Utente:Lamammadistiffler/Iseo

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Iseo è la capitale del Sebino e porta naturale della Provincia leghista di Valcaparinia, ovvero la Camunia. I suoi abitanti sono simili al bresciano medio: dediti al consumo smodato di alcol e droga e al culto del Dio Pirlo. In seconda battuta gli iseani credono di essere al perfetto centro dell'universo, che corrisponde a piazza "Bullo a cavallo che si fece aiutare dai Mille" (il centro del mondo invece è Capriolo, patria del brasato al vino adulterato frizzante, del tossico-filiaco e del pusher marocchino). Iseo fu capoquadra della Serenissima Repubblica Mosconiana al centro delle lotte tra i pirati della laguna e i terromilanesi. Oggi è orgogliosamente capitale del reame di Franciacorta, noto in tutt'Italia per le uve coltivate nei campi affacciati sulla splendida autostrada A4 (ma è biologicamente pura! fisica al posto della chimica ci dicono), la più trafficata d'Italia! Il suo lungolago è sede delle cosidette "vasche" dove il fighetto del capoluogo, la Leonessa d'Italia o Micia Castrata, si sdruscia contro le indigene o contro le turiste teutoniche: bionde oche giulive magre in giovane età ma obese appena superata l'età del voto. nel centro si raggiunge l'apoteosi, con gli appartamenti abitati da ogni etnia e sopprattutto dalle generose lavoranti dei localetti che fanno felici gli uomini, e quindi inutilizzabili dagli autoctoni con stipendio medio. Le signorine non solite vivere le ore mattutine si possono scorgere vestite in paillettes e lustrini dall'ora del Pirlotto in poi, sempre in attesa di attempato bidone - imprenditore lombardo (moglie a casa coi bimbi) munito di astronave su ruote comprata in leasing da un prestanome. Il Sebinlover intanto rosica. La Sebinwoman sporcona (bestemmia) e pensa al vate Germano che non approverebbe... Il centro storico intanto sorride, coi suoi colori da riviera ligure mai visti nel passato, ma scelti furbescamente dall'intelligenzia politica-imprenditoriale locale per rendere il fulcro del creato più appetibile e simile ai piu bei borghi degli stolti e puzzolenti pescatori della provincia di Genoamerda. Entrare nei bar per i pellegrini è oneroso: Se un indigeno ordina un Pirlo il prezzo è di 2 euro, se ad ordinarlo è uno straniero il costo dello stesso lieviterà..... Iseo, dove negli anni 60' si visse la dolce vita (a suon di pompe e soubrette) oggi deve spegner la musica a mezzanotte! Il locale comitato antirumore (antiturismo, anti giovinezza, antisemita, antitutto,) composto da vassalli terromilanici(milanesi di origne del sud che hanno raggiunto il benessere) approdati sulle dolci rive lacustri per goder pace e serenità, (senilità e sclerotismo-pace che i loro cagnacci cagano ogniddove), rompe la minchia al sindaco e alla giunta per far tacer ogni forma di vita nelle ore nottambule. Se un povero passante pesta una cacca di bovaro bernese-milanese non è un problema....la cacca schiacciata non si sente con le orecchie...