Utente:GorillaK2/Caduta della volta celeste
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21/12/2012: FINALMENTE SARÀ SVELATO L'ULTIMO MISTERO!
Se vuoi sapere in anticipo come andrà a finire, prosegui la lettura. Non ti salverai comunque, ma non potrai dire che nessuno ti ha avvertito. |
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Le migliori menti del mondo concordano su un fatto oramai innegabile: le nuvole di ghisa causeranno la fine del mondo. Noi non abbiamo alcun dubbio in proposito, troppi sotterfugi, troppa omertà e macchinazioni da principianti. Fare un complotto decente senza chiamare un consulente della CIA è rischioso, non sono cose che si possono improvvisare. Qualcuno ha spifferato e la notizia è finita nei foglietti dei baci Perugina.
Noi che ne abbiamo trovato uno non possiamo far finta di nulla, abbiamo il dovere morale di informare tutti, persino te e tua sorella.
Il probabile inizio
"Cascasse il cielo..." Quante volte l'abbiamo sentito dire, e ripetuto a nostra volta. Ma nessuno crede che il cielo possa cascare per davvero. Nella migliore delle ipotesi ci si aspetta da esso pioggia, vento, neve e grandine, anche tutte e quattro insieme. Niente cielo che cade, però. A volerci scommettere, le quotazioni di siffatto evento sarebbero subito bloccate per eccesso di rialzo. Per qualche ragione che è tedioso spiegare, abbiamo la matematica certezza di quanto accadrà, e ne ricaviamo ulteriori conferme analizzando gli antefatti che hanno necessariamente condotto a tale tremenda, apocalittica conclusione.
Perché tutto ha avuto un inizio e una causa precisi: grazie all'innovativo concetto di tracciabilità sono state conservate e rapidamente consultate tutte le evidenze, ivi comprese le ricevute fiscali, che dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che abbiamo ragione punto e basta.
E adesso vi racconteremo tutto.
La deiezione premonitrice
A posteriori, tale avvenimento verrà soprannominato "La vendetta diarroica di Cassandra", perché nonostante la portata e la gravità sarà incredibilmente e colpevolmente sottovalutato, per non dire misconosciuto.
L'inquinamento da metalli pesanti e monossido di carbonio agisce, con differenti velocità, su tutte le specie viventi. Sui volatili sembra attecchire solo in minima parte, ma non è così. Le sostanze inquinanti vengono assorbite dai pennuti attraverso cibo, acqua, birra e aria, ma non provocano tumori o malattie autoimmuni: vengono espulse con le feci, rendendo queste ultime particolarmente dure, maleodoranti e soprattutto abbondanti. Solo gli ornitologi più eminenti sono a conoscenza del fatto che negli ultimi 50 anni il peso specifico del guano è perlomeno triplicato. Di pari passo è aumentata a dismisura anche la produzione di materia fecale: si stima che attualmente un condor riesca in un giorno solo a cacare fino a venti volte il proprio peso. Di qui la comparsa di fenomeni particolarmente molesti come autentiche alluvioni di merda, che si sono verificate nel mondo un po' ovunque, soprattutto durante i meeting stagionali che gli storni organizzano in tutte le città.
Eppure nessuno si è finora reso conto che questo fenomeno è intimamente connesso a quanto sta per accadere. Tutti gli uccelli, per quanto numerosi, non possono assorbire tutti gli inquinanti, che si diffondono nell'atmosfera a concentrazioni sempre più elevate. Si viene a creare così una situazione in equilibrio estremamente instabile, che può essere spezzato da un cosiddetto evento sentinella.
L'eru(tta)zione vulcanica
Il territorio dell'Islanda ha una sovrabbondanza di pentoloni di fango bollente che di solito non creano grossi problemi, ma ogni tanto qualcuno dimentica di abbassare o spegnere il fornello sottostante. È accaduto recentemente col vulcano Grimsvötn, che si è comportato come il pentolino del latte abbandonato sul fuoco mentre voi eravate distratti dalle vostre occupazioni preferite. La sua ultima eruzione, preceduta da un cupo e sordo
ha sparato nell'atmosfera ingenti quantitativi di pm10 e sottomultipli, insieme a metalli e molecole di carbonio, stronzio e scarabonzio. Come ampiamente illustrato più sotto (si veda: La spiegazione scientifica), ciò dà luogo alla formazione di ammassi nuvolosi di ghisa, che finiscono per precipitare al suolo facendo rimpiangere le piogge acide che al massimo costringevano ad una puntata extra all'autolavaggio. Va detto, peraltro, che le nuvole di ghisa potrebbero, sia pure per un breve periodo, fare la fortuna dei carrozzieri.
Contro ogni logica, questo fenomeno è stato snobbato e nulla è stato fatto per impedirne lo sviluppo su scala planetaria, tutt'altro: il resto del mondo si è anche fatto beffe degli islandesi:
Un atteggiamento similmente paganeggiante si può leggere sulla Bibbia, a proposito degli sfottò subiti da Noè quando costruiva l'arca. Ancora una volta è dimostrata la totale incapacità del genere umano di imparare dai propri errori.
Le tremende immagini dell'eruzione del Grimsvötn sono nella memoria di tutti. Fortunatamente l'Islanda è una landa[citazione necessaria] isolata, le pericolose formazioni di nuvole di ghisa (riconoscibili perché negre) hanno finito per inabissarsi al largo dell'isola.
Le vittime occultate
Alcuni episodi sono stati tenuti nascosti all'opinione pubblica. Nei giorni dell'eruzione del Grimsvötn scomparvero tre paracadutisti e l'aereo dell'aeronautica norvegese (un B745 e spicci) che li trasportava. Secondo la ricostruzione della scatola nera, dopo aver effettuato il lancio, dei tre si persero quasi immediatamente i contatti, l'aereo proseguì per sette minuti prima di schiantarsi. Dai resti ritrovati nei pressi di Patreksfjörður si ipotizzò lo scontro con un altro veivolo, tuttavia i radar non mostrarono alcuna traccia di altri aerei, nessun ufo e nemmeno era previsto che Felix Baumgartner piombasse da quelle parti.
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Il colonnello Björn Þór Fjóluson fu colto assolutamente di sorpresa.
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Oleg Kosolapov è stato il primo ad accorgersi del fenomeno, ma non l'ha potuto raccontare a nessuno.
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Jean-Pierre Baldé voleva atterrare a Keflavík, ma perse l'orientamento e camminò a lungo, prima di essere investito da un MD-80 irlandese.
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Dieter Burgsmüller è stato meno fortunato dei due precedenti.
La spiegazione scientifica
A destra la curva di Füllkrug, a conferma che due scarabocchi li sanno fare tutti.
- L'aveva già teorizzato nel 1978 e gli risero in faccia.
- L'università di Ingolstadt l'ha licenziato per "manifesta incapacità a formulare pensieri compiuti".
- L'università di Ingolstadt l'ha riassunto perché capace di fare una vertenza sindacale con i "controcazzi".
- La rivista Science l'ha inserito nell'elenco delle 100 forme di vita dannose per l'umanità.
- Per molti è un mentecatto, gli altri non lo conoscono così bene.
Stiamo parlando del fisico, matematico e fabbro tedesco Hans-Günter Füllkrug, che oggi vive il suo momento di rivalsa e trionfo. Gli eventi recenti dimostrano quello che lui diceva da sempre, ma che ha dimenticato in una sbornia nel '94.
Fortunatamente la signora Füllkrug è una casalinga ordinata, gli appunti del marito erano custoditi in soffitta, in una scatola di scarpe con sopra scritto: "Roba dello scemo".
I ricercatori incaricati dal CSI (Comitato Scientifico Internazionale) li hanno esaminati con bramosia, attingendo febbrilmente a quella fonte di sapere limpido, di verità innegabili, di virtuosismi concettuali apparentemente deliranti.
...mi pento e mi dolgo dei... SHIT!!... Bedda Matri!!!... Socmel!!!... PORCALAMISERIAZOZZA!!!! »
Il Rapporto Aldridge conta alcuni punti che non lasciano dubbi in proposito e tantomeno[citazione necessaria] a sproposito:
- La Kamčatka è sul punto di fare BUM!, con i suoi svariatissimi vulcani attivi è in grado di sparare nell'atmosfera millemila quintalate di piccoli granelli ferrosi al minuto. La cosa brutta è che le eruzioni sono contagiose e ci mettono un attimo a diffondersi su tutto il
corpoglobo. - Una volta che le particelle ferrose si librano nell'aere[controvoglia] incontrano il carbonio. Quest'ultimo è come il prezzemolo, dove lo metti sta bene, però col ferro tende (in particolari condizioni) a stringere troppa amicizia e tramutarsi in ghisa.
- A questo punto subentrano le scie chimiche degli aerei, dense di idrocarburi e altre schifezze per cui sono diventate tristemente famose. La reazione atomica che ne scaturisce cambia la polarità alla nuvola che si è appena creata, che finisce per entrare in antitesi col campo magnetico terrestre e quindi, pur pesando una cifra spropositata, resta sospesa in aria.
- Ora basta un fulmine, una scintilla anche minima, un monaco tibetano che sta fumando una sigaretta, una tempesta solare improvvisa, un deficiente al concerto degli 883 che fa oscillare l'accendino, o anche solo una farfalla che batte le ali a Cosenza e "la frittata è fatta". Tutto questo, con un po' di attenzione, può essere tenuto sotto controllo, la cosa che nessuno si aspettava però è che il già citato guano, via via depositatosi, fungerà da isolante magnetico.
- Privata dell'effetto repulsivo l'equilibrio si rompe, la subdola nuvola negra tende a raggiungere il suolo senza pensarci più di tanto. Ossia precipita.
In qualche caso, per un sofisticato meccanismo naturale chiamato "presa per il culo", le particelle si addenseranno in forme ben definite (tipo stufe o ferri da stiro). Avete presente quando guardate le nuvole e dite: "Anvedi quella! ...sembra un incudine!!". Ecco! Questo oltre a suggerirci di scansarci in fretta, dovrebbe insegnarci che se rompi le palle alla natura essa si vendica in modo spietato e beffardo.
I danni previsti
Grazie alle meraviglie della computer grafica[citazione necessaria] possiamo anticipare il probabile scenario del giorno dopo.
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La popolazione sarà inerme di fronte a tale piaga.
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Nemmeno le meraviglie del mondo saranno risparmiate.
Si poteva prevedere?
Forse sì, forse no. È un dato di fatto, però, che la cosa fosse nota presso alcune personalità di un passato ormai remoto. Qualcuno ha anche tentato di avvertirci, ma non l'abbiamo sentito perché il volume della tv era troppo alto.
Esistono due quartine di Nostradamus che inducono a pensare che l'oroscoparo rinascimentale avesse voluto dare qualche dritta ai posteri. Possibile che sapesse delle nuvole di ghisa?
È chiaramente una domanda del cazzo, certo che lo sapeva!! Si è preso la briga di riempire una caterva di fogli, ha quasi causato il disboscamento della foresta di Tronçais, secondo voi l'ha fatto solo perché odiava la filatelia e il golf?
Tentando di decifrare le sue quartine, l'errore che fanno tutti è: prima leggerle e poi tentare di ricavare indicazioni per collocarle storicamente. La cosa è molto più semplice, si parte dalla data che vuoi analizzare e ricavi il numero di quartina e centuria da leggere. Nel caso specifico stiamo verificando il 21-12-2012 e si procede così:
- Per ricavare la quartina: sommiamo il giorno e il mese 21+12=33, poi sommiamo le cifre del risultato 3+3=6 quindi 6. Qualche pervertito della matematica starà pensando che così non andiamo mai oltre la 7... Ottima osservazione! La somma si attua solo quando i numeri sono uguali. (Tiè!!) A questo punto lo stizzito patito dei numeri ci farà notare che la quartina n° 1 non uscirà mai... Infatti!! È opinione orami comune che la prima quartina sia considerata "ornamentale". (Ari-Tiè!!)
- Per ricavare la centuria: si prende la prima e l'ultima cifra dell'anno, se i numeri sono uguali se ne prende uno solo, quindi (nel caso specifico) 2. Prima che il succitato rompicoglioni abbia ad obiettare, diciamo subito che la centuria numero 100 si prende solo quando cambia il secolo. (cazzo che fatica però...)
La terza foto è l'invenzione del rubinetto, ma non toglie credibilità alle altre.
vi saranno due flagelli mai visti,
Carestia, peste dentro e fuori gente colpita dal ferro,
Si invocherà soccorso al Gran Dio Immortale. »
Nostradamus: Quartina 6 della seconda centuria.)
Interpretazione: Si parla di due città senza specificarne il nome, in questi casi vuol dire che è lo stesso. Quindi le prime due città colpite potrebbero essere York e New York, oppure San Teodoro in provincia di Messina o l'omonimo comune in provincia di Olbia-Tempio. Al mondo ci sono almeno diecimila posti con lo stesso nome, quindi abbiamo capito che questa informazione non serve a una minchia. Che di questi tempi si sia affermata la carestia non è una novità, per peste probabilmente allude all'influenza stagionale che essendo mutata (come tutti gli anni) è chiaramente un flagello mai visto prima. Ma è su fuori gente colpita dal ferro che "casca l'asino!" Il fatto che si arrivi ad invocare Dio sottolinea che l'evento sarà planetario o comunque per suo volere.
Non è così. Quando la quartina esaminata parla di eventi generici, senza specificare, va trovata la quartina esplicativa (che è sempre contenuta nella stessa centuria). Il calcolo è leggermente diverso:
- Per ricavare la quartina esplicativa: dei due numeri (giorno e mese) si sottrae il più piccolo al più grande, nel nostro caso 21-12=9, poi si moltiplica per il numero di centuria 9x2=18. Risultato 18. (Se nemmeno ciò garbasse all'individuo di cui sopra, esso può lasciare una lamentela nella pagina di discussione, che poi lo cerchiamo a casa)
Impedirà improvvisamente due esercitazioni.
Pietra dal cielo, fuochi faranno il mare pietoso,
Morte improvvisa di sette terre e mari. »
Nostradamus: Quartina 18 della seconda centuria.)
Interpretazione: Questa volta non ci sono dubbi. La Nuova pioggia è evidentemente la pioggia di guano già citata come segno premonitore (nuova perché inusuale). Le esercitazioni impedite fanno riferimento al volo dell'aereo islandese e all'annuvolaggio[neologismo necessario] dei tre paracadutisti. Pietra dal cielo è la conferma che cercavamo. Il mare pietoso è un errore di scrittura, voleva dire mare pietroso ad intendere che anche sul mare si abbatterà la pioggia di nuvole di ghisa. Le sette terre comprendono i cinque continenti e i due poli, ossia tutto il mondo.
Inoltre, siamo grado di svelare una testimonianza anteriore e ben più sorprendente[rullo di tamburi...]: una quartina, ritenuta apocrifa dai soliti tuttologi del cazzo, di Cecco Angiolieri. Per entrarne in possesso è stato necessario scambiarla con una figurina di Pier Luigi Pizzaballa, ma ne è valsa la pena:
S'i fosse ghisa lo tempestarei
S'i foss'ultim'anno, sa che farei?
Il ventundodici concluderei. »
Un Cecco Angiolieri ad elevato tasso di autenticità.)
A parte Nostradamus e Angiolieri, anche i Maya, la Chiesa Cattolica Romana Apostolica e gli Antichi egizi hanno le loro profezie in tal senso, le immagini a lato sono evidenti. Quindi, invece di "piangere sul latte versato", dovremmo concentrarci sul "chi fa da sé fa per tre" senza guardare in bocca al cavallo donato, rassegnarci al fatto che "non esistono più le mezze stagioni" e cercare di "salvare capra e cavoli". In ogni caso, scamparla.
Secondo mio cugino è tutto un equivoco, il giorno esatto è il 21-12-2112, ossia tra cent'anni. La data in questione contiene il numero palindromo 21122112, sommando le cifre si ottiene 12 (come gli Apostoli, i segni zodiacali, e le volte che hanno annunciato finora[a cazzo] la fine del mondo).
La speranza
Da un certo punto di vista è vero, l'abbiamo fatta "fuori dal vasetto" e la natura vuole darci il benservito. Ora: se ti fai un "nemico" del genere è difficile che la svanghi, ma secondo alcuni personaggi provenienti dalle più disparate branche del sapere umano:
Affinché si possa sortire un effetto rilevante, occorre che l'aureola energetica di ogni essere umano sia in sintonia con le altre. A tale scopo va effettuato preventivamente un sondaggio dal quale rilevare quella ritenuta (a maggioranza) la soluzione migliore, per poi attuarla tutti assieme[tenetevi liberi] a partire dalle 12-12,30 del 20 dicembre.