Utente:Funcool88/La NonciStoria Infinita

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Attenzione!

La pagina sarà sempre in costruzione, per cui non rompere i coglioni!
Qualche pirla la allungherà più tardi, se ne ha voglia. Se vuoi provare, presta bene orecchio nel leggere le regole.

NOTA: Se la storia non verrà modificata entro 5 minuti, aspettane altri 5.

Ultima modifica: Data astrale 2109


Una storia k poxo skrivere anke io??'? Grande!!1!one!eleven!!1
« LOL adesso ci metto che Chuck Norris calciorota Berlusconi e poi... »
(Primo n00b entusiasta dell'idea che vuole scrivere cagate.)
« No no no, nò te ghè capìo un casso! »
(Funcool che monitorando lo sviluppo del racconto becca il nabbo che scrive cagate.)


Ehi! Hai per caso notato nei meandri della tua mente che sei portato per scrivere? Magari scrivere racconti? Che siano pure divertenti? Bene, allora svegliati, e leggi qua!

In questa speciale pagina innovativa solo per le prime 20 chiamate, potrai collaborare a scrivere una storia divertente insieme a tutta la comunità che abita questo sito di disadattati!

Tutti possono scrivere la propria! Come fare? Semplice: devi attenerti alle regole! (Sì, le regole ogni tanto le rispetto anche io)


Regole


  • Bisogna essere utenti registrati. Nel caso tu non lo abbia fatto, ucciditi. Poi torna in vita e fallo!
  • Come per scrivere un articolo, skrivi in itagliano correggiuto!
  • Evitare il più possibile tormentoni usati e strausati nel sito, che tutti ben conosciamo.
  • Si può allungare la storia UNA VOLTA al giorno a testa.
  • Aggiungendo ogni volta AL MASSIMO 5 parole. Sono esclusi dal conteggio punteggiatura, congiunzioni e articoli.
  • Usarle comunque con parsimonia, il racconto deve scivolare, non saltellare.
  • L'aggiunta DEVE essere in relazione con tutto quanto ciò è scritto prima, senza necessariamente avere un senso.
  • L'aggiunta di un nuovo paragrafo per spezzare la storia non influenza il numero di parole. Tale paragrafo deve essere collegato comunque al resto della vicenda.
  • La persona il cui nome venga scritto su questa pagina, morirà.

Che la storia abbia inizio!

Cap. 1 - La nascita di un eroe.

L'inizio di tutto quanto

In un regno lontano, nacque un bambino che puzzava di totano, un totano magico che se avesse ricevuto un bacio sarebbe diventato uno scomodino bronzeo. Il bambino era allergico alla cacca. Potete immaginare che dolore defecare e nutrirsi della sua stessa cacca! Comunque, dove voglio arrivare: il moccioso poppava ignaro di essere colui che un giorno sarebbe diventato un kebabbaro con poteri unici. Il tempo passò e le poppate finirono. Il pupo crebbe sano e forte, e decise, nonostante la calvizie precoce, di partire per Llanhyfryddawelllehynafolybarcudprindanfygythiadtrienusyrhafnauole. "Prima dovrai sconfiggermi!" - urlò il suo primo vero nemico: Ratatouille.

All'alba della diciassettordicesima primavera il bambino ebbe i primi istinti primitivi e morì. Ma il bambino, prima di morire, si clonò usando una fotocopiatrice, e i cloni sconfissero Ratatouille. I cloni poi però cominciarono a scannarsi per un pelo di figa che era lì per terra. Solo il tempestivo intervento di un clown del circo di Moira Orfei potè impedire il massacro che sarebbe avvenuto di lì a poco. Mariagianslavo, così si chiamava il clown, aveva due padelle al posto delle mani. Le sue sberle avrebbero potuto abbattere il leggendario Furuccoperto, leggendario eroe nazionale Kazako famoso per essere riuscito a defecare in 467 tazze in 0.62 secondi. Così facendo battè a canasta il rivale Ragionier Groviglio di cui parleremo meglio nel secondo capitolo.

Cap. 2 - L'addestramento.

Una volta consapevole della sua diversità il bambino decise di apprendere le mortali tecniche subacque degli abitanti di Sottomarina. Ma qualcosa andò storto: il culo era troppo stretto! Come quando aveva provato a preparare un ghiacciolo al gusto di birra e per infilare lo stecchetto nella vasca dei piranha del reparto di pediatria del peggior bar ospedale di Caracas lo divorarono. Il bambino dunque morì. Le feci dei piranha erano però radioattive e rinacque sottoforma di essere mitologico dalla forma di formaggino gigante marca Tigre. In quel tempo il messia stava gigioneggiando, quando da un varco spazio-temporale sbucò suo padre, che lo sgridò e lo uccise con una spada.

Tuttavia il Ragionier Groviglio, spiritista dilettante, evocò il fantasma di Wanna Marchi, affinché l'anima del Padre potesse essere ricomprata, ma torniamo al nostro eroe che intanto morì dissanguato schiacciato da una quercia. "Cazzo, la pianti di farmi morire?!" urlò a Dio, il quale, occupato a giocare alla Xbox, gli diede un po' di spiccioli distrattamente. Felice come un tacchino a capodanno corse subito a comperare delle pallottole per il suo AK-47 in modo da tenersi sempre pronto a fronteggiare con coraggio i temibili 4 maltesi. Annoiandosi, prese il fucile e sparacchiò a casaccio per divertirsi; ma un proiettile gli ricadde sulla testa, ammazzandolo.

Fortunatamente Dottor House passava di li e dichiarò che era affetto da lupus, per poi implodere, donandogli così la vista a raggi x, che però era non funzionava, infatti mancavano le pile poichè le aveva mangiate per pranzo il suo più acerrimo nemico: il Marchese Paraplù. Però le condiva sempre con tabasco, indi egli sputò le pile rendendo radioattivo un fungo che bighellonava bazzicando poco più in là. Così facendo il fungo si trasformò in una pila a fusione fredda e si infilò in un coniglio della Duracell, che resuscitò il bambino con una scarica elettrica da millemila volt nel pancreas per poi dirgli: "Le banane sono un'ottima fonte di potassio", e allora il mocciosetto capì quale fosse il suo destino: il fruttivendolo.


Cap 3 - Ascesa al potere del fruttivendolo.

Dopo avere avuto un prestito da qualche confraternita di costruttori di tergicristalli per costruire il suo impero negozio battendoli tutti a bukkake, si rese conto delle proprie origini polacche e decise così di lavarsi. Per la prima volta scoprì il piacere della doccia e a cosa servissero quei simpatici cosi chiamati "rubinetti". Girato quello dell'acqua calda, si stupì che l'acqua fosse blu, essendo il rubinetto rosso, e decise di cavalcare renne, senza però sapere cosa fossero. Così si sedette sulle corna cercando di imparare a guidare, ottenendo solamente una banana split. Iniziò così a degustarla voracemente, ma anche la renna voleva dare una piccola leccata, sebbene notoriamente le renne non mangino altro che polenta valsugana. Così il bambino diede un pezzo del pane, lo spezzò e rese grazie, lo distribuì ai suoi discepoli e disse: "Il colpevole è il maggiordomo". La renna dal naso rosso, spaventata dalla crisi economica, aveva ritirato tutti i suoi risparmi in un conto alle isole Fiji per investirli con la bicicletta. Ma le banconote reagirono, e lo picchiarono brutalmente, tanto da mandarlo all'ospedale.