Utente:Verp89/Credenza popolare

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Abbraccia una religione adatta a te. Abbraccia una credenza popolare!

La credenza popolare© è la religione giusta per te, chiunque tu sia. Si basa su tutte le superstizioni, le invenzioni e le pippe mentali a cui credi, ma che non hai mai potuto dimostrare, e rispecchiate incredibilmente nella realtà grazie a una cosa concreta di forma parallelepipedale.

Culto

Fase 1: culto.
Fase 2: apparizione.
Fase 3: abbracci e palpatine.

Pregare non è solo un atto di fede, tutti noi ci rivolgiamo alle divinità soprattutto per risolvere i problemi che ci attanagliano ogni giorno. Perché allora concentrarsi su qualcuno che non possiamo vedere, sentire, odorare, palpeggiare o degustare in questi tempi così bui, dove c'è bisogno di risposte immediate, soprattutto durante un esame universitario[1]? Ecco che la credenza popolare offre un sostegno, non solo ai vostri piatti, ma anche a voi stessi e vi potete rivolgere all'Altissima per problemi di qualunque natura:

  • Problemi familiari - Sono innumerevoli i motivi in casa che ineluttabilmente sfociano in gravi litigi familiari. La credenza popolare risolve il tutto fornendoti le stoviglie da tirare al tuo parente rivale.
  • Problemi di salute - La credenza popolare risolve i tuoi problemi di salute perché contiene il cassetto delle medicine.
  • Problemi d'amore - La credenza è sempre lì per ascoltarti, non ti risponde male e non ti prende in giro neanche se la ragazza che ti piace somiglia a Giancarlo Magalli.
  • Problemi di studio - La credenza popolare sa quant'è difficile studiare, perciò resta in silenzio per farti concentrare meglio.
  • Problemi di lavoro - La credenza diventa una kamikaze per te e si spacca in testa al tuo capo.

La struttura gerarchica della credenza sulla credenza popolare è così basata: tutte le credenze popolari vengono raccolte in un'unica credenza popolare, considerata l'ente supremo di questa pratica religiosa. Essa ha dei pomelli in zaffiro, che già al nome pomelli sprigiona un fascino incommensurabile, una vetrina talmente luminosa da avere una lucentezza sia abbagliante sia anabbagliante, inoltre contiene cibo e bevande di prima qualità negli sportelli e i sogni nel cassetto.

La credenza popolare, tra l'altro, è la prima religione a potersi accompagnare con le altre fedi: se credi alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, la credenza popolare ti offre pentole e padelle per poterli cucinare, se credi che un atto suicida ti faccia avere la grazia divina, la credenza popolare contiene dei chiodi sporgenti da poter usare, se credi ad un ciccione obeso, è probabile che si sia calato una credenza. Tuttavia, l'argomento principale di tale culto è la fortuna. Secondo il testo sacro Bricolage, la credenza popolare ci insegna che:

Dopo la morte, i discepoli più buoni avranno l'opportunità di sentire la voce della credenza popolare e verranno accolti all'interno della Maestosissima, una volta tramutati in graziosi servizi da tè. I cattivi invece saranno trasformati in bulloni e passeranno l'eternità ad arrugginirsi e a far vedere che ci può essere la vite dopo la morte.

Altri motivi per convertirsi

  • Si può bestemmiare una credenza senza generare indignazione.
  • Non c'è bisogno di fare chilometri a piedi per andare in chiesa a pregare, la credenza si trova già a casa tua.
  • Le credenze si trovano in ogni casa. Sono onnipresenti e si vede.
  • La credenza popolare rivaluta le fighe di legno accettandole nella società, con la speranza che anche loro comincino ad accettare altro.
  • La credenza popolare si dissocia dai vecchi canoni della divinità umile e impeccabile. Sa di essere grande e perciò è montata.
  • La credenza popolare riesce a trasformare un salice piangente in uno felice.

Preghiere

  • Atto di dolore. Nell'atto di dolore si esprime il dolore dei peccati commessi, con conseguenti ripercussioni sulla propria pelle. Viene recitata solitamente in occasione dell'urto tra il mignolo del piede e uno spigolo della credenza.
  • Credo. Fondamentale liturgia della dottrina, anche perché non esiste ancora la miscredenza popolare.
  • Cipresso. Una rivisitazione della vecchia Confesso, in cui si esalta una particolare rivestitura di varie credenze.
  • Gloria. Una canzone di Umberto Tozzi.

Luoghi sacri

Tempio IKEA.
Terra promessa.
Pagoda della falegnameria.
Il muro del soggiorno.
  • Terra promessa. La terra promessa è una foresta piena di alberi dalla quale si ricavano credenze di ogni genere. Secondo la leggenda, fu il luogo dove venne prelevato il tronco dove si generò la prima credenza. Ogni anno migliaia di fedeli, in particolare impiegati dei centri arredi e falegnami, vi si riuniscono per meditare ed ascoltare la voce divina, tramutata in rumore di legno sfregato e seghe elettriche, e infine raccogliere altri ceppi per partorire nuove credenze da destinare ai credenti.
  • Tempio IKEA. Analogamente alle altre religioni, anche la credenza popolare ha un luogo sacro che finisce in -ea, come la Galilea (per la fede cristiana), la moschea (per la fede islamica) e l'etnea (per la fede calcistica dei catanesi). Qui gli apostoli della Capientissima donano, con immensa bontà, delle credenze dal valore inestimabile ai devoti di passaggio, fissando un prezzo che si aggira soltanto alle poche centinaia di euro.
  • Pagoda della falegnameria. La pagoda della falegnameria è il posto dove avvengono la maggior parte dei miracoli. In questo luogo, infatti, alcuni fusti dal nome brutto, tipo il pioppo o il corbezzolo, si trasformano in piccole entità supreme. Non è stata ancora accertata l'attribuzione dei miracoli alla Santissima perché le uniche testimonianze provengono da fonti non molto attendibili: dei segaioli.
  • Il muro del soggiorno. È la collocazione geografica di dove andrà a posizionarsi la credenza. Può anche diventare un muro del pianto, nel caso in cui le misure siano sbagliate e la credenza non ci entra. Una volta inseritagli la credenza, gli si forma attorno un alone mistico e sovrannaturale che spesso gli scettici scambiano per della banale polvere.

Sottodivisioni

Non è solo una fede cieca, è scienza![2]

Geppettismo

Il geppettismo è la corrente teologica fondata dal beato Geppetto. La sua filosofia si basa sul trattare le credenze, e il legname in generale, come se fossero esseri umani e volergli bene come figli. Quindi nel geppettismo la credenza popolare assume una forma più confidenziale, perché l'uomo si avvicina di più alla religione, e una forma più allungata, perché a questo genere di prole cresce facilmente il naso ed è anche in pubertà.

Profezia di Enza

Alcuni devoti sono convinti che l'etimologia della credenza deriva da Crede Enza. Enza diventa il simbolo della dottrina della credenza popolare, la cui esistenza è anch'essa una credenza popolare. Diventa quindi una credenza popolare della credenza popolare, incrementando ulteriormente l'autenticità per i fedeli. I più fanatici passano l'intera vita a immaginarsi il suo volto allo stesso modo in cui i musulmani immaginano quello di Maometto, ovvero con la barba. La differenza tra i due sta nel fatto che Enza non va alla montagna né la montagna va da lei, tuttavia sta comodamente spaparanzata in un divano a contemplare la credenza che le sta di fronte.

Credenza popolare locale

Non tutte le credenze sono così popolari. Alcune, tra le più sfortunate, formano delle piccole cerchie in alcune aree geografiche abbandonate da presunti altri dei e quindi non trovano concorrenza nell'essere adorate. Il cammino per ottenere popolarità, anche se solo locale, non è comunque immune a ostacoli. Giacendo in luoghi insidiosi, queste credenze spesso sono vittime di brutti atti vandalici, quali l'introduzione di CD contraffatti di qualche cantante neomelodico della zona nei cassetti oppure l'affissione di poster di Robert Pattinson negli sportelli.

Note

  1. ^ Fonte di innumerabili preghiere.
  2. ^ N.B.: Ignorasi il testo di sopra, di sotto e tutto il resto.