Utente:Deadpoolita/Sandbox2

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Lo stato dell'arte

Un possibile aspetto della capitale dello Stato dell'Arte, Avangardia, durante i primi dell'800
« Quest'arma è incredibile, migliore di qualunque altro prodotto che potreste trovare allo Stato dell'Arte »
(Sprovveduto venditore di armi che, nel tentativo di fare colpo su dei possibili clienti, ha invece firmato la sua condanna a morte)
« BOOOOM »
(Venditore di prima, colpito da un "Missile Intelligente Teletrasportabile Telepaticamente ®", arma in dotazione della Polizia dello Stato dell'Arte)

Lo Stato dell'Arte è una nazione utopica prima nel mondo al livello scientifico-tecnologico. Avanti anni-luce rispetto agli altri paesi, è da quest'ultimi invidiata e spesso sminuita con affermazioni che implichino il possedere tecnologie ugualmente o anche più avanzate rispetto allo Stato dell'Arte (affermazioni, ovviamente, false e infondate).

Un po' di storia

Fin dall'inizio della storia umana, gli artisti (ovvero gli abitanti dello Stato dell'arte) si dimostrarono superiori alle altre razze: mentre in Mesopotamia si sviluppava l'agricoltura, loro avevano già inventato i prodotti BIO; mentre gli egizi faticavano nel costruire le piramidi, gli artisti stavano già progettando un secondo grattaspazio. Vivevano però isolati dal resto del mondo per evitare di essere contagiati dal terribile morbo che aveva colpito le altre popolazioni: la religione. Il loro isolamento fini solo verso la seconda metà dell'800, quando un professore americano, Ronald McDonald, si rese conto che la tecnologia, per essere migliorata, doveva necessariamente superare la tecnologia migliore in circolazione, ovvero quella allo Stato dell'arte. Ronald, non riuscendosi a capacitare di questi risultati, lasciò la cattedra di Logica e Dialettica dell'MIT e si dedicò alla ristorazione. I suoi appunti, però, furono recuperati da un laureato in Filosofia, intento a cercare del cibo e del giornale per imbottirsi i vestiti in mezzo ai rifiuti. Compresa la portata di quegli appunti, ne riuscì a ricavare un articolo e a fare abbastanza soldi da comprarsi uno scatolone più grande in cui dormire. Il mondo da allora fu messo al corrente della terribile presenza dello Stato dell'arte e, fallito un attacco frontale da parte degli USA negli anni '60 (insabbiato in segreto usando la Guerra del Vietnam come copertura), non poté farò altro che tentare di superarlo al livello tecnologico, inutilmente. Al giorno d'oggi lo Stato dell'arte è così potente da potersi permettere di fare un G1, nel quale decide il destino del mondo senza bisogno di interpellare nessun'altro.

Il dormiglione

Il dormiglione
Un locandina grottesca che trasmette inquietudine allo spettatore prima ancora che esso abbia modo di visionare il film
Paese di produzioneex-USA
Anno1973
Dati tecnicicolore: Bianco futuro
GenereDistropia
RegiaWoody "Tenebroso" Allen
SceneggiaturaAncora Woody Allen
Casa di produzioneCasa delle libertà (erano altri tempi)
Interpreti e personaggi
  • Ancora Woody Allen: Miles Monroe, clarinettista e proprietario di un ristorante vegetariano nel 1973, James Bond dei ribelli nel 2173
  • Diane Keaton: Luna, poetessa e poi spalla-spia, un must per i film di Woody Allen
  • Gente varia di cui a nessuno importa veramente.

"Il dormiglione" è uno dei pochi film[citazione necessaria] di Woody Allen pervenuti fino a noi. Il film conferma il genere disastroso-drammatico tipico del regista-attore, illustrando una distropia fantascientifica che si colloca tra "1984" e di "Blade Runner".

Trama

Il film inizia tragicamente: un uomo, Miles Monroe, a seguito di una concomitanza di un complotto e di una certa malasanità, è strappato dalla sua vita ordinaria nel 1973 e viene ibernato avvolto nell'alluminio[1]. Viene poi risvegliato esattamente 200 anni dopo, nel 2173, in un mondo ormai alieno per lui, tragico nel passato, perchè chiunque egli conosceva ormai è morto, e ostile nel presente. Il mondo che egli conosceva, la democrazia in cui lui viveva, una democrazia così democratica che perfino i minus habens potevano aspirare di andare al potere, ormai è morta in seguito ad una terribile guerra termonucleare, al seguito della quale una terribile dittatura si è instaurata dove prima c'erano i liberi Stati Uniti d'America. Paradossalemente, in questo mondo, dove tutti sono schedati e controllati, lui, straniero in una terra che un tempo poteva chiamare casa, è invece libero e non tracciabile, potenzialmente molto potente e libero di agire come meglio crede. Purtroppo, però, Miles Monroe è anche un idiota, e non in senso dostoevskijiano. Prima che gli scienziati possano anche solo sperare di convertire Miles alla loro causa rivoluzionaria, la terribile polizia per i crimini politici irrompe nella casa dove Miles è custodito. Le loro terribili tute arancioni, protagoniste degli incubi di molti ribelli, si impongono con violenza negli occhi degli spettatori e permettono agli agenti di prelevare tutti gli scienziati. Miles intanto si da ad una fuga disperata per mezzo di un zainottero, la versione leonardiana del jetpack, giungendo ad un camion contente dei robot-maggiordomi, macchine intelligenti ma private del libero arbitrio, componente che riprende le profonde tematiche di Blade Runner. Miles, l'anti-Io delle macchine, in quanto dotato di libero arbitrio ma non di intelligenza, si traveste da robot, in quanto ricercato dalla polizia di stato, e viene trasportato in una casa. La casa appartiene ad una poetessa, Luna, il quale personaggio e ambiente è sfruttato dal regista per mostrarci un rapido scorcio del degrado sociale raggiunto da questa distropia: un mondo dove è profonda la metà di quanto lo era negli anni 2000 [2]; dove il sesso ed il piacere, invece di essere liberi e naturali, sono confinati sottoforma di "Sfere di piacere" e "Orgasmometri". Miles con orrore non può che assecondare il suo ruolo di maggiordomo-robot, osservando con ribrezzo e tormento all'orribile degradazione a cui gli intellettuali invitati da Luna si abbandonano. Questo finché non decide anche lui di unirsi a loro: riuscirà a risalire da questa bassezza, ma il suo animo ne uscirà corrotto. Notando il suo comportamento strano, Luna porterà Miles, credendolo sempre un robot, al centro riparazione, dove il regista ha modo di riaffrontare l'importante tematica della considerazione della macchina, pari a 0. Miles, disgustato, scapperà, prendendo come ostaggio Luna. Dopo un breve finestra dove il regista avrà modo di evidenziare la tematica dell'alimentazione e degli OGM, Miles e Luna raggiungeranno una casa alla ricerca di un veicolo. Lì però Luna denuncerà segretamente Miles e con l'inganno gli farà indossare una tuta idrospazialestatico con jacuzzi incorporata, con lo scopo di limitargli i movimenti. La polizia raggiungerà Miles e Luna, con l'intenzione di catturare e fare il lavaggio del cervello ad entrambi. Luna, saputo il suo possibile destino, decide di aiutare Miles. Insieme si rifugiano al laboratorio dove Miles stava inizialmente e lì scoprono di provare attrazione reciproca, ostacolato dal fatto che Luna senza l'ausilio di una macchina non è in grado di godere. A concludere però questo breve momento di apparente tranquillità è l'intervento della polizia, che cattura Miles e lo sottopone al lavaggio del cervello. Per fare ciò egli subirà indicibili torture, quali la partecipazione ad un concorso di Miss America e la nutrizione forzata via Happy Meal. Lentamente l'animo di Miles si corrompe sempre più, diventando inesorabilmente un cittadino assoggettato dal governo. Luna intanto riesce a trovare il gruppo dei ribelli, nel quale, come in ogni gruppo di ribelli che si rispetti, si va a caccia, si progettano attentati e si pratica l'amore libero. Dopo mesi di separazione, Luna rapisce Miles nella speranza di farlo tornare quello di un tempo. Riuscirà nel suo intento, ma non senza difficoltà o sofferenza da parte di Miles, la cui mente semplice è stata facilmente e profondamente modificata. Una volta rimesso in sesto, Miles e Luna sono subito assegnati per un incarico di vitale importanza: il Grande Fratello Leader è stato colpito da un attentato diversi mesi prima e di lui non è rimasto che il naso; gli scienziati del governo, dopo molte difficoltà, sono riusciti a trovare un modo di ricreare il corpo originale attraverso le cellule del naso. Una profonda tematica riguardo l'etica della clonazione e la fragilità di un governo dittatoriale profondamente legato ad un figura in fondo umana come quella di un leader è qui sviscerata dal regista. Fingendosi dottori, lui e Luna riescono a rubare il naso e a scappare. Durante la fuga distruggono il naso schiacciandolo sotto un rullo compressore. Innamorati l'uno dell'altro e con il governo dittatoriale destabilizzato, tutto sembra essersi risolto per il meglio, ma così non è: Miles infatti, durante il rapimento del naso si è tagliato con un bisturi infetto, contraendo l'AIDS 2.0. Con questo finale tragico finisce il film, ora potete smettere di punzecchiarvi la mano con un chiodo arrugginito per non impazzire.

Note

  1. ^ Un chiaro riferimento alla teoria dell'uomo-polpettone, secondo cui ogni uomo, nel momento in cui esso si presenti necessario, può essere prontamente considerato come un avanzo di polpettone ed essere messo da parte fino alla sua spontanea annichilazione
  2. ^ 0:2 =0

Progetto Manhattan

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Deadpoolita/Sandbox2

Il Progetto Manhattan, chiamato così per l'importante ruolo che rivestiva il Dottor Manhattan in questa operazione, era il nome in codice del programma di ricerca finanziato dagli Stati Uniti verso la fine della Seconda Guerra Mondiale che si prese giuoco dell'atomismo portando alla divisione di alcuni atomi in Giappone nell'agosto del 1945. Accidentalmente[citazione necessaria] questo portò alla morte di circa 200'000 giapponesi nelle città che ospitavano gli eventi, Hiroshima e Nagasaki.

Carne montana

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
Vergogna wiki!

La Carne Montana, storico prodotto della Cremonini, è un prodotto a base di carne[senza fonte] conservato in orrida gelatina. Si differenzia dalla Simmenthal per la scatola. L'azienda fu fiorente e rinomata fino al famoso scandalo del 1991, quando si scoprirono tracce di carne bovina nel prodotto.