Utente:Treffo/Ripostiglio

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Mission:Impossible/Sceneggiatura

La dettagliata trama del film Mission: Impossibru interpretato da TOM CRUISE.

Sigla

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!


SOL-SOL-LA# DO SOL-SOL-FA FA# SOL-SOL-LA# DO SOL-SOL-FA FA# x30

Intro

- Hostess: “Buongiorno, signore. Vuole vedere "Bambi"?”
- Mr. Phelps: “Eh?! No, grazie.”
- Hostess: “Allora le lascio una cassetta de "La Sirenetta".”
- Mr. Phelps: “Ma cosa... ma le sembro un cazzo di bambino?!”
- Hostess: Vecchio, guardati 'sta cosa e non rompere.”


- Cassetta: “Buongiorno Mr. Phelps.”
- Mr.Phelps: “Buongiorno!”
- Cassetta: “Questo è un messaggio pre-registrato, è pregato di non rispondere.”
- Mr. Phelps: “Ok.”
- Cassetta: “Meh...”


- Cassetta: “Un rosso chiamato Alexander Golitsyn ha rubato metà della cronologia web dei nostri agenti in Europa.”
- Mr. Phelps: “Oh perbacco!”
- Cassetta: “Fortunatamente quella lista non contiene gli IP degli agenti. Infatti Golytsin è intenzionato a rubare l'altrà metà, che si trova all'ambasciata americana a Praga”
- Jim Phelps: “Mi piace Praga!”
- Cassetta: “... La sua missione è di procurasi prove del furto, recuperare la lista e cavare gli occhi a Golitsyn. Se lei o qualche membro della squadra doveste rimanere ucciso o pronunciare frasi imbarazzanti l'agenzia negherà di essere al corrente dell'operazione e distruggerà le vostre tazze per il caffè personalizzate. Buona fortuna, Jim. Questo messaggio si autodistruggerà tra 5 secondi.”
- Mr Phelps: “Grazie e arrivederci.”
- Cassetta: “Vecchio ritard...FFFSSSSSSSS-WOOOOSH!”

La missione che va a puttane

Il briefing

- Jim Phelps: “Bene, ragazzi, siamo a Praga, la capitale della Cecoslovacchia.”
- Ethan Hunt: Repubblica Ceca, vecchio.”
- Jim Phelps: “Mi ci devo ancora abituare.”
- Ethan Hunt: “Io però non mi abituerò mai a questo caffè di merda!”
- Claire Phelps: “Che stronzo!”
- Jim Phelps: “Non insultare il caffè di mia moglie!”
- Ethan Hunt: “Ma dai! Lo fa con la macchinetta e gli sa comunque di merda, come fa?”
- Jim Phelps: “Per favore, ritorniamo alla missione.”


- Jim Phelps: “Allora, la Lista è in un computer dell'ambasciata. Golistyn approfitterà di una festa di addio al nubifragio per imbucarsi e rubarla. Ethan si maschera...”
- Ethan Hunt: “EVVAI!”
- Jim Phelps: “... e fa coppia con Sarah.”
- Ethan Hunt: “Uh Uh!”
- Sarah Davis: “Hey!”
- Jim Phelps: “Hanna segue Golytsin e Jack fa il nerd sull'ascensore per farci entrare nella sala del computer. Claire sta fuori a fare il palo.”
- Claire Phelps: “Questa la racconto al nostro consulente!”
- Ethan Hunt: “Io le vedrei meglio CON un palo! Ah Ah!”


- Jack Harmon: “Hey Ethan!”
- Ethan Hunt: “Dimmi bello!”
- Jack Harmon: “Guarda che ti ho portato, gomme esplosive!”
- Ethan Hunt: “Whoa! Si possono masticare?”
- Jack Harmon: “Sono E-S-P-L-O-S-I-V-E!”
- Ethan Hunt: “Whoa whoa whoa, amico! Ho capito! Dammene giusto una, la conserverò qui assieme alle mie Brooklyn.”

All'ambasciata

- Jim Phelps: “Siete tutti dentro?”
- Ethan Hunt: “Questo lo ha detto anche tua moglie!”
- Claire Phelps: “!!!”
- Jim Phelps: “Ethan... fortuna che stasera muo... Ehm, Sarah, com'è la situazione?”
- Sarah Davis: “Non ci crederai mai, ti ricordi Paulette, al liceo? È qui! Naturalmente è sempre una troia.”
- Jim Phelps: “Bene. Jack?”
- Jack Harmon: “Io sono già sul tetto dell'ascensore. Più al sicuro di così non si può.”
- Jim Phelps: “E poi chi altro c'è?”
- Hannah Williams: “Io! Oddio, mio sento considerata così poco!”
- Jim Phelps: “Tranquilla, arriverà anche il tuo momento... BWAH HAW HAW HAW!”
- Ethan Hunt: “Ma che cazzo ridi?”
- Jim Phelps: “Oh... stavo pensando a una barzelletta. Entrate in azione.”


- Hanna Williams: “Golytsin è arrivato all'ambasciata!”
- Jim Phelps: “Presto Sarah, segnalo con i tui feromoni!”
- Sarah Davis: “Spruz spruz!”
- Jim Phelps: “Bene, ora vai all'ascensore con Ethan.”
- Sarah Davis: “Ehm... Jack, l'ascensore non si apre.”
- Jack Harmon: “Cacchio! Il computer sta facendo un aggiornamento automatico!”
- Agente della sicurezza: “Signora, il computer non riconosce le sue impronte digitali.”
- Sarah Davis: “Beh, sarà che ho le mani un po' screpolate!”
- Agente delle sicurezza: “Patente e libretto prego. Torno subito.”
- Ethan Hunt: “Jack! ”
- Jack Harmon: “Si, si! Ecco, era la nuova versione di IE.”
- Agente della sicurezza: “Tutto a posto signori, potete pure allontanarvi sospettosamente dalla festa.”


- Ethan Hunt: “Ok, siamo nella stanza col computer.”
- Sarah Davis: “Dovevi lasciarti andare proprio in ascensore?”
- Jim Phelps: “Ethan, posiziona i Google Glass in modo da inquadrare il computer.”
- Ethan Hunt: “Ma che risoluzione ha la videocamera di questi cosi?”
- Jack Harmon: “320x240”
- Ethan Hunt: “Ammazza oh!”
- Hannah Williams: “Il tizio sta venendo da voi!”
- Ethan Hunt: “Jack, l'ascensore!”
- Jack Harmon: “Uhm... il mio computer ha una schermata blu...”
- Ethan Hunt: “Vabbé, usciamo dal retro!”


- Jim Phelps: “Ok, Golytsin ha messo la lista i un dischetto.”
- Ethan Hunt: “Tutta in un solo floppy?!”
- Jack Harmon: “Ormai li fanno belli capienti, ma hey! L'ascensore sale! E non si ferma! E sul soffitto ci sono dei cosi affilati! E invece che abbassarmi io li guardo mentre si avvicinano! E SPLATTRACH!”
- Sarah Davis: “O God! Oh man! Oh God! Oh man!”
- Jim Phelps: “Anulare! Anulare! Io vado a prendere un po' d'aria sul ponte.”
- Sarah Davis: “Torniamocene a casa!”
- Ethan Hunt: “NO! In quel dischetto c'è libertà e democrazia... dobbiamo recuperarlo!”
- Jim Phelps: “Qualcuno mi segue!”
- Ethan Hunt: “Tu lo devi recuperare! Io vado con calma da Jim.”


Cappello

« Nulla è più ridicolo di un uomo che insegue il suo cappello. »
(Aforisma da Il libro del cappello.)
« Argh! Sono così arrabbiato che se avessi un cappello lo getterei a terra e ci salterei di sopra! »
(Uomo frustrato dal non avere un cappello.)

Si dice cappello qualsiasi oggetto venga posto su una testa, senza avere necessariamente uno scopo, anche se, di norma, si indica come cappello un accessorio appositamente confezionato in tessuti filati o metalli vari.

Cenni storici

È un fatto quasi certo che il cappello sia stato il primo indumento mai usato dall’uomo, persino rispetto alle mutande in foglia di fico. I primi arcaici copricapi erano probabilmente confezionati usando foglie e cortecce d’albero, ma non erano insoliti anche dei cappelli di pietra. Con l’invenzione della conciatura delle pelli si cominciarono poi ad indossare cappelli più comodi e degni di essere sfoggiati la domenica al mercato. Il cappello si è evoluto nel corso della storia assime alle varie società, rimanendo sempre la massima espressione della più ridicola moda di ogni periodo. Nel '700 i cappelli avevano raggiunto un tale numero di varietà e forme diverse che Linneo smise di classificare uccelli per dedicarsi piuttosto ad elencare tutte le specie e sottospecie dei copricapi esistenti.

Tassonomia

La specie del cappello è divisa in diverse sottospecie, ognuna diversa a seconda dello scopo che si propone.

Berretto con la visiera

È il cappello più comune. È stato progettato nell'area 51 appositamente per proteggere gli occhi dai raggi solari, ma solitamente viene indossato al contrario tanto mostrare il proprio swag, oppure per non far notare i propri luridi capelli reduci di una settimana senza shampoo.



Sherlock (serie televisiva)

Sherlock è il 479esimo adattamento televisivo dei romanzi del Sig. Arturo con Andoil [1]. Gli episodi della serie escono a tripletta con cadenza biennale, la straziante attesa tra una stagione e l'altra ha portato al suicidio numerosi fan. La prima stagione è stata messa in onda dalla BBC nel 2010 e si pensa che l'ultima non si vedrà prima del 2030.

In questa serie le avventure di Sherlock Homeless sono state proiettate nel presente (momentaneamente), quindi questo Sherlock oltre ad essere un esperto di ceneri di barbecue di ferragosto lo è anche di ricerche su Google. Qui il consulente investigativo è interpretato da un attore dall'aspetto vagamente extraterrestre con un nome palesemente falso: Benedict Cumberbatch. Il buon Dr. Watson è invece interpretato da Martin Freeman, che regala momenti di impareggiabile comicità grazie alla sua perenne espressione da costipazione intestinale.

Il carattere del moderno Holmes è un perfetto incrocio tra il genio proprio del personaggio, l'arroganza di Gregory House e le ossessioni compulsive di Sheldon Cooper; insomma, la persona più detestabile al mondo. Il moderno dr. Watson invece non è più l'ammiratore numero uno di Holmes, ma piuttosto la persona che più di tutti si trattiene dal prenderlo a testate.

Note

  1. ^ Il misterioso collaboratore di Arturo.


Narcotraffico

Il narcotraffico non va assolutamente confuso con Marco Traffico, un poveraccio che viene arrestato per sbaglio almeno dieci volte l'anno. Con questo termine si indicano in generale (e a volte anche in tenente) tutti quei movimenti più o meno legali di sostanze stupefacenti che si generano presso i semafori o le tangenziali. Stupefacenti non come il detersivo che ti pulisce i pavimenti senza acqua calda, ma in un altro senso. Anche se, in effetti, una sniffata di Ajax potrebbe far fare bei trip.

Il traffico di droga è un'attività alla quale si dedicano numerose associazioni criminali come Cosa Nostra, la Camorra, la 'Ndrangheta, i pastafariani, i cartelli della droga sudamericani, le insegne nordamericane e i volantini canadesi. Ma non mancano certo anche importanti aziende dedite a questa nobile arte; citiamo, ad esempio, l'italiana Ferrero, che ogni anno si macchia di centinaia morti per overdose causate dai suoi prodotti, uno su tutti la Nutella.

Storia

Il ritrovamento di un cadavere con dell'oppio nascosto sotto i sandali ha permesso agli archeologi di stabilire la nascita del traffico di droga nel IV secolo a.C.. A quei tempi Alessandro Magno era il trafficante più noto; egli condusse varie guerre per conquistare le migliori piazze su cui spacciare, e nel frattempo riforniva i suoi stessi soldati di tanto oppio quanto glie ne serviva per non farsi troppi pensieri quando andavano verso morte certa.



Hollywood

« Lo scoglio sul quale si infrangono i sogni e la dignità di migliaia di giovani. »
(Pier Paolo Pasolini su Hollywood.)
« Sembra il posto ideale in cui una ragazza talentuosa può fare carriera. »
(Black Dahlia arrivando ad Hollywood.)

Hollywood è una malfamata zona di Los Angeles frequentata da numerosi tossicomani e sessuomani comunemente conosciuti come VIP. È conosciuta come la "mecca del cinema", ma i musulmani non sono però molto tollerati. Questo agglomerato urbano, che una volta era solo un ranch con qualche maiale, è oggi rinomato per ospitare le centinaia di teatri di posa in cui vengono girati il 90% delle produzioni cinematografiche americane tra cui sbarchi su altri pianeti e discorsi di Fidel Castro.

Storia

Fino ai primi anni del '900 l'unico edificio di Hollywood era un ranch famoso per le salsicce di maiale e il liquore clandestino. Il nome deriva dalla regione pubica di una certa Holly, che a quanto pare era particolarmente rigogliosa di peluria. Fu intorno agli anni '10 che Billy Billson vide per la prima volta gente arrivare a frotte da quelle parti. Erano produttori in cerca di fortuna che scappavano dal fisco e cercavano un posto in cui i brevetti cinematografici non contassero un cappero. Ecco che nei pressi di Los Angeles trovarono il loro Eden e poterono finalmente cominciare a fare film tutti uguali.

Morfologia

Hollywood è situata nei pressi del rilievo artificiale chiamato Hollywood Hills e composto da cicche di sigaretta e carcasse d'auto. La scritta sul fianco della collina fu messa lì negli anni '20 perché qualcuno continuava a rubare le segnaletiche stradali. La strada più famosa è il Sunset Boulevard, il viale del tramonto percorso dalle star che vanno verso la fine della loro carriera.
Il quartiere ospita le case dei più famosi divi americani e infatti fioccano le multe per guida in stato di ebrezza ed è l'unica zona di Los Angeles in cui nevica.



Apparecchio che fa PING!

L'apparecchio che fa PING! è un macchinario medico elettronico presente in ogni ospedale del mondo che ha l'essenziale funzione di emettere un segnale acustico a cadenza regolare. Tale segnale acustico è denominato con l'onomatopea PING!, che è anche l'acronimo di Paramedic Integrated Noise Gear. L'apparecchio è molto versatile, infatti può essere usato in sala operatoria, nelle stanze per la degenza dei pazienti e in qualsiasi altro reparto ospedaliero.

Descrizione

L'attuale modello standard di apparecchio che fa PING! deriva direttamente dal modello originale del 1983, ovvero il Ping Master I prodotto dalle Python Industries. L'apparecchio odierno è la seconda versione del macchinario, che è stato aggiornato nel 2013 con varie nuove caratteristiche e funzioni come lo schermo LED con touchscreen e PING! in Dolby Surround e audio di alta qualità. L'hardware che compone l'apparecchio rimane comunque piuttosto ingombrante, poiché la tecnologia moderna non è ancora in grado di produrre un pingofono di dimensioni ridotte.

Il PING!

Il PING! è una caratteristica fondamentale dell'apparecchio che fa PING!. Se questo non ci fosse, l'apparecchio non farebbe più PING! e non si potrebbe più chiamare apparecchio che fa PING!, ma piuttosto solo uno spreco di denaro. Il PING! è prodotto da un sofisticato generatore di suoni chiamato pingofono con valvole termoelettroniche a ioni trifolati con corrente intrecciata.Esso ha la funzione di segnalare diverse circostanze, ad esempio che l'apparecchio che fa PING! è acceso.

Utilizzo

L'apparecchio che fa PING! viene utilizzato principalemente in sala operatoria. Esso fa parte dell'arredo standard di ogni sala e serve, come gli altri apparecchi, a creare un atmosfera professionale e a mettere a proprio agio il paziente. Il PING!, oltre a segnalare le corrette funzioni vitali di tutti quelli presenti in sala, nella sua cadenzata ripetizione stimola la ghiandola pineale alla produzione di melatonina.



Registro di detormentizzazione

Sei un coglione se... Detormentizzazione di listoni pieni di orgoglio locale degno di una pagina Facebook

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