Utente:Nonciclopediatra/Sandbox/1

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Prince of Persia: Le sabbie dimenticate

Prince of Persia: Le sabbie dimenticate è l'ottavo capitolo della serie di videogiochi Prince of Persia, prodotta dalla Urbisoft, nota casa costruttrice di armi di distrazione di massa. Cronologicamente parlando, il gioco è interposto tra il primo e il secondo capitolo della saga, anche se con gli eventi passati e presenti non si capisce bene. Questo fa pensare che gli autori abbiano voluto tramare una supercazzola ai fruitori del videogame.

Il videogioco è stato pubblicato per Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360 e Winzoz 7, suscitando l'ira e sgomento per i molti fan di Linux che non ci giocheranno mai nonostante l'utilizzo di un PC partizionato.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Nel mezzo del cammino della sua vita, il principe ritorna a casa dopo il torneo di scacchi contro il Gran Visir. Suo padre, lo manda in vacanza a Sharm el-Sheikh, conscio della sua stanchezza, nel villaggio turistico di suo fratello, Re Malik. Appena giunto nella nota località, scopre l'invasione da parte degli americani che vogliono esportare la democrazia, fottendosi il petrolio. La causa di questa invasione fu che Re Malik, custodisce un terribile segreto: armi chimiche e un intero esercito costituito da sabbia, polveri sottili e cattiveria, il temosissimo esercito di Re Salomone[citazione necessaria]. Il principe cercò di persuadere il fratello su l'uso di tale arma, ma Malik non volle ascoltarlo e scatenò l'esercito contro gli invasori, ma dato che si mise in mezzo Al-Qaeda, l'esercito si ribellò trasformando tutti in statue di sabbia con attacchi kamikaze. Il principe e suo fratello sono gli unici immuni a questa guerra batteriologica, grazie ad una nuova e potentissima droga chiamata "sabbie del tempo", capace di dare poteri straordinari al principe quali: fumo negli occhi, respiro ghiacchiato, tempesta di peti e erezione spontanea, ma nel tempo i due divennero dei tossicodipendenti. Nel corso della storia, il principe incontra Razia la regina dei jinn del "Fronte per la liberazione dei nani di sabbia da giardino" che era stata per tanto tempo la prostituta schiava di Salomone. La regina, lo rimprovera di non essere riuscito a persuadere Malik, ma nello stesso momento lo aiuta a disintossicarsi dalla droga e a dargli dei poteri da supereroe con i quali riuscirà a sconfiggere il temuto esercito. Colpo di scena nell'intermezzo della storia è che Razia, spiega al principe che l'esercito di sabbia non è sotto il controllo di Salomone, ma è stato addestrato da Ratash con l'ipnosi regressiva e facendo ascoltare comizi di Borghezio al contrario con lo scopo di renderli odiosi e attaccare e distruggere il potere centrale. Soltando il principe che grazie al suo "movimento dei forconi" riuscirà a stabilire la pace.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi principali

Il Principe di Persia

È il secondogenito del Re persiano Ahmadinejad, è stato addestrato per diventare il più grande terrorista della storia dopo Bin Laden per combattere contro i sionisti e contro gli americani, ma il padre ancora non si fida ciecamente di lui e come prima missione lo manda in India per imparare i concetti della Jihad. Al suo ritorno in patria, ormai è diventato un bravo combattente, il padre lo spedisce in vacanza da suo fratello Malik, ma giunto in città, trova il suo regno invaso.

Re Malik

È il fratello maggiore del piccolo principe, nonché sovrano incontrastato di un regno lontano e ideatore della Jihad. Ha addestrato da subito il principe a farla nel vasino.

La regina Razia

È la Regina dei Marid,la più grande delle quattro tribù jinn, dediti al culto di Arceus. Domina l'elemento Acqua. Ha una capacità di squirtare incredibilmente alta a tal punto che alcuni produttori dell'industria del porno la vorrebbero come protagonista di molti film. Vive in eterno, ha conosciuto in persona Re Salomone

Ratash

Il capo dei terroristi di Al-Qaeda. Prima stretto collaboratore di Re Salomone poi diventato suo acerrimo nemico, scatenerà le sue truppe chimicamente modificate per distruggere tutta l'umananità in nome di Allah.

La cura dalla tossicodipendenza delle sabbie e nuovi poteri

Come già spiegato nella trama, il principe per poter combattere ha bisogno di curarsi dai suoi mali che lo affliggono. Si impegna per lui la regina Razia che dopo averlo curato gli dona dei poteri in grado di sconfiggere le creature di Salomone.

Fuoco per peto

  • Con un accendino posto a distanza di due centimetri dal suo sfintere, il principe è in grado di sprigionare una fiammata anale in modo da poter bruciare tutto ciò che gli circonda.

Destino dell'alitosi

  • Con tre chili di aglio ingurgitato, il principe soffiando sui nemici, riesce ad atterrarli e a soffocarli per un tempo prestabilito.
  • Se lo fa mentre esegue una piroetta è in grado di imprigionarli nel cerchio del fetore.

Piscio acido

Cannone sparacaccole

  • Il principer crea delle caccole grandi quanto un pugno che miste ad argilla, riesce ad abbattere i muri più solidi e scoprire così posti e stanze segrete.