Utente:M.I.N.-go/sandbox

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Personaggi

Poichè Gintama spara una quantità di cazzate l'anno davvero ammirabile, il signor Sorachi deve cagare al contempo una quantità colossale di pupazzetti e manichini, cioè personaggi, almeno uno per ogni cazzata. Poi ogni tanto queste comparse fanno così scompisciare il pubblico solo per il fatto che esistano, che vengono promossi a personaggi secondari. Per quel che riguarda i personaggi maschili, ma è meglio cominciare da quelli femminili, vabbe' tanto non fa poi tutta questa differenza, sono composti quasi completamente da personaggi che sarebbero disegnati in modo molto figo, se Hideaki non disegnasse letteralmente col cazzo. Per quel che riguarda il pubblico strettamente femminile (che si riconosce solo dalla forma degli occhi e dalla grandezza del cavallo dei pantaloni), è disegnato con un solo paio di stampini, poi il sensei varia di personaggio in personaggio il colore dei capelli, la statura e l'acconciatura. Che però è sempre uguale.

Personaggi della Yorozuya Gin-Chan (non sono uno stupido fansubber, è il nome che quel cretinone del protagonista ha dato alla sua rinomata agenzia.).

Gintoki Sakata (坂田 銀時, "cespuglio argentato da sballo"): ha vent'anni ed è il protagonista di questa storia. E ha il diabete. È un samurai coi capelli bianchi e ricci naturali (lui dice argentati, ma è solo uno smargiasso), ma non si capisce se è albino, se li tinge o se sono diventati così a seguito di un trauma infantile. Fa di tutto per far credere di essere gay all'inizio del manga, ma si butta a pesce sulla prima sfregiata che trova. E ha il diabete. Dovrebbe essere un pericoloso ricercato, ma non fa paura a nessuno, perchè si è rincoglionito a tal punto da andarsene in giro con una spada di legno, capace di compiere mirabili gesta e rompersi in continuazione, spada che per altro il protagonista compra e ricompra non si sa dove; si dice che Pingu ci abbia costruito la sua residenza dentro. E ha il diabete. Ci tengo a ribadirlo, non solo perchè è una battuta figa di South Park, ma anche perchè sebbene le prime puntate Hideaki ci abbia ammorbato per farcelo capire, sottolineando quanto lui ami i dolci, ora Gintoki non fa altro che strafogarsi di questi, ricordandosene solo di tanto in tanto davanti a un dottore o auno spacciatore di organi. Ci sarebbero molte cose da dire su di lui, sul suo coraggio, sul suo stile di vita apparentemente svogliato, ma in realtà focoso, gentile e generoso, pronto a vendere l'anima per la prima capretta in difficolta che incontra sulla strada, purchè abbia i soldi. Ma poichè non frega a nessuno, andiamo avanti.

Shinpachi Shimura (志村 新八, "Secchioncello occhialuto odiato da Dio"): ha sedici anni e fa quello che hai intenzione di fare tu, che stai leggendo quest'articolo. Ha le caratteristiche peculiari di un muso giallo, nel suo caso è fan di una idol, che detto in italiano per bimbiminkia è una "kantante kome i tokio hotel solo ke e giaponesek". Vive in casa con una tredicenne che in futuro sarà di sicuro gnocca, ma non la degna di uno sguardo, poichè preferirebbe avere un rapporto incestuoso con la sorella, che poi non è un gran che. È un dannato secchione, classificabile tra i venti personaggi più odiosi dei manga, perchè anche non guardando l'anime, anche leggendo solo il fumetto si ha la sensazione che stia costantemente urlando come un'ossesso, e ci tiene a fare sempre precisazioni inutili, come il cronista rompi-coglioni delle partite della RAI. È entrato a far parte del team di Gintoki perchè quest'ultimo aveva salvato sua sorella dal lavorare su un bordello volante di lusso a causa dei debiti, facendo in modo che andasse a lavorare in un bordello di lusso.

Kagura, del clan Yato, la razza aliena più forte dell'universo (神楽 "Muscolosa Cinese): A guardarla si direbbe una comune graziosissima bimbaminkia cinese che parla strano il giapponese e coi capelli arancioni. Poi si scopre che è temibile e cazzuta, che è più forte di Goku e dello stesso Gintoki e che volendo potrebbe mettertelo in culo prima che tu lo metta in culo a lei. Poi la si vede mangiare solo riso e alghe caramellate con sterco di bue, tipico snack giapponese. Poi la si vede andare in giro sul suo cane. Infine la si vede fare le tipiche cazzate da bimbaminkia che non ha internet perchè è troppo povera, e si capisce che è davvero una normale bimbaminkia che è meglio non sfottere. La ragazza è in realtà un'aliena di un clan che è tra i tre più forti dell'universo. È di carnagione tanto chiara che deve andare in giro con un portentoso ombrellone portatile con incorporata mitragliatrice, ma che ama usare come bastone per linciare di botte i nemici. Potrebbe aggregarsi al papà e andare a conquistare l'universo, ma, per dimostrare che il suo clan è buono, preferisce passare la sua vita assieme a Gintoki, con grande disappunto di quest'ultimo, farlo passare per un pedofilo, far fallire ogni compito che viene dato all'agenzia e vivere la sua vita da buona pezzente.

Sadaharu (きゃりゅ "Sadico cane"): È il cane dell'agenzia, trovato da kagura in una scatola. Molto grande. Si conosce solo la sorella del gran cane, ma a giudicare della stazza, si può dire che sia un pastore maremmano incrociato con un alano malato di gigantismo incrociato con un tipico cane gay giapponese. È usato come mezzo di trasporto da kagura, mentre Gintoki usa la sua mitica vespa, anche se quello che poi lo porta a cacare la mattina è proprio Gintoki, per finire poi costantemente sbranato dal suo cane, mentre Kagura è l'unica che il cane rispetta. Si scopre poi essere anche l'odiato nemico di Germano Mosconi, lui è infatti il leggendario Dio Cane, detto in giapponese Inugami, nato per infilarsi nel culo della terra. Le due sacerdotesse che l'anno rifilato all'agenzia tuttofare sono molto tope, ma tanto povere che una delle due deve lavorare nel night della sorella di Shinpachi.

Personaggi della "Shinsengumi" (Polizia dei cani di Dio)

Isao Kondo (新選組 "Gorillone dell'Africa blu"): Nonostante sia un po' rincoglionito è il capo storico della Shinsengumi. Si fa prendere letteralmente per culo da tutti, tranne che dai suoi sottoposti, perchè va in giro gridando che ce l'ha peloso e che nessuna lo sposerà mai. Sbava dietro alla sorella di Shinpachi, e sebbene spenda tutti i soldi della Shinsengumi per questa qui, lei non glie la da. Di cazzate ne ha fatte tante nel manga, come pulirsi il culo con la carta vetrata e cacarsi sotto davnti a una gorillessa che doveva sposare per motivi diplomatici, ma è inutile stare a elencarle. È stato disegnato a immagine e somiglianza di Hideaki Sorachi, a quanto pare,

Toshiro Hijikata (E mo' mi so' rotto le palle a mettere gli ideogrammi "Sellofaincazzare cazzituoi"): È il vicecomandante della Shinsengumi, ma da recenti teorie risulta essere un alieno: respira solo monossido di carbonio, anitride carbonica e tutte le sostanze letali presenti nel fumo di sigaretta; si nutre esclusivamente di mayonnaise e ha sempre le pupille dilatate,a si...lui ha successo con le donne. Sembrerà il tizio più tosto del manga, ma in realtà è un tenerone a favore dell'amore libero, e anche se è in grado di scuoiare una capra con un colpo solo, basta una spada maledetta per trasformarlo in un otaku molto, molto, molto più sfigato di te, che conosci addirittura Gintama.

Sogo Okita: sebbene esteticamente sia un cucciolotto tenerotto di quindici anni e sia uno dei personaggi di Gintama preferiti dalle fungirls per le scene yaoi con tutti gli altri personaggi, è infimo e crudele, e la sua anima è tanto sporca che nemmeno Mastro Lindo potrebbe metterci mano. È costantemente, assiduamente, alla ricerca di un modo di uccidere Hijikata, dalle maledizioni, ai colpi di bazooka, alle spadate per sistemare la sua uniforme. Voleva far credere al lettore che era così incazzato con lui perchè aveva stuprato mentalmente sua sorella, ma in realtà Hijikata era l'unico che la amava, ed aveva dovuto rinunciare a lei perchè il suo lavoro l'avrebbe potuto uccidere, e lei sarebbe morta di dolore. Tanti cazzi: alla fine lei muore lo stesso per "cagionevolità di salute". In realtà il suo vero motivo per uccidere Hijikata è che vuole per forza il posto di vicecomandante.

Yamazaki Sagaru: questo sfigato è la spia della shinsengumi. Mestiere in cui riesce bene visto che è tanto anonimo quanto Shinji Hikari. Sta sempre a giocare con una cazzo di racchetta da volano, e Hijikata ne approfitta per avvicinarsi a lui e fargli un «Yamazaki, dai gazzo! Proprio uno stronzo come te mi doveva capitare? Yamazaki... ma vaffanculo!» coi fiocchi. In ogni puntata seria di Gintama è sempre il primo che rischia di morire o perdere un arto, ma si salva sempre per il rotto della cuffia.

Le lavoratrici del bordello sotto casa di Gintoki

Otose: Quella che affitta la casa a Gintoki. dall'inizio del manga sta sempre a rompere le palle per l'affitto, l'affitto, l'affitto. Ma poi è letteralmente un pezzo di pane, nonostante il bel lavoretto che fa. Da giovane era cameriera in un chiosco, ma poichè dava da mangiare gratis a cani e porci fu licenziata. Probabilmente è da allora che fa questo nuovo lavoro. Otose è il nome d'arte, si chiamava in un altro modo, ma non interessa a nessuno. Se poi vi interessa proprio, provate altrove, ma attenti, lo fate a vostro rischio e pericolo. Tuttora si adopera a dare case in affitto alla gente che incontra vicino alle tombe e lavoro a gatti e robot.

Catherine (CATHERINE? "Caterina"?): Una Amanto gatta, che dopo aver tentato di derubare Otose, è stata assunta da questa dopo un mese di galera. Ora dite che non è proprio un pezzo di pane. Riguardo al suo aspetto fisico penserete che sia bona tipo Nami per via del nome, ma è cessa peggio della padrona.

Tamago ("Uovo"): Un pezzo di latta usato inizialmente da Kagura come rompiuova. Poi Gintoki pensò, vedendo la sua forma, fosse la testa di Samara, sognata la sera prima (ma forse non solo sognata...). Solo quel pervertito di Shinpachi poteva sapere che era la testa di una cameriera robot. Fu questo l'inizio di una lunghissima epopea di quattro capitoli sulla storia di Tamago, che termina con l'inevitabile uccisione del suo creatore da parte dI Gintoki e del suo amicone e meccanico Hiraga Gengai

Membri del kiheitai (la flotta dei sette, l'Akatsuki, gli Espada di Gintama)

Takasugi shinsuke: Il guercio che significa malvagità targato Sorachi. Il corrispettivo di Aizen, o di Naraku, o di Marshall D. Teach o Majin Bu o di... non mi viene. Insomma è il più stronzo tra gli stronzi. Lui non ruba le caramelle ai bambini, ma glie le vende in cambio dei loro organi. Lui non si diverte a derubare i vecchietti, ma a trasformarli in kamikaze più gasati di quelli di Bin-Laden, raccontandogli come è morto loro figlio. Lui fuma. La pipa. E gli fa bene. Poi non si sa più niente su di lui. Solo che tutti gli esseri più malvagi del Giappone lo vedono e gli dicono: "Tu sei speciale, la tua malvagità supera pure quella del Moige, ora io sono il tuo schiavo". La sua comitiva comprende, un cieco che poi muore, un chitarrista punkettaro/ rokkettaro/ bimbaminkiaro, un vecchio tipo grosso come un bue, con degli occhi da bue, ma che lui chiama stratega e un figone biondo da paura.

Ambientazione e caratteri generali

Gintama è ambientato in una delle tante epoche del Giappone (periodo Sengoku, periodo Nara, periodo della conquista dell'universo sui Gundam, periodo del governo Kira), cioè il periodo dell'Ultimo samurai. Il punto è che però al posto degli occidentali con le loro armi da fuoco il Giappone viene conquistato da alieni detti Amanto di tante razze toste e mostruose quante quelli della band di Mistero possano immaginare, tutte con in dotazione minima i cannoni laser. Voi penserete che, diversamente da come è andata nella realtà, il Giappone nel manga viene sottomesso con la stessa facilità con cui si scioglie la neve pisciandoci sopra. Sbagliato. Sebbene il governo si sottomette in "soli" dieci anni, un'organizazzione di niubbi piscialletto, ossia samurai, continua a combattere per altri dieci anni facendo strage sui campi di battaglia, nonostante siano forti ciascuno come una vecchia con tre protesi e la dentiera, finchè, sconfitti, viene emanato un terribile decreto che impedisce ai samurai di usare la spada. I samurai che sono cazzoni e preferiscono vivere da profughi sulla slitta di Babbo Natale piuttosto che fare i muratori, vivono ora in condizioni di estrema povertà. È in questo triste contesto che inizia la nostra storia. Il protagonista, Gintoki Sakata, forse parente dell'illustre e ben più famoso Kenpachi Zaraki da vivo, dopo aver partecipato attivamente alla guerra di liberazione solo perchè "aveva voglia di fare casino", superati i complessi del reduce di guerra, decide di fare qualcosa nella vita, precisamente il tuttofare fancazzista e apre una diffamata agenzia al piano di sopra di un bordello per vecchi. Iniziano così le sue avventure assieme ai suoi inutili due colleghi raccattati alla cazzo di cane e al suo fido pastore maremmano. Le tematiche trattate in questo manga sono tante varie, complicate e profonde come il retto di un bue, ma tanto le capisce solo l'autore. La storia del manga non è nè da risate nè da scoregge. Le storie tristi sono richhe di battute. Quelle divertenti di gag che lasciano totalmente indifferente lo spettatore il cui QI sia sopra la media e di doppi sensi che però essendo in giapponese sono capiti solo dai giapponesi.

Trama

Un manico di stronzi decide di salvare l'amica di un loro amico che è stata rapita da un maniaco pervertito e cattivo quanto forte perchè non sanno cosa fare durante le vacanze estive. Ah, no, quella è la trama di Bleach. Il punto è che non si può parlare della trama di Gintama. Non per evitare gli spoiler. Solo perchè Gintama non ha una trama. tuttavia è stato identificato il diagramma di flusso che segue il maestro Sorachi nello inventare i capitoli del manga:

1)Un'inutile storia fiacca su vari argomenti: un orso drogato di funghi allucinogeni, L'acquisto di un ombrello della protagonista, l'acquisto di un ventilatore da parte del protagonista, la caccia di uno squalo alieno buono, i giochi hard che il protagonista fa con la sorella della sua spalla e la masochista che gli va dietro.

2)Di nuovo una storia fiacca

3)Una storia fiacca di due capitoli in cui appaiono i personaggi parodicizzati di qualche altro manga della Shushelletta (queste sono le più amate tra il pubblico straniero)

4)Un'altra storia fiacca

5)Un'altra

6)""

7)Come su

8)Una storia più articolata in cui appaiono personaggi e oggetti del Giappone antico, moderno, futuro e dei fumetti del '900 e di oggi. Tutti esclusivamente parodicizzati. Essendo tutto molto Giapponese queste cose piacciono molto ai Giapponesi, ma a noi che cazzo ce ne frega?

9)Poi, dopo una decina di capitoli il boss si stufa e ricomincia tutto da capo.

Gintama

Gintama (銀魂 "coglione d'argento") è l'ennesima boiata cagata dalla celeberrima casa editrice "La Shushelletta", già famosa per gli altresì ben più celebri Bleach, Naruto, One Piece, Ken il guerriero, Death Note e soprattutto Dragonball... Poichè l'elenco potrebbe continuare per un'ora e mezza, diciamo soltanto le uniche serie che questa fabbrica di carta igienica non ha stampato sono Rave, Inu Yasha e il cruentissimo Detective Conan e gli Hentai che voi leggete. La Serie è iniziata nel 2003, e in Giappone ha avuto un grande successo perchè parla di stronzate che solo un Giapponese è in grado di capire. Dalla serie sono stati tratti un anime che rischia l'interruzione da un momento all'altro, un film che nessun occidentale vedrà mai, videogiochi che nessun occidentale capirà mai, romanzi rosa, noir e porno, una serie di zaini venduti in Italia dalla Giochi preziosi, dei pupazzetti per le camere da letto delle fungirls, dei CD contenenti le sigle e i versi molesti del protagonista e una linea di bambole gonfiabili che ritraggono le protagoniste, che tanto di bello hanno solo un culo col buco. In Italia è arrivato prima l'anime che, nonostante andasse in onda su MTV aveva lo share del 0,0000000001%, e a causa di questo, per la felicità del mondo, qui non verrano importate altre inutili puntate. Poi è arrivato il manga, pubblicato dalla "Pianeta da Giustino", nota casa editrice spagnola, che non si capisce per quale motivo non poteva restarsene in Spagna e doveva venire qui a rompere i coglioni e rovinarci tante belle serie, che vendendolo a un prezzo abbordabile solo per Berlusconi, per quelli della Parmalat e per i nipoti di Francesco Amadori, ha preferito interromperlo fino al 2012.

L'Autore

L'autore di questa fantastica serie di fumetti per non vedenti si chiama Hideaki Sorachi, anche se alcuni luminari della Pianeta da Giustino ritengono si chiami Hiseaki Sorachi. Nel dubbio abbiamo chiesto all'anagrafe Giapponese, che ha risposto, ma non capiamo cosa, e anche se abbiamo cercato aiuto a dei famosi fansubber per farci la traduzione, per iluminarci, la loro risposta non è stata chiara lo stesso. stiamo pensando di tradurre con windows live search. Del signor Sorachi si sa solo che è nato nella grande isola di Hokkaido, confinante a nord col mar di Henzekistan, a destra con la repubblica dittatoriale della Korea dell'est (sebbene Hokkaido sia un'isola), a sud con lo stretto di Gengis Khan e a destra non esiste. Ultimamente era stata sparsa la notizia che il signor Sorachi era stato chiuso in una clinica psichiatrica perchè molestava una giovane bertuccia dello zoo vicino a casa sua credendosi un gorilla. La notizia è stata smentita solo ieri dal capo redattore della Shushelletta. Si suppone che l'abbia sparsa Eiichiro Oda, stanco del fatto che quell'inutile fallito continuasse a campare senza pensare a un cazzo mentre lui deve scoglionarsi ogni settimana per portare a casa la pagnotta.