Utente:Melone Sbrodolone/Sandbox2

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gli Area al Torneo "Ascella Fetente Parco Lambro '75", immeritatamente secondi classificati.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Melone Sbrodolone/Sandbox2
« Euuu, eeeeuuuiiiii, aioeiou, aaaaascensoooooouuuuuu gneouuuu gnoaaa »
(Tipica canzone degli Area.)
« ♫Il mio mitra è un contrabbasso che ti spara sulla faccia♬ »
(Verso di una canzone di un soldato vietnamita completamente sbronzo da cui gli Area hanno preso spunto.)
« Forza Panino!!! »
(Idiota che è andato in una esibizione degli Area aspettandosi di trovare un altro gruppo musicale)

Gli Area, il cui nome completo è Area - National UnPOPular Groupies, sono[1] un gruppo musicale alla perenne ricerca della propria identità. Durante la loro carriera hanno cercato, senza mai trovarla, la loro dimensione artistica ed esistenziale nel jazz-rock, nella Musica classica, nel folk, nell'hip hop, nell'heavy metal, nel punk, nel pop, nella new age, nella Musica elettronica, nel blues e nella Musica sperimentale. Particolarmente attivi negli anni '70, hanno lasciato un'impronta indelebile sul pavimento del panorama musicale italiano, che non può permettersi una donna delle pulizie, quindi quell'impronta è ancora lì e sembra che sia destinata a restarci per un bel pezzo.

Contesto storico

Sul finire degli anni '60 in Italia iniziarono a delinearsi le ideologie e la filosofia che avrebbero condotto, di lì a poco, all'eversione di Stato con la strategia della tensione e all'atmosfera satura di polvere da sparo tipica degli anni di piombo. Gli ambienti artistici in generale e quelli musicali in particolare non erano rimasti con le mani in mano. Se una buona parte di cantanti insisteva con le melodie classicheggianti e i testi sdolcinati, una minoranza rumorosa e capellona rompeva gli schemi e i timpani con testi impegnati, anche politicamente, e una musica nuova ed incomprensibile. Era nato il Prog Rock italiota, come sempre in ritardo di qualche anno rispetto a nazioni più evolute. Dovunque nascevano gruppi musicali che si distinguevano per padronanza tecnica e sonorità aberranti. Nel caotico guazzabuglio di formazioni più o meno sconclusionate, una sembrava la peggio riuscita di tutte.

Prima degli Area

La roba verde qua sotto è da rivedere completamente, ma voglio tenere ultrasuoni e cani del quartiere che abbaiano.

Milano, primi anni '70. Sotto un cielo sempre nero[citazione necessaria] si incontrarono alcune persone che avevano risposto ad un'inserzione pubblicata sul Corriere Dei Piccoli a cura di un certo Giulio Capiozzo, primo rullante della Banda musicale Città di Coccaglio". L'inserzione recitava:

Cercasi elementi per la costituzione di un gruppo musicale il cui scopo e fine ultimo sia rappresentato dal superamento dell'individualismo artistico e dalla creazione di una musica totale, di fusione e internazionalità, sì da poter affermare: "Eh, 'sta musica è troppo avanti, la gente non capisce un cazzo". Ovviamente si spera anche di rimediare un po' di gnocca. Sono da escludersi lauti guadagni. Alto rischio di censura e concreta possibilità di denuncia. Contattatemi al numero 06/sucastocazzo, è molto probabile che risponda mia mamma.


Durante i servizi fotografici per i loro album gli Area si distraevano spesso.

Tutto cominciò con l'incontro di diversi musicisti: il cantante Demetrio Stratos, il batterista e.... ehm.... altre persone di cui non parleremo per vari motivi.
Demetrio qualche anno prima, per vincere una gara di karaoke impiantò al posto delle corde vocali un aggeggio che poteva fargli cantare in modo molto insolito: trifonia, quadrifonia, quintifonia e poteva anche cantare utilizzando gli ultrasuoni[2]

Line-up

Nel 1973 Gli Area sfornarono il loro primo album[3] che si chiamò Arbeit Macht Frei, frase che continuava a ripetere il nonno di Capiozzo al nipote, prodotta dall'etichetta discografica Cramps alla Man. Già all'epoca, nelle loro canzoni c'erano temi politici e non veniva trascurato nemmeno l'impegno sociale, fino a giungere a polemiche con altri musici di quel periodo (ad esempio litigarono con i PFM perché non dettero dei soldi a un senzatetto.)
L'anno dopo venne creato il loro secondo album, Caution Radiation Area, i cui temi politici si fecero ancora sentire, ad esempio il titolo dell'album era un riferimento al dittatore Francisco Franco, che spesso si dimenticava di mettersi il deodorante e il suo palazzo era pieno di cartelli con quella scritta.
Con il passare del tempo gli Area cominciarono a occuparsi di progetti solisti, ad esempio Stratos fece due canzoni da solista: Metroodoradiurinadigallo e Vociare il canto e Fariselli si rinchiuse in casa a creare modellini di automobili. Conclusa questa fase, la band lavorò all'album successivo: Crack, che però secondo molta gente non è al livello dei precedenti album.
Il lavoro successivo, Maledetti, maledetti per l'eternità! Tutti! del 1976 confermò la volontà degli Area di conservare l'identità creativa della band che sarebbe andata a farsi benedire coi lavori successivi. Negli anni successivi il progressive stava attraversando un periodo di crisi, i giuovini preferivano il punk e quando sentivano parlare degli Area rispondevano:

« SE VI PIACCIONO GLI AREA NON CAPITE UN CAZZO DI MUSICA; SE VI PIACE IL PUNK VIVREMO IN UN EPOCA DI AMORE E FRATELLANZA O ALMENO COSÌ DICEVA LA CHIROMANTE CHE VIVE IN FONDO ALLA STRADA »

Non facevano altro che ripeterlo, anche quando uno li chiedeva l'ora rispondevano così. Nel 1978 gli Area lasciarono la Cramps per l'etichetta Ascoltoedicochefatecagare, e nello stesso anno uscì il loro nuovo album studio, 1978, gli dei se ne vanno, gli atei ballano, che però avevano perso le sonorità che le avevano caratterizzate, o più probabilmente le aveva rubate quel tipo losco con la faccia da stupratore e le tette grosse.

Curiosità

  • Alcune canzoni degli Area erano state censurate per via dei loro titoli; Le Labbra del Tempo poteva far pensare a qualcosa di osè.

Note trifoniche

  1. ^ Perché esistono ancora, chi più chi meno.
  2. ^ Vinse la gara, ma i cani del quartiere, da quel momento in poi, abbaiarono in continuazione.
  3. ^ Dopo essersi accorti che i dischi non vanno cotti al forno lo ricrearono.