Utente:Fulmin/Sandbox/Confino

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Articoli mandati al confino dal tribunale

Pentapartito

Il pentapartito è l'equivalente del Pentagono. Almeno fino a 50 anni fa. Poi dopo l'invenzione del Pentagono, si è pensato di attribuire questo termine al partito composto dai 5 saggi anziani meglio conosciuti come: Iva Zanicchi, Batman, Nonno Alfio, Gabbana, Ghandi.

I 5 governano tutt'oggi il mondo, dalla Serbia Montenegro alla Repubblica Democratica del Congo, dalla N'Djamena all'Ouagadougou. Ma nessuno deve saperlo. Tranne Nonna Papera (tangenti al formaggio).

Programma di partito

Il programma politico del pentapartito prevede un ritorno ad un sistema elettorale a spicchio, nel senso che ogni partito anche se non votato può accedere al parlamento con 7 seggi più 12 viaggi in elicottero spendibili comodamente durante la legislatura per raggiungere senza difficoltà i luoghi prefissati per una vacanza.

Inoltre il falso in bilancio sarà abolito come reato, essendo pratica comune ai più e in divenire sport nazionale.

Poi si procederà con l'incentivare la sottoscrizione di conti all'estero, preferibilmente in banche svizzere, dove vige il silenzio per la privacy del cliente.

La delega del Ministero dell'Università e della Ricerca sarà lasciata al Vaticano, che ne saprà fare buon uso.

Enteroclisma

GIOITE, GIOITE!
Dopo aver letto questo articolo anche noi potremo dire:
"Nonciclopedia ha questo articolo e Wikipedia no, papparappappero!"
Alla facciazza tua, Wikipedia!
Il filosofo Sandro Bondi, teorico dell'Enteroclisma.
« Il sorgere dei nuovi postulati della filosofia è dovuto principalmente a enteroclisma »
(Sandro Bondi, "I problemi fondamentali della filosofia nella palingenesi berlusconiana", pag. 1 Ed. Munnezza)


Detto anche Teoria filosofica dell'induzione.

Trattazione

Il postulato del Bondi è riconosciuto valido e congruente particolarmente per le filosofie di Hegel, Fuererbach, Spitze, Kleipenter, Stuppe, Costanzo, Moggi e per quasi tutti i filosofi greci, notoriamente afflitti da stitichezza; infatti le soluzioni che tutti questi filosofi danno dei problemi dell'Essere e del mondo circostante, derivano inoppugnabilmente da enteroclismi molto energici. Per i Greci, ciò fu vero soprattutto dopo Pitagora, che individuò nelle fave la causa della costipazione, mentre per la Scuola Filosofica Tedesca si giunse a questa conclusione solo dopo gli esperimenti di Wilhiem Franz Scarthz.

Presupposti filosofici

"Il conflitto tra materia e spirito" - scrive il Bondi - "è inavvitabilmente astretto tra il contenuto della mente e quello del corpo vivente. Anche se in me questi contenuti sono identici e si identificano in una sola sostanza, l'enteroclisma vale a risolvere questa contraddizione, espungendo parte della mia soggettiva materia pensante". Difatti...

Formulazione più fine è data invece dal Pera:

" La moderna epistemologia trova nell'enteroclisma la sua effettiva risoluzione. Come Presidente del Senato ho avvertito la debolezza del mio pensiero quando cacavo poco. Inoltre i costipati appuzzano l'aria." (Prefazione, ibid.).

Tutto ciò dimostra l'inarrivabile potere dell'enteroclisma nello spingere la filosofia verso nuovi orizzonti del pensiero.

Fondamenti

A fondamento della teoria si trova l'antico strumento teologico-filosofico della cacata, che dall'enteroclisma viene enormemente potenziata, anche se in forma liquida.

Per non appesantire la trattazione, rimandiamo il lettore a questa voce, raccomandando particolarmente i contributi di S. Procopio, S. Prosdocimo e S. Tropez, limitando le citazioni al solo Bondi.

Logica formale ed Enteroclisma

Rappresentazione artistica della filisofia del Bondi


La domanda capitale che si pone il Bondi per risolvere il conflitto ideale tra enteroclisma e prassi filosofica parte da Protagora:"L'uomo e la misura di tutte le cose", e perciò egli misura il Silvio, la sua statura, le sue scarpe, il cinto erniario, lo pesa, sia a digiuno che purgato, lo traguarda e conclude: "nulla che sia umanamente definito può renderci conto del Suo genio"; e più avanti ribadisce "solo la Divina Potenza poteva, mediante un divino enteroclisma, permetterGli di produrre tanto materiale", e ancora: "non è dato all'uomo poter stabilire la dimensione dello spurgo berlusconiano".

Queste posizioni sono però contrastate dal Pera, il quale ritiene che tutto dipenda dalla miscela di acqua bollente e soda caustica pompata nel Silvio, "convinzione da nulla oppugnabile" , ribadisce, poiché il potere concimatorio delle cacate del Silvio, potenziate e liquefatte dall'enteroclisma, possono far rifiorire l'agricoltura e "rigenerare il Mondo".

Non è qui compito nostro risolvere questa contrapposizione, soprattutto per il lettore già abbastanza pressato dal rigonfiamento prostatico, né possiamo qui dire quanto la spilatura del Silvio sia in grado di influire sul Destino. Basti a ciò considerare che oramai tutte le strade dell'Italia e del Mondo traboccano dei materiali che l'enteroclisma a consentito di produrre a questo "autentico genio della cacata", come conclude il Bondi.

Teoria della cannulazione

"L'uomo - scrive il Bondi - è incessantemente impegnato a sondare sé stesso e il mondo circostante. La sonda (cannula) è al centro dei processi di pensiero, ma essa lo riporta all'enteroclisma, di cui la sonda è la premessa e il principiare: quanto più essa è penetrante e capace di dilatare, tanto più il pensante avverte il limite estremo della sua dilatabilità."

"L'enteroclisma" - aggiunge - non potrebbe avere esiti senza questa penetrazione e dilatazione, al limite dell'umano sentire."

Più avanti indugia sulle varie tecniche di penetrazione, e conclude: "la cruda penetrazione a secco dà, senza dubbio alcuno, l'effetto induttivo che il filosofo ricerca".

Il lettore ci perdonerà questa lunga citazione, ma era inevitabile ricorrere a essa per spiegare l'immenso potere induttivo dell'enteroclisma ed, al tempo stesso, l'origine della genialità del personaggio che il Bondi assume a modello esemplificativo (il Silvio).

Quanto da noi tralasciato, per brevità di trattazione, il lettore potrà ritrovarlo nelle pubbliche fognature.

Moschea (mosche)

Allegra signora moscovita (a destra) viene violentata esaminata da un moscone pedofilo controllore di fertilità ( a sinistra)

Il femomeno della moschea, cioè della formazione di volo a stormo delle mosche, è di grande interesse, sia biologico che aeronautico.

Studi

Della parte bio-entomologica del fenomeno se ne sono occupati alcuni valentissimi studiosi: Hermann Goering, Arturo Cogliandro, Manfred von Richthofen, Yuri Gagarin, il Pera, nonché, nei suoi appunti, Fausto Bertinotti, che ebbe modo di osservare il fenomeno innumerevoli volte durante le sedute parlamentari. Le osservazioni del Bertinotti furono preziose sia per conoscere la causa di tale formazione di volo, sia per descrivere le evoluzioni e le acrobazie dei volanti.

Specializzazioni sensoriali delle mosche

La percezione olfattiva delle mosche è molto grande, esse sono in grado di individuare cacate fresche a diversi kilometri di distanza (ed è perciò che pullulano presso le aule parlamentari, in attesa dei discorsi sempre densi di cacate). Ricevuto lo stimolo esse si dispongono a triangolo, il cui vertice è diretto verso l'obiettivo, in numero di 3 o 4 milioni. Il fenomeno indica anche la straordinaria intelligenza delle mosche, le quali si dispongono in tale formazione d'attacco anche in assenza dello stimolo ed, addirittura, ore e ore prima che cominci a parlare.

Esse rimangono, a terra, in formazione di volo, dopodiché, ricevuto lo stimolo olfattivo (la Sua Fetenza Puzza87) tutte assieme, in maniera coordinata, spiccano il volo in formazione serrata mantenendo la loro formazione a triangolo e si precipitano direttamente sull'erogante le materie fecali che esse ricercano.

Principi aereonautici

La formazione a moschea del volo delle mosche assicura una grande rapidità del volo massivo; la forma a triangolo penetra l'aria con minore sforzo e riduce lo sforzo di volo, quindi permette alle mosche di volare molto più velocemente.

Gesù tristo

Gesù Tristo, figlio illegittimo di Gesù, nacque il 6/6/06 Anti-Cristo nella decadente città di Buiopest, nel Fantabosco e venne adottato da Arcidolfo VI e nonna Rolanda.

Gli inizi

Il Clown Assassino.

Vissuto nel periodo della restaurazione reazionaria indetta dal Congresso di Vienna, aderì anima e corpo, nel pieno della giovinezza, ai fermenti liberal-patriottici tesi alla liberazione nazionale dal giogo del Clown Assassino e all'instaurazione di un regime anarchico costituzionale nel Fantabosco. A tal fine si unì ad una società segreta al tempo molto in vista, il mistico ordine dei Tagliapietre, i cui moti insurrezionali, tuttavia, si rivelarono ben presto un clamoroso fallimento, a causa della formazione di varia estrazione sociale, a dir poco eterogenea e quindi poco affiatata e quasi priva di interessi convergenti (figuravano infatti, per dirne solo alcuni, droghieri, drogati, drughi, draghi e Draghi). Profondamente disilluso dall'esperienza, l'ormai ventenne Gesù si iscrisse al Collegio dei Gesuiti, dove apprese una quantità di utili nozioni sulla dilatazione lineare e sulla perniciosità del giurisdizionalismo, e conseguì brillantemente, dopo pochi anni e molte rette, una prestigiosa laurea in Misticismo (indirizzo spettacolo).

La carriera musicale

Gesù Tristo all'Opus Dei.

Ciò nondimeno, ben presto si avvide della propria reale, ormai dirompente passione: la musica. Così, accantonato l'impiego di lettore di tarocchi balneare, si cimentò nelle prime composizioni classiche, ispirate perlopiù a colossi del generis quali Richard Wagner, Mariano Apicella e Billy Ballo. Il primo album solista (nel senso che provvide da se a batteria, chitarra e basso, perché Nonna Iolanda gli ripeteva sempre che chi fa da se fa per tre) si rivelò un successo immediato, tant'è che la Spinefarm Records lo ingaggiò subito, salvo essere accorpata pochi giorni dopo a Mediolanum, e conseguentemente trasformata in banca e rinominata Banco Degli Imputati. Così, il povero Tristo finì per fare il chiuditrenino a Buona Domenica. Tale attività fu per lui fonte di modesto sostentamento fino all'età di 50 anni, quando capì di aver buttato la propria vita e decise di consacrarsi alla beneficenza.

La filantropia

La borghesia imprenditoriale.

Gesù Tristo optò per l'iniziazione all'Opus Dei. Qui trovò una schiera di amici con cui condivideva interessi, ostaggi di mafia e disegni espansionistici totalitari, e vi si trovò così bene che vi permase sino alla morte, che avvenne nel bel mezzo dei tumulti rivoluzionari europei del Quarantotto e delle guerre d'indipendenza, che sancirono in via definitiva la morte del Sacro Romano Impero in luogo della new age, della new economy e delle veline a gettoni, nei pieni interessi dell'incipiente borghesia imprenditoriale.