Utente:Sono Sempre Io

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Lesina.


OCCHIU VIVU E MANU O CUTIEDDU!!!
L'essenza vitale di questo utente è altamente terrona. Quindi, se sei un leghista o un fan dell'allegro folletto verde (o del food blogger che ne fa le veci) blinda pure la porta di casa tua: i nostri amici stanno già arrivando...
Lesina

(Stemma)

"Sput nciel ca t'rriv mbacc!"

(Motto)

Posizione geografica Dietro il Pantano
Anno di fondazione 3000 A.C.
Abitanti 6.500 Ma durante le ferie montoni di lesinesi ritornano al Pantano dalla Padania Superiore e con la Sfilata di San Rocco diventano un centiliardo
Etnia principale Orsi Bruni
Lingua Lesinaro, Giaggianese, Inglisc, Minoranza Italiana
Sistema di governo Solum Amicorum Magnanum
Moneta Sesterzi
Attività principale Leccare il culo all' Amministratore Comunale di turno per ottenere un posto da Vigile Estivo per 500 € lordi e altre nefandezze
« Mà, jì m'n vaij! »
« Rivogliamo i leoni della Fontana! »
« Cammìn va guard i porc! »
(Benedetto XVI in confidenza ad Adolf Hitler durante il derby Lesina-Foggia)
« In fondo Lesina non è male »
« I mel' i per' i bana'n, l'UVAAAA! »
« Ca t' pòzzna ccìd! »


Lesina (o Errore del parser (SVG (MathML può essere abilitato tramite plug-in del browser): risposta non valida ("Math extension cannot connect to Restbase.") dal server "https://wikimedia.org/api/rest_v1/":): {\displaystyle Lèsn} ; ; ) prende il nome dall'omonimo Lago di Lesina situato ai piedi del promontorio del Gargano. Un tempo Paese di pescatori oggi è un piccolo ricovero per anziani rincoglioniti. Situato tra il Molise e Sto Cazzo è distante 79 miliardi di km da Campomarino ed è circondato da grezzi, fighetti, punkabbestia e qualche Sanseverese. Inoltre Lesina ha tre lune: il Pantano, Ripalta e Marina di Lesina. Si noti inoltre che Lesina è uno Stato nello Stato (come la Repubblica di San Marino) infatti poco più avanti della famosa Fontana Rotta c'è un meraviglioso monumento a forma di cazzo recanti scritte risalenti al Paleolitico tutt'oggi abitato dai discendenti di coloro che lo costruirono.

Tra le varie stele ritrovate in Paese, quella più significativa riporta: Sput n'ciel' ca t'rriv mbacc!, in omaggio ai loro cari e lontani (per fortuna) parenti, rir' mbacc a u'cazz! e la magica ddret' pantan' (tradotto: dietro il lago)

Luoghi

Davanti la Banca

Un Fighetto Lesinese

Ameno luogo situato nel piccolo centro di Lesina che non supera la densità di 0,09 ab./m², ove si riversano orde di criaturilli e ovviamente punkabbestia. Qui non accade assolutamente un cazzo di niente a parte fumare cannoni pieni di erba o ubriacarsi per poi andare a pisciare al più vicino angolo di strada. Raramente è possibile vedere sanguinare grezzi ubriachi della prima media mentre si prendono a testate sul naso.

Davanti la Banca, o come dicono i locali "Nanz' la Banc'", è possibile ammirare i vari Bar più chic di Lesina come il Number One o il Peter Bar.

Lungolago

Luogo di ritrovo per i pochi esemplari lesinesi che sopravvivono alla morìa del Paese e anzi, per contrastare i Fighetti lesinesi finiscono per cadere in uno stile di vita diametralmente opposto e ugualmente idiota. Chi frequenta il Lungolago:

  • è "comunista" (ha vaga memoria del viso di Che Guevara su una maglietta a sfondo rosso, conosce "Bella ciao" e parla male dei "fascisti", intesi come una non ben identificata categoria di persone cattive, invidiose e avvelenatori di cani)
  • ha i capelli lunghi, o i dreadlocks, perché è "alternativo" (ovvero ha i capelli lunghi o i dread ed è comunista)
  • beve di tutto
  • fuma
  • fuma marijuana
  • ha un rapporto con i propri genitori che fa cagare
  • se è uomo veste trasandato, fa tutto il possibile per puzzare e per sembrare uno spacciatore di droga estroverso; se è donna porta gonne viola e nere con calze a rete rigorosamente nere e bucate, borse anch'esse nere con stampato sul davanti il viso "Jack Skeletron", protagonista di "The nighmare before Christmas", trucco pesante, ostentata aggressività e socievolezza e ha spesso numerose affinità con la categoria degli "emo". Come dimenticare i capelli, creste multicolore oppure rasati modello "salvate il soldato Ryan", spesso una via di mezzo (cioè mezza testa rasata, mezza crestata e mezza testa di cazzo, ricordando un po' Dj Francesco degli anni d'oro)

24 ore a Lesina

  • Ore 7:00 - Si radunano alla Banca gli "ndacchisti", specialmente quelli della scuola superiore di San Severo, Termoli e Apricena ma non solo, che non vorrebbero nemmeno entrare nel pullman che li porta a scuola perché non hanno studiato e soprattutto sono stanchi per la faticosa serata precedente;
  • Dalle ore 7:00 alle ore 7:20 - "Paranoia": ci si siede sui gradini (quelli su cui è possibile sedersi quando non ci sono bottiglie di birra e cocci della serata precedente) e ognuno a turno pronuncia una frase intrisa di malinconia e stanchezza generale per poi prendere quel maledetto pullman;
  • Dalle ore 8:00 alle ore 9:30 - Si può osservare, quelle rare volte che capita, gli addetti alla pulizia che innaffiano l'erba della Scuola Elementare (spesso rinsecchita da troppa droga e alcool provenienti dalla Banca); si finge scherzosamente di gettare l'amico più vicino nel fiotto d'acqua o nel fango che si viene a creare;
  • Ore 9:30 - Tutti quelli che non avevano proprio un cazzo voglia di andare a scuola, seduti ai giardini di San Severo o alla Stazione di Termoli pronunciano il rituale della frase:- A scuola ora è suonata la prima ora;
  • Dalle ore 9:30 alle ore 11:00 - Diatriba su dove andare a passare il resto della mattinata cercando di evitare i luoghi frequentati dai professori ed eventuali genitori a quelle ore;
  • Ore 11:00 - Se ne vanno gli "ndacchisti" in luoghi non ben precisati per poi tornare in villa carichi di fumo o di erba con l'intento di finirla tutta prima delle 11:30;
  • Dalle ore 11:30 alle ore 13:00 - Desolazione totale, senso di euforia e fame chimica;
  • Ore 13:30 - Arrivo a Lesina di pendolari fricchettoni drogati che tornano dopo ore e ore di canne consumate nelle ville comunali dei paesi limitrofi;
  • Dalle ore 13:30 alle ore 15:30 - Vedi "Dalle ore 7:00 alle ore 7:20";
  • Dalle ore 15:30 alle ore 18:00 - Vedi "Dalle ore 11:30 alle ore 13:00", intervallato da simpatiche vecchine accondiscendenti che scendono per far urinare e defecare il cane;
  • Dalle ore 18:00 alle ore 19:00 - Arrivo di alcuni drogati allo stadio terminale della loro dipendenza che hanno perso il senso del tempo e credono sia sera inoltrata, e di coppie (non sempre eterosessuali) che cercano riparo sicuro per intervallare un orgasmo a una canna e/o siringa dietro la Banca;
  • Dalle ore 19:00 alle ore 21:00 - Lenta affluenza dei frequentatori tipici della Banca sopra descritti;
  • Ore 21:00 - Improvvisamente ci si accorge che la piazza è piena (ma solo d'estate altrimenti ci sono i soliti quattro morti di fame), e ci si chiede sempre come sia possibile essere nati in questo posto del cazzo esclamando la classica frase "M'n vuless fuij";
  • Dalle ore 21:00 alle ore 23:00 - Liberazione nell'atmosfera di vapori di bevande alcoliche e polveri di svariati tipi di droghe;
  • Dalle ore 23:00 alle ore 24:00/00:00 - Baldoria: per svariati motivi (spesso fisiologici, dovuti all'assunzione delle sostanze sopra descritte) la popolazione della Banca comincia a essere felice, avere gli occhi lucidi e parlare senza il completo possesso dei nessi causa/effetto che regolano un discorso coordinato;
  • Dalle ore 00:00 all'ora 1:00 - La popolazione della Banca si aggrega in un'unica grande massa che si vuole bene: si conosce gente che non saprà mai, il mattino dopo di essersi conosciuta. Contemporaneamente, i reciproci sessi si scambiano occhiate eloquenti e puntano (e si segnano, per non dimenticarlo data la situazione fisica) le/i corrispettive/i pollastre/i scelti;
  • Dall'ora 1:00 alle ore 2:00 - Improvvisa vivificazione della libidine, spesso oltraggiosa e in seguito piena di pentimento; nel 99% dei casi finisce male;
  • Dalle ore 2:00 alle ore 3:00 - Momento della discesa di libidine e allegria e contemporaneamente ascesa di dolori fisici che portano vomito esponenziale, crisi esistenziali, tentativi di suicidio, altro alcool, altra droga;
  • Dalle ore 3:00 alle ore 4:00 - Lento svuotamento della Banca, con la testa ciondolante e, come si può ben immaginare, un pessimo senso dell'equilibrio;
  • Dalle ore 4:00 alle ore 5:00 - Vedi "Dalle ore 18:00 alle ore 19:00";
  • Dalle ore 5:00 alle ore 7:00 - Desolazione totale e miserrima.

Altro su Davanti la Banca

  • I residenti di Piazza Attilio Lombardi rispondono al nome di chiazzari
  • Purtroppo la Banca sta lentamente diventando ritrovo anche dei gruppi fighettini lesinesi.
  • Ultimamente gran parte della popolazione della Banca usa incontrarsi il sabato sera in un locale pseudo-glam, pseudo-alternativo e proto-gay (a cui, maledizione, ora sto facendo pubblicità, accidenti!).
  • Nelle sere più calde d'estate la popolazione della Banca si sposta in massa sul Lungolago.
  • Io non frequento la Banca.
  • La Pizzeria "Number One" di fronte alla Banca sopravvive grazie ai giovani drogati dato che i punkabbestia presi dalla fame chimica divorano ogni tipo di pizzetta esposta al banco.

Forma di Governo

Pare che non esista nessuna forma di governo, perché tutti fanno quello che cazzo vogliono come e quando gli pare. Tempo fa fu proposta la Stereocrazia, forma di governo in cui comanda il possessore del subwoofer più potente il sabato sera in macchina alla Fontana Rotta. Il governo cadde dopo un colpo di stato della finanza e non se ne seppe più nulla. Nel Paleolitico invece il Paese fu governato dall’attuale Imperatore della Prussia, Pino Campagna. In un'altra epoca, non molto lontana, vi è stata una forma di pseudo governo: quello di Orazio Ciliberti, un manichino probabilmente requisito all'Upìm di Foggia dopo il fallimento di quest'ultima, avvenuta a causa dei continui furti effettuati da quelli della Spelonca.

Viabilità

Si basa sul principio del contrappasso: "se mi superi, posso anche farmi tutto il Paese in macchina, ma ti devo risorpassare io".

Le modalità di sorpasso sono varie e tutte vivamente consigliate dalle autoscuole locali:

  • sorpasso a sinistra (con utilizzo frecce solo in presenza di turisti pellerossa o al massimo Cowboys).
  • sorpasso a destra, con accelerata potente e invettiva tipo lìv't da 'nanz! (let's go get out of here).
  • sorpasso da tipo buono: quando sono tutti fermi nella corsia per andare dritto, il tipo buono si dispone in pole nella corsia per girare: alla prima distrazione degli altri scatta diritto arricchendo la propria autostima (la stima che ha nei confronti della sua auto, dotata di ripres ca fa paur e marmtton).
  • sorpasso comunitario: nasce dalla fusione di più o meno tutti i sorpassi citati, ma viene effettuato da orde di fighetti su comodi motorini rosa scioccante che ti sorpassano da destra, sinistra, sopra e sotto sbucando da appositi tombini, senza mai schiantarsi e morire fra atroci sofferenze, fra l'altro.
  • sorpasso pedonale: tecnica che consiste sostanzialmente nel sorpassare, a destra, un auto guidata naturalmente da un non-lesinese che ha rallentato per permettere al pedone di attraversare sulle strisce. L'invettiva con la quale è accompagnata la manovra è simile a quella del sorpasso da destra: e lìv't, sang' stu cretìn (let's move, asshole).

Popolazione

La popolazione di Lesina è composta per la maggior parte da Zannieri, ma anche da Vip (Very Imbecill Person). Questi giovani decerebrati lobotomizzati usano passare le sere a parlare del nulla, di figa (che non vedranno mai) o della potenza del subwoofer della propria Minicar. Durante il periodo estivo, la quasi totalità della popolazione si trasferisce (tranne che per il pranzo) sul satellite Marina di Lesina, dove si può ammirare il bellissimo Mar Marrone pieno di merda e sostanze radioattive, un quasi oceano contente 0,000000 tipi di forme di vita marine e diverse specie di colera e virus ebola. Un’altra parte della popolazione (seppure minima) preferisce Torre Mileto, una piccola località marittima situata nel pianeta terra, a metà strada tra Orange County e Antannannarivo, vezzeggiata in modo affettuoso da qualche simpaticone in San Nicandro Beach.

I Lesinesi

Il passatempo preferito di tutti i lesinesi

Una sottocategoria della specie lesinese sono i tifosi; questi esseri sono altamente squallidi: li si può riconoscere dalla capigliatura (ettolitri di gelatina su una manciata di peletti rasatissimi con le strisce alla Dida), dall'abbigliamento (finti capi alla moda presi al mercato per pochi euro e spacciati per veri) e dal modo di guardare la gente con fare ostile senza alcun motivo. Sono un incrocio tra l'intelligenza di Aldo Biscardi e l'educazione di un troglodita del Paleolitico.

Persona-animale appartenente alla categoria degli stereotipi. Diversamente dalla specie umana più o meno normale, il tifoso non possiede un cervello autonomo ma si basa sulla logica di massa (e di merda), ovvero memorizza il comportamento dei suoi simili per riprodurlo alla perfezione. Il volume celebrale alla nascita è pari a un uomo; poi con la crescita diminuisce sempre più, fino a quando non viene espulso con uno starnuto e diventa completamente maturo (o comunemente staggionat).

Comunicano mediante cori del Lesina (o in alternativa della squadra del cuore) e suoni gutturali del tipo "Ooooohhhh!". Ad onor del vero, si noti che i lesinesi sono anche una particolare qualità di confetti, spesso colorati e al gusto di cannella che vengono consumati durante le feste di Carnevale nelle case delle famiglie più terrazzane del paesiello (ed eventualmente utilizzate come scherzosa arma da lancio).

« I vì, c'vann facenn'?!! »
(lesinesi ad altri lesinesi)

Ma chi è il lesinese? È forse un essere mitologico con idee alla cazzo di cane? Un essere superiore dalle doti e dai poteri illimitati? Un genio del turismo? Chi si è dato queste risposte non è poi andato tanto lontano dalla verità (si, col cazzo!). Per sintetizzare al meglio la caratteristica del lesinese ecco un estratto di una scena di realmente successa a Lesina:

Il mercato del Lunedì di Lesina, si sa, è un'occasione irrinunciabile per i lesinesi e soprattutto per le loro mamme per fare acquisti di ogni tipo: dalle pezze americane ai giubbotti smanicati, alle forniture militari. Accadde un giorno che un giovanissimo lesinese, Arturo, appena quattordicenne, si fermò a osservare la merce di un banchetto del Lunedì. Il proprietario, Lello, conoscendolo, cominciò a parafrasarlo amichevolmente e a burlarsi sulla sua presunta verginità.

« Insomma Artu', dì ... sì v'rgnill? di', Cretì si v'rgnill? »
(Lello)

Quando poi l'uomo cominciò a diventare insistente, il giovane, al principio rimasto in silenzio, con sguardo languido si rivolse a lui rispondendo intelligentemente alla sua burla:

Alcuni cattolici di rito lesinese gremiscono il Sacro Tempio
« Si, so vergnill.... N'DO CUL!!! »
(Arturo)

Altra sana abitudine del lesinese è organizzare simpatici giochi estivi in quel tratto di Lungolago chiamato "L'autostrada": Gare di macchine (il più delle volte con la marmitta sfondata) alle 4 di notte. Il tutto accompagnato dagli immancabili kitemmù, kitestramù, aaaaaaaaoh, sfuuuuuunn! e ngul a mammt facendosi gavettoni a base di peroni intervallando il tutto con combattimenti fra pittbull. Sono invitati tutti; dal neonato all'ottantenne, inoltre l'autore di questo articolo sfida ufficialmente un Ciunnello polentone del Val Seriana a vivere una notte con questi simpatici ragazzi (s' si bòn), se riesce a resistere per un minuto (impossible is nothing) gli intesto un appartamento.

I Chiachill

Sono bambini, e aspiranti lesinesi, derivano dal peggio di quest'ultimi e dai Fighetti lesinesi, a cui si ispirano per la maggiore. Questi uaglioni a trucco amano farsi notare vestendo capi firmati nonostante sono dei morti di fame. Non disdegnano lo scontro verbale e poi fisico, naturalmente in 10 contro 1. Questo per dimostrare ai propri simili chi è il capobranco o per ingraziarsi una vacca. Sono talmente megalomani che molte volte cercano di superarsi, cercando lo scontro fisico anche con tizi da 100 kg (sempre in 10 contro 1), soltanto che in questi casi tutti e 10 i chiachill vengono trucidati a sangue dal povero cristo che esasperato perde la pazienza.

I Fighetti Lesinesi

Una seconda sottocategoria sono i Fighetti Lesinesi (abbr. Fighj d' zocc'l). È abbastanza risaputo che i Fighetti lesinesi sono, dopo i genovesi, gli esseri più taccagni dell’universo, sia conosciuto che inesplorato, a prescindere dal fatto che provengano da famiglie benestanti o meno; anzi pare che i sedicenti patrizi, i quali appartengono a famiglie plebee, in alcune occasioni si mostrano più generosi dei loro compagni ricchi, arrivando a offrire addirittura mezza sigaretta, che è già tanto. I Fighetti lesinesi appartengono alla categoria degli ectoplasmi e sono frutto di un incrocio tra un Maos e un raffinato turco-rumeno. Naturalmente vivono a Lesina, una bidonville pugliese da loro considerata la città In per eccellenza, nonostante l’eclatante squallore che disgusterebbe anche il regista de La Mosca.

Aspetto Estetico:I Fighetti lesinesi “uomini” dimostrano chiari segni di ambiguità sessuale; spesso si presentano con capelli piastrati, anche nel caso abbiano capelli rasati, l’importante è che usino la piastra. Un altro precetto fondamentale dei Fighetti lesinesi è la mania di radersi tutto, compresi i peli pubici, riuscendo a diventare più lisci di Lex Luthor al quinto stadio di alopecia. Sempre più spesso, negli ultimi periodi i Fighetti lesinesi “maschi?” fanno uso di smalto glitterato rosa, per rendere più accettabili le loro unghiette. Le donne invece non mostrano caratteristiche estetiche particolari, a parte gli ettolitri di profumo spruzzati addosso e le extension per le unghie lunghe come quelle di Freddy Krueger. Inoltre un Fighetto lesinese puzza di fumo, donna o donna vera che sia.

Abbigliamento: L’abbigliamento rappresenta l’unica ragione di vita del Fighetto lesinese, infatti questi spende i guadagni dei poveri genitori che sgobbano a lavorare quasi solamente in abiti di alta griffe, pur vivendo come un pezzente, mangiando cibo scaduto o rubato dai bidoni della spazzatura, o facendo l’elemosina in altre città. Riguardo l’abbigliamento estivo ci sono vari stili, ma la regola fondamentale è portare capi che costino non meno di 100 euri Iva Zanicchi inclusa. Sono assolutamente vietate marche come Guru, Frutta e Nordkapp in quanto troppo poco costose, quindi grezze. Cosa che caratterizza i Fighetti lesinesi d’estate è l’abnorme meridiana portata al polso (Cronotech o Nautica). D’inverno invece i Fighetti lesinesi mostrano tutti la seguente divisa: Giubbino Woolrich lungo nero o blu, Jeans D&G prima linea (Guai se non sono prima linea, perché la seconda linea è da poveretti) o Jeckerson e scarpe Prada nere o blu; chi non veste con tale abbigliamento è considerato grezzo.

Vita Sociale: I Fighetto lesinese passano la maggior parte del loro tempo davanti un non ben definito locale che ormai ha chiuso per fallimento dato che i Fighetti lesinesi, in quanto arcitirchi, si limitavano solo a stare lì davanti senza prendere mai uno straccio di consumazione. Amano fare la doppia, ma a volte anche tripla se non quadrupla faccia, infatti parlano alle spalle di tutti gli esseri che conoscono, persino dei loro stupidi e ignari parenti. Molti di loro affermano di essere di destra o centro destra, senza sapere neanche concetti come “partito politico”, “bicameralismo”, “federalismo” e “Democrazia”; alla domanda perché sei di destra loro rispondono sempre: “Perché Berlusconi è capace e poi mi sta anche simpatico!” oppure: “Perché sti rumeni comunisti devono andare tutti a casa!”. Inoltre i Fighetti lesinesi hanno la capacità celebrale di un celenterato appena partorito; alcuni di loro frequentano scuole private per poter dimostrare in primis che possono permettersela, e in secundis che possono ottenere un diploma valido per diventare commesso in un discount di periferia. Nel tempo libero, il Fighetto lesinese ama andare in palestra, ossia la palestra punto di incontro di tutti i fighetti, dove si cazzeggia solo e nessuno fa ginnastica, i pochi che usano gli attrezzi lo fanno solamente per dimostrare al mondo quanto sono patetici.

In vacanza: Di solito i Fighetti lesinesi vanno in vacanza con mamma e papà, ma può anche capitare che si facciano una giornata da soli, soprattutto a Torre Mileto, come già accennato precedetemente è denominata da qualche truzzolone San Nicandro Beach™; in questi casi i Fighetti, nonostante debbano restare un giorno intero a Torre Mileto, si portano solamente i soldi per viaggiare in treno (ricordando che sono tirchi), giungendo a fare questue per comprarsi del cibo e da bere.

Altro su i Fighetti lesinesi:

  • I Fighetti lesinesi bevono solo acqua con 0,3% di sodio.
  • Alcuni Fighetti lesinesi si ritengono intelligenti in quanto usano il termine in effetti/effettivamente. In effetti loro effettivamente inseriscono tale termine in qualsiasi frase, effettivamente allo scopo di mascherare la loro effettiva inferiorità celebrale.
  • Quando fumano non respirano, gli piace farsi vedere con la sigaretta in mano.
  • Quando prendono da bere e stanno davanti il locale, mantengono quel bicchiere in mano per tutta la serata, sorseggiando il drink ogni tre quarti d’ora e portandosi a casa il bicchiere.
  • È Scientificamente approvato che i Fighetti lesinesi sono degli emeriti coglioni.
  • I Fighetti lesinesi ballano anche mentre fanno la fila per entrare in discoteca, mentre tornano a casa, allo stadio, a scuola, mentre dormono e in caso di assenza di supporto musicale, sono soliti usare il telefonino come sound system sparando a palla musica che nessuno vorrebbe ascoltare, ma che alla fine tutti sono costretti a sorbirsi.
  • I Fighetti lesinesi sono anatomicamente riconoscibili dalle dimensioni al di sopra della media del loro pollice, decisamente lungo a causa del suo continuo utilizzo per mandare sms col telefonino (solitamente delle catene di Sant'Antonio) o per giocare a Snake. Altro tratto distintivo è la minuscola e irrisoria misura del pene, che è l'origine delle loro frustrazioni, e quindi del loro abbigliamento ridicolo.

Lingua ed espressioni idiomatiche

La stupenda spiaggia di Marina di Lesina

A Lesina si parla il lesinese (e grazie al cazzo!), una lingua derivante dal ceppo azerbaigiano la quale contiene termini che risultano essere comprensibili solo a un ornitorinco (lesinese anch'esso, come minimo).

Questa lingua non contiene vocali a parte la Ü (pronuncia: /uwh), la Ÿ (/hhhih) e la Ø (/hòhhh); Invece riguardo le consonanti, oltre a quelle che conosciamo vi sono anche altre: ¥ ¶ ß ¢ § Γ(purtroppo la pronuncia di tali segni non è udibile da orecchie umane).

Specialità locali

La cucina lesinese è ricca di ricette tradizionali:

  • panecotto.
  • cartellate.
  • maccarun rucl e patan.
  • ricchitell au furn.
  • mnestr' d'anguill.
  • acquasal.

Per secondo ci stanno:

  • i turcnill.
  • l'anguill' arrstut.

Il piatto forte ed emblema della cucina lesinese è senza dubbio l'anguill' arrstut e sopratutto rimembriamo u cazz, cucuccel e ov e i braciol e u brudett. A buon intenditor poche parole.

Lesinesi illustri

Il napoletano lesinese più famoso nel mondo

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

File:Lesina - Verona - stendardo rubato dai foggiani.jpg
Altri Fighetti lesinesi. Il rapporto con gli ellenobutei, come vedete, non è dei migliori.
  • A Lesina nessuno è mai riuscito a trovare un lavoro senza la raccomandazione dell'amministrazione comunale di turno.
  • A Lesina non c'è un semaforo.
  • A Lesina non comanda nessuno.
  • Lesina è gemellata con Goppingen, chiamata anche Chiappinghen, capitale del Dovecazzositrovistan.
  • Lesina è gemellata anche con Pescasseroli, che nessuno conosce, neanche il sindaco di Pescasseroli stesso.
  • A Lesina è possibile trovare Woolrich made in Bovino.
  • Zdenek Zeman parla foggiano.
  • Lesina è in CCC1 (ma non ditelo allo stadio).
  • Io sono di Lesina.
  • Io non sono di Lesina.
  • A Lesina non esistono EurospinLIDL,
  • A Lesina l'IKEA è costituito dal raccogliere i mobili smessi depositati molto civilmente in prossimità dei cassonetti, smantellarli e crearne di nuovi e inutili.
  • A Lesina non ci sono Blockbuster
  • A Lesina c'è il multisala-bowling più grande del mezzoggiorno! Non è vero.
  • A Lesina vige la legge della natura (del più forte e più grezzo).
  • Quest'anno il Lesina sale in serie B.
  • L'illusione è la nostra migliore qualità!
  • Noi lesinesi crediamo sul serio che il Lesina passerà in serie B prima o poi.
  • A Lesina, i lesinesi, quando parlano, fanno discorsi così profondi e intelligenti che alla fine nemmeno loro capiscono ciò che dicono.
  • Lesina è la culla dei deficienti.

Sei lesinese se...

Rinomato panemmerda lesinese, specialità panino col pingone
  • Sei lesinese se litighi sempre e comunque alle partite di calcetto con pretesti improbabili.
  • Sei lesinese se saluti gli amici dicendo: "Tutt'a post?!".
  • Sei lesinese se vai a cena fuori con gli amici, e arrivato il momento del conto, ti alzi e vai al bagno per non pagare alla romana.
  • Sei lesinese se chiami gli amici usando questi termini: "babbiò.. uèh, kitemmù".
  • Sei lesinese se mangi "brudett", "rcchijtell' au suc'", "orecchiette con il sugo", "turcnill" e bevi "cacc'e mitt" di Lucera.
  • Sei lesinese se sei costretto a passare l'estate a Marina di Lesina o Torre Mileto. Però poi se vai a Vieste vedi l'acqua cristallina e dici: "mah, oh... tropp fort!".
  • Sei lesinese se appena senti dire "ndukul!" ti viene automatico esclamare "ndustrakul!".
  • Sei lesinese se usi U davanti ai nomi soprannomi o cose, ad esempio "u stubbt", "uè chin d merd", "u cazz".
  • Sei lesinese se hai tutti i cd di Renzo Arbore.
  • Sei lesinese se vai al Nord e parli col tuo accento pure se non ti capiscono.
  • Sei lesinese se hai la macchina modificata e ogni tanto dici ai tuoi amici: "oh, a' facc' du cazz u motor e che rumor ca fa, sind sì!".
  • Sei lesinese se chiami quello sopra "grezz" anche se lo sei anche tu.
  • Sei lesinese se insulti i milanesi dicendo "vafammokk a mammt" oppure "mocc'a mmammt tu e tutta Milano".
  • Sei lesinese se odi tutte le città del nord.
  • Sei lesinese se quando vai a Bari ti sembra di esserti allontanato tantissimo dalla tua città! E se vai a Roma sembra che stai a New York.
  • Sei lesinese se di notte prima "d'turnà a cas, va da Lazzar' e t fa nu panin c'u viustel".
  • Sei lesinese se hai comprato almeno una volta qualcosa al "Lunedì".
  • Sei lesinese se sei stato almeno una volta "Dret' la Banc'".
  • Sei lesinese se ti iscrivi all'università solo perché così hai un'altra scusa buona per non fare un cazzo per qualche altro anno.
  • Sei lesinese se quando dici "ma vafangul!" spesso non è in modo offensivo.
  • Sei lesinese se quando stai in fila in mezzo al traffico cominci a suonare il clacson o strilli: "ma stu pngon d'mmerd!", "e mmuvt sang d'giud".
  • Sei lesinese se per chiamare gli amici dici "oh, mbà".
  • Sei lesinese se quando vai in un paese dove non conosci nessuno e trovi un altro foggiano esclami: "mah e c' storij! C' va facenn'??!?!".
  • Sei lesinese se usi dire "u Lesn è nu squadron!".
  • Sei lesinese se solo tu dici: "Uè deficiè!".
  • Sei lesinese se hai capito cosa vuol dire "deficiè".
  • Sei lesinese se per offendere usi dire: "ma vafammokk a chi t'è stramurt!".
  • Sei lesinese quando se tradisci tua moglie sei "un bbòn", ma se ti tradisce lei è "na zoccl".
  • Sei lesinese se nel tuo paese c'è solo una salita e una discesa, ma proprio una!
  • Sei lesinese se leggendo quanto sopra hai appena esclamato "È lueer!!!".
  • Sei lesinese se sei riuscito a colonizzare Firenze.
  • Sei lesinese se anche tu credi che Luigi Mancini è il ds e Presidente del Lesina ed è il Procuratore di Franco Caraccio

Fotogallery della Provincia

I luoghi più suggestivi e la crema della Provincia di Foggia.

Link esterni

Grassetto