Vecchietta

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« Ah, ai miei tempi era diverso! »
(Vecchietta su tutto)
« Lasciami il posto va', che sei giovane »
(Vecchietta sull'autobus)

Le vecchiette sono creature rugose e fissate con la gioventù bruciata, il brodino che fa tanto bene al pancino e tutto ciò che c'è in mezzo a queste cose. Odorano di muschio e pollo, e spesso si fanno i capelli cotonati che il più delle volte finiscono per farle somigliare a Robin Williams nel film Mrs. Doubtfire.

Tipologia

Le vecchiette però non sono sempre uguali, si dividono in varie specie:

  • Vecchiette rimaste con la testa al 1929: questa categoria molto particolare include anche la nonna di Hitler. Questo tipo di vecchiette ama passeggiare per luoghi ricchi di allegria appostandosi davanti alle tombe e salutando i morti con un sonoro "Heil Hitler!" o con un più semplice "Credere, obbedire, combattere, e poi tutti a nanna". Si svegliano alle sei del mattino di soprassalto affermando di aver udito un suono di tromba, si fanno la doccia, si puliscono la dentiera con la lucidatrice e poi passeggiano per la città senza alcuna meta.

Di per sé non sembrano tanto pericolose ma lo diventano se hanno dei nipotini che condizionano fino all'età di 13 anni con storie passate di quando erano agenti segrete fasciste, o di quella volta che hanno quasi assassinato Stalin, oppure di quando hanno comprato la lucidatrice per la dentiera. Fatto sta che crescendo con storie nostalgiche degli anni trenta, i ragazzi muteranno, con l'arrivo della pubertà e dei primi peli pubici, diventando odiosissimi nani fascisti, comprando magliette con scritto "Boia chi molla", busti in marmo di Mussolini, polsini con la svastica e lucidatrici per dentiere.

Sembra impossibile che le vecchiette abbiano una vita sessuale, ma bisogna ricordare che avranno 70 anni di relazioni alle spalle.
  • Vecchiette pensionate che sanno di dover morire e perciò vogliono godersi la vita insidiando ventenni biondi e gracilini con la scusa di ricevere un aiuto per attraversare la strada: il nome di questa categoria dice tutto. Esse sanno che la vita prima o poi finisce, e pensando a ciò cercano di sputtanare tutti i propri risparmi a fare ciò che non hanno mai potuto fare, come lanciarsi da un aereo senza paracadute, andare in pensione a Cuba in uno strip club di maschioni palestrati, darsi ai sigari da 50 euro l'uno e comprare così tante pellicce di visone da doverne uccidere altri di persona per averne altre, anche se la cosa del paracadute spesso la tengono per ultima. Questa categoria è pressoché spregevole, siccome potrete ben immaginare che con la loro morte non si erediterà nulla, ma anzi Dio vi chiederà dei soldi per non averla fatta morire prima.
  • Vecchiette senza un cazzo da fare tutti i giorni: questa categoria è sicuramente la più comune. La tipica Vecchietta Che Non Ha Un Cazzo Da Fare Tutto Il Giorno (abbreviata in V.C.N.H.U.C.D.F.T.I.G.) si alza di buon'ora, fa colazione con vecchie foto di famiglia e vino rosso, si veste con un gonnone nero e un maglione di lana, che sembra debba andare a un funerale in Norvegia, e appena uscita di casa fa ciò che la contraddistingue: prende l'autobus. Appena sale tre sono le possibili conseguenze:
  1. Ti chiederà cortesemente il posto affermando di avere il ginocchio destro che le duole (molti sono gli studi in proposito, ma non si è mai capito perché alle V.C.N.H.U.C.D.F.T.I.G. duole sempre e solo il ginocchio destro).
  2. Si avvicinerà di soppiatto al tuo posto, finché con lo scatto di un giaguaro ti sgriderà mezz'ora per non averle lasciato il posto, spesso il più delle volte perché è così bassa che non si vede neanche nel villaggio dei puffi. Potrete provare a scendere, ma non servirà a nulla perché lei vi seguirà finché non avrà esaurito la sua mezz'ora di urla da bertuccia.
  3. Si piazzerà vicino al vostro posto, ansimando come un pesce vivo in padella finché non le cederete il posto. A quel punto smetterà.

Dopo il viaggio in autobus senza alcuna meta, la V.C.N.H.U.C.D.F.T.I.G. si piazza in un centro commerciale, possibilmente in negozi frequentati da giovani, sedendosi lì tranquilla, con un solo scopo: avere un contatto sociale con un qualsiasi essere umano, anche col più reietto, e se vi siederete per sbaglio vicino a lei non avrete nulla da fare se non fingere di ascoltarla e annuire, e non vi sarà scampo finché non smetterà di parlare o non creperà, perché non riuscirete a dirle

« Non rompere i coglioni, vecchia di merda! »

siccome fa troppa pena. Per sicurezza portatevi dietro un sacco a pelo.

Questo è l'unico modo finora testato per respingere una vecchietta che vuole attaccare discorso.
  • Vecchiette che, nonostante abbiano perso le ovaie da 20 anni, darebbero l'anima per un bambino: Questa razza di vecchiette non ricorda quasi più il significato di parole come "assorbente", "gravidanza" e "oritteropo". La loro voglia di bambini la sfogano sui loro nipoti, se li hanno, altrimenti piangono tutti i giorni aspettando una visita, anche da parte dell'omino della lettura del gas, basta avere un contatto umano, tramutandosi così in V.C.N.H.U.C.D.F.T.I.G. (vedi sopra).

Se invece hanno nipotini, sfogano su di loro la propria solitudine, riempiendoli di cibo di ogni tipo. Si narra che una volta una vecchietta con soli due nipotini gli abbia dato così tanto da mangiare che poi si è confusa e li ha messi nel forno: poveri Hansel e Gretel! Dopodiché li fanno mangiare ancora e poi ancora. In questo modo i puoveri parguoli, stanchi e pieni come maiali, non hanno via di fuga e saranno costretti a sorbirsi storielle malate su di lei e sulle sue ricette, continuando a mangiare. Secondo testimonianze antiche, Platinette aveva una nonna del genere, solo che al posto di cercare di scappare, continuava a mangiare.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Parlano in dialetto, per non fare capire quando bestemmiano.
  • Se parlano in italiano corrente utilizzano "te" al posto di "tu", sbagliano le doppie e confondono "v" con "b". Insomma, come le bimbeminkia.
  • Vanno sempre in chiesa ad accendere una candela, perché tanto non spendono mai soldi, visto che non fanno nulla tutto il giorno.
  • Odorano di muschio e pollo, l'ho già detto all'inizio, ma a nessuno importa.
  • I loro mariti, i fantomatici vecchietti, hanno la panza gonfia di Barbera se abitano al nord, se abitano al sud sarà piena di Nero d'Avola. Leggono sempre il giornale del giorno prima, mangiano gli avanzi dei loro nipotini, e d'estate rimangono sempre in canottiera, solo per impressionare le anoressiche.
  • Le vecchiette guardano sempre Beautiful, anche se la maggior parte, essendo nata nell'800, si è persa le prime puntate.
  • Quando usano un computer, per scrivere scarabocchiano sullo schermo con un pennarello e usano la tastiera per il bollito.
  • Quando sono sole, comprano sempre pappagalli o criceti, che uccidono misteriosamente senza che nessuno capisca come hanno fatto. Durante le autopsie sulle povere bestie, si sono sempre trovate tracce di uranio e seme maschile.
  • Sono madri di vostra madre e suocere di vostro padre.
  • Indossano pannoloni per adulti e si nutrono perlopiù di prugne secche, sangue di vergini e polenta.

Voci correlate