, un prosperoso, palestrato, promettente e pro principe degli umani, impegnato nella lotta contro il fumo, la droga, il cinema sconcio e i Non-Morti. Anche se era un bravo ragazzo non ce ne frega niente, perché viene deviato e trasportato dalla parte del male, forse per pazzia o, secondo il MOIGE, per colpa degli anime e della musica rock. Tra le differenze tra l'Arthas vecchio e quello nuovo notiamo certissimamente le espressioni che egli utilizza nel rivolgersi al giocatore, un esempio:

« Io combatto per la luce! »
(Arthas savio)
« Che cazzo vuoi, idiota?! Levati dalle balle! »
(Arthas corrotto)

Da il meglio di sé nella missione extra dei Non-morti nella quale bisogna salvare Kel'Thuzad che sta soffocando dopo aver ingoiato un preservativo. A dimostrazione della sua maleducazione dopo essere stato corrotto ecco alcune frasi pronunciate da Arthas durante la breve convivenza con Kel'Thuzad nella casa del Grande Fratello.

« Gesù Santo, Kel'Thuzad! Perché hai cambiato canale, porca Troia?! »
(Arthas mentre guarda la Formula 1)
« Vacca Puttana! Non puoi lasciare i piatti sporchi nel lavello!! »
(Arthas in Cucina)
« Se ti dimentichi ancora di tirare l'acqua quando vai al cesso ti spacco quelle chiappette ossute una volta per tutte! »
(Arthas in bagno)
Forse nella realtà sarebbe bella come dicono...
Gina Orgogliopiù

La dolce occhioni blu che accompagna Arthas nella campagna degli umani. La loro storia d'amore sembrerebbe zuccherosa e perfetta per i truzzi e i fans nomuriani, ma quando si diventa grigi e putrefatti si rischia di non piacere più tanto alle ragazze. Jaina infatti rifiuta il buon Arthas che si getta nell'alcolismo per correre dal suo pretendente Kael'Thas, il quale, nel frattempo, si è fidanzato con una ragazza che puzza di pesce la cui storia sarà svelata in seguito. Respinta e disperata Jaina incontra a Kalimdor Thrall ed il suo manipolo di tori che non si lavano da sei mesi. Cosciente del fatto che nessun altro uomo la vorrà più, Jaina seduce Thrall, il quale però non vuole rovinare la loro amicizia. Così la ragazza,senza più speranze, si uccide inghiottendo un Signore del Destino di livello 10.

Và che figo, và.
Kael'Thas

L'ultimo esponente della razza umana, l'elfo Kael'Thas. Le sue avventure da gaglioffo prendono piede nell'espansione. Il buon Kael ha un'ottima leadership per il suo popolo, infatti si aggrega a tutti gli orrori dell'inferno che gli capitano davanti e gli offrono porno gratis dopo le 23. Tra questi orrori entrerà in intimità con Lady Vashj, mezza donna e mezzo bastoncino di pesce. I due si uniscono ad Illidan, formando un simpatico terzetto al servizio del male. Ecco alcune delle frasi più celebri pronunciate da Kael durante le interazioni con gli altri personaggi dopo aver dormito tutti a casa di Arthas dopo una grande festa di Halloween:

« Sento qualcosa di... inafferrabile... »
(Kael sotto la doccia con Illidan in riferimento al suo membro)
« Rimarchevole. »
(Kael dopo aver visto Kel'Thuzad infilare un plasmon direttamente nel barattolo della Nutella)

I Non-Morti

Nel gruppo di fenomeni da baraccone che popolano Azeroth i Non-morti sono certamente i più fortunati. La avranno vinta sia nella versione normale, sia nell'espansione, entrando nella top-ten delle razze più fighe dell'universo, rubando il posto ai criceti.

Ti vedo un po' secchetto...
Kel'Thuzad

Lorenzo Thuzad, soprannominato Kel'Thuzad, è l'inseparabile compagnuccio di Arthas. Anche se viene trattato da quest'ultimo come uno scopettino del cesso gli rimane sempre fedele e amico. Non tutti sanno che è stato il vincitore del GF11, dopo una finale sanguinolenta con Malfurion Stormrage. Dopo essere stato macellato da Arthas viene ricomposto da questo stesso, che si prende la briga di raccogliere tutte le sue budella e riporle in un barattolo vuoto di Brioschi per poi risuscitarlo. Kel'Thuzad, ahimè, non ritorna con il suo aspetto di vivente, ma in forma di mucchio d'ossa, parecchio somigliante a un arbusto quando perde tutte le foglie. Anche se è triste di aver perso la sua affascinante carne e spesso sospira guardando il suo inguine, Kel'Thuzad possiede poteri favolosi, quali far esplodere gli occhiali da sole Dieggì e, anche se estremamente paradossale, cancellare gli account di World of Warcraft e Metin2.

Più morta che viva ma con le sue cose a posto.
Silvana Corrivento

La cara Sylvanas era una semplice ed allegra elfa, prima che Arthas la incatenasse e la adoprasse. In seguito Sylvanas ha cominciato a diventare grigia, puzzolente, putrefatta e con gli occhi rossi, come tutte le donne che hanno avuto un rapporto sessuale con Arthas, d'altro canto. Sylvanas divenne così la schiavetta di Arthas umiliata quasi quanto Kel'Thuzad. La sua sorte si capovolge quando, nell'espansione, quei cattivoni dei signori demoniaci le offrono di ritirarsi in montagna e aprire un bordello. Lei rifiuta ed in tutta risposta ne trucida uno, schiavizza un altro, ed uccide brutalmente l'ultimo. La poco vile Sylvanas si allea con un sacco di gente, conquista Lordaeron e poi li ammazza tutti, eccetto il buon Varimathras che le lecca le ascelle per asciugargliele.

Ma che bel modello, marcondirondirondello!
Anub'Arak

Anub'Arak è uno scarafaggio puzzone che deietta altri scarafaggi puzzoni, tuttavia, in mezzo ad elfacci vili, e cadaveri crudeli, Anub'Arak si dimostra fedele, coraggioso e amante dei roller-blade. Anub' incontra Arthas al ghiacciaio di Àiscràun durante l'espansione e da lì sostituisce Kel'Thuzad come lecchino di Arthas. Nel periodo passato insieme Arthas ha trattato molto meglio Anub'Arak di Kel'Thuzad, la cosa ha fatto rodere di gelosia il Lich fino a spingerlo a gettarsi su Anub'Arak armato di arricciaburro randellandolo ripetute volte. Ecco alcune delle sue frasi più celebri che tutti scolpiranno per sempre nella loro memoria dopo la sua apparizione alla Ruota della Fortuna condotta dall'orco Maich Gooday:

« La mia possanza non ha eguali! »
(Anub'Arak che sbaglia la vocale)
« L'unica autorità che riconosco è quella del Trono Ghiacciato! »
(Anub'Arak riguardo alla sua marca di gelati preferita)
« Ridurrò in polvere i vivi e i morti. »
(Anub'Arak prima di dire che il suo regno non avrà fine e che crede la Chiesa, una Santa Cattolica e Apostolica)

Elfi della Notte

La razza ambientalista e mielosamente composta per la maggiore da donnicciole. Gli elfi della notte rispettano il Sacro Bosco e puniscono i barbari che osano anche solo calpestare l'erba. Come avrete già capito sono decisamente dei rompiscatole, assolutamente intrattabili. Qualsiasi cosa diciate vi riterranno dei barbari sega-alberi. Di seguito saranno presentate delle conversazioni tipo con ogni esponente della razza del sacro bosco, uh-hu!

A sinistra il modello poligonale di Tyrande, a destra il suo artwork. Otto nerd su dieci sbattono la testa sulla tastiera vedendo quest'immagine.
Tyrande Whysperwind

Tyrande si è fatta tutto il Sacro Bosco: alberi, animaletti, elfi della notte... tutto. È una casta e pura sacerdotessa della dea della luna Elune che tutti gli elfi adorano con riti basati sull'amore di gruppo e botanofilia. Tyrande è ufficialmente fidanzata con Malfurion Stormrage, ma non sembra essere fedele al partner a giudicare dalle grosse corna che si trovano sulla testa di Malfurion. Nella storia Tyrande si occupa di liberare il Sacro Bosco dai profanatori, ovvero i cadaveri putrefatti guidati da Archimonde il Mandrillone, e, dopo aver giocato per tre giorni di fila a Doom decide di cominciare a combattere. Ma, in nome dello scaricabarile, si infiltra nelle voragini della terra per liberare Illidan, condannato a rimanere rinchiuso sottoterra per aver stuprato un Gelso. Illidan diventa onnipotente e annienta tutti i nemici, così la cara Tyrande libera il Sacro Bosco senza muovere un dito e può dedicarsi a cavalcare tigre e Malfurion. In seguito, nell'espansione viene spinta nel fiume da una pazza ragliante, ma viene salvata da Malfurion e Illidan, uniti in una coppia anti-crimine infallibile.

Di seguito ecco a voi una conversazione tipo con Tyrande:

- Tu: “Ciao, Tyrande!”
- Tyrande: “Cosa vuoi?! Cerca di sbrigarti, mi stai profanando il bosco!”
- Tu: “Ah, scusa, volevo solo restituirti questo fumetto che mi avevi prestato.”
- Tyrande: “Ah! Non profanare il bosco! Infedele!”
- Tu: “Ma...”
- Tyrande: “Malfurion! Questo barbaro mi sta molestando!”
- Malfurion: “Levati dalle palle! Se lo fai subito, forse ti lascerò vivere, scherzo della Natura!”
- Tu: “Ma... io... non volevo essere sgarbato...”
- Tyrande: “Malfurion! Fagli il culo!”
- Malfurion: “Si, cuore mio.”
- Tu: “AAAAAGHHHH!!!”
Cheeese!!
Malfurion Stormrage

L'amante di Tyrande. Le corna sulla sua testa, come già sottolineato delineano la fedeltà della partner. Malfurion è soprannominato "Shan'do" ovvero: "il maestro cornuto che medita guardando il fiume della vita che scorre e vede un cazzo di sacchetto che hanno lasciato lì, ma cavolo! Chi è quel mona che inquina in questo modo?! Ma non hanno rispetto per il pianeta?! Io scateno il finimondo!" dalle ragazzine elfe della notte e dai suoi leccapiedi cornuti. Shan'do viene convocato da Tyrande per liberare Illidan e, sempre simpatico come una scopa nel culo, viene convocato dalla pazza ragliante per catturare suo fratello che è scappato con l'intenzione di conquistare il mondo.

Ecco di seguito una conversazione tipo con Shan'do:

- Tu: “Salve, rispettabile Shan'do, bel cielo oggi!”
- Malfurion: “Osi mancare di rispetto al cielo giudicandolo "bello"?! La tua è una spacconeria, razza di sfacciato!”
- Tu: “Oh! Mi scusi, io volevo solo dire che mi piace il cielo oggi. Limpido e azzurro. Come l'acqua.”
- Malfurion: “Osi insultare l'acqua?! Sappi che l'acqua vive e prova sentimenti come te! È parte della natura, lurido zoticone!”
- Tu: “Beh, ma la scienza ha dimostrato che l'acqua non è un essere vivente. È formata da idrogeno e ossigeno, non da carbonio, come tutti gli esseri viventi.”
- Malfurion: “Razza di vile barbaro puzzolente! Chi cazzo se ne frega della tua scienza! Hai osato profanare il Sacro Bosco facendolo sembrare frivolo come le stupidaggini che caratterizzano la tua vita di umano! Ora ti spacco la faccia!”
- Tu: “MAMMAAAAAA!!”
Proprio un bell'uomo...
Illidan Stormrage

Illidan è ciò che di più pazzo e malato troverete su Warcraft III. Dopo aver commesso svariati crimini contro l'umanità Illidan ha stuprato un Gelso e dunque è stato imprigionato per pignantamila anni nelle profondità della terra. Non avendo altro da fare per secoli Illidan si uccise di seghe mentali sino al punto di diventare cieco. Dopo qualche secolo viene liberato da Tyrande che lo sguinzaglia contro Archimonde. Illidan viene corrotto dalle forze del male e diventa cornuto e onnipotente, esattamente come Berlusconi. Dopo aver fatto il lavoretto fugge per andare a mandare a puttane il mondo come suo solito. Nei suoi viaggetti incontra Kil'Jaeden, il proprietario della Kinder, un demone puzzolente, che lo arruola per accoppare il Re dei Lich (Arthas), ovvero il capo dei morti putrefatti. Illidan, da bravo infame demoniaco arruola tra le sue file Lady Vashj e il sopracitato Kael'Thas formando un terzetto imbattibile. Purtroppo Arthas gli spappola gli zebedei appena prima della fine del gioco. In sua memoria, nell'atrio della sede della Blizzard, è stata eretta un'immensa statua che lo raffigura in tutta la sua cornutezza.

Ecco una conversazione tipo con Illidan:

- Tu: “Salve, Illidan. Hai la scarpa slacciata.”
- Illidan: “Sono cieco, non sordo!”
- Tu: “Come, scusa?”
- Illidan: “Osi rivolgermi la PAROLA?!”
- Tu: “Eh? Scusa... se vuoi me ne vado...”
- Illidan: “No, resta. Vuoi allearti alle file della legione dei signori del destino fiammeggianti per ridurre in schiavitù l'intero cosmo?”
- Tu: “No, grazie...”
- Kil'Jaeden: “Illidan! Dove Cazzo ti eri cacciato?!”
- Illidan: “Perdono, padrone! Stavo escogitando un'imboscata contro i Non-Morti.”
- Kil'Jaeden: “Smettila di farti seghe e vieni ad uccidere qualche bambino!”
- Illidan: “Subito, padrone! Non volevo farla arrabbiare. (Dopo torno e ti ammazzo)”
- Tu: “Ma che cazz...”

Orchi

I tizi verdi, puzzolenti e flatulenti che popolavano le terre di Boh. Questi esseri villosi e nerboruti sono stati creati dal buon Mannoroth, un essere altresì ripugnante, che però se li è persi in autostrada mentre andava a Rimini. Così gli orchi, guidati da Thrall, raggiungono Kalimdor e vanno a rompere le palle agli Elfi della Notte disboscandogli la foresta, per poi fondare una nuova città piena di droga, prostitute e casinò.

Povere ragazze orche...
Thrall

Thrall è stato trovato da due umani da neonato mentre bloccava la chiusura di un tombino della fogna con il proprio corpo. All'inizio i due non si erano accorto che era negro, dunque pensarono di lavarlo e rimetterlo dove l'avevano trovato, solo che, in realtà, non era negro, era solo sporco, in realtà era verde. I due, dunque, decisero di tenerlo e di chiamarlo Thrall, che significa "Pappone" nella lingua di Azeroth. Il puzzone crebbe forte e puzzolente, diventando poi il capo dell'Orda degli Orchi e conducendoli ad un futuro più prospero. Il fatto che abbia avuto più amplessi con Jaina per poi spezzarle il cuore è risaputo, ma Thrall non si sente in colpa, solo un po' verde. Dopo aver fondato la nuova città di Orgrimmar,ecco di seguitò le frasi più celebri pronunciate durante il suo lungo viaggio:

« Io ce l'ho lungo. »
(Thrall presentandosi a Sylvanas)
« Lok'Narosh! »
(Thrall guardando Arthas farsi il bidet)
« Per Doomhammer! »
(Thrall che bestemmia)
Il club dei malefici signori della morte.
Nathrezim ed Eredar

Oltre alle normali razze del mondo di Warcraft esistono i Nathrezim, ovvero gli orripilanti e rompipalle demoni dell'inferno, insomma delle mezzeseghe che a Gesù gli fanno un baffo. Questi cagacazzo sono circa otto e si riuniscono in un club privato pieno di tette, alcool, droga e tette dove discutono del destino del mondo. I più fighi del club sono invece gli Eredar, schifosissimi esseri con baffetti da Nerd che gli penzolano dal viso e dentini da gallina. I membri del club sono:

  • Varimathras: Questo imbecille si fa sgamare da Sylvanas mentre si ascoltava un bel concerto di Segovia nei boschi. Da quel momento è diventato il suo schiavetto. Tra i suoi fantastici meriti ricordiamo senz'altro l'utilizzo della parola "smargiassata" di cui l'ultimo utilizzatore fu Arlecchino.
  • Detheroc: Caratterizzato meglio di un sasso Detheroc verrà brutalmente sgozzato da Sylvanas e Varimathras piuttosto incazzati perché tutte le loro penne a vite hanno smesso di funzionare. Il suo sport preferito è la ginnastica artistica, come si nota dai suoi seni poco sviluppati e dalle sue coscette da gallina.
  • Balnazzar: Sì, è proprio uno dei re magi. Dopo aver regalato qualche fuoristrada a Gesù si è aggregato al club dei Nathrezim. Balnazzar è il più grosso e incazzato, nonchè l'ultimo avversario eliminato da Sylvanas e Varimathras, quando, durante il pranzo di Natale sbucarono da tacchino sgozzando Balnazzar e i suoi parenti.
Un Eredar che si strappa il membro e lo lancia in aria.
  • Mal'Ganis: Mal'Ganis è il primo nemico di Arthas, quando era ancora umano, infatti gli duole molto l'ano da quel giorno. A parte il fatto che è morto non ha altri bei motivi per essere citato, tranne il fatto che ha infranto la barriera del suono e che ha sedotto la moglie di Thrall.
  • Qualche parlamentare e il presidente del Burkina Faso.
  • Archimonde: Il celeberrimo Eredar che i non-morti hanno resuscitato lavorando come negri e che si fa prendere a calci in culo da Tyrande. A parte il fatto che è brutto come l'orco, vanta una muscolatura pari alla somma di quella di tutti i personaggi del gioco, con pettorali di granito, addominali scolpiti e bicipiti come palle di cannone .Siamo coscienti del fatto che in questo preciso momento è stato evocato in camera di tua sorella e la sta adoprando. È meglio che tu ti armi di scolapasta e vada a salvarla. ORA, CHE CAZZO ASPETTI!

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