Utente:Charles Dexter Ward/Sandbox

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Rapporto Kinsey.
"Quanto ce l'ha lungo suo marito? E largo? Mi descriva per bene tutto quanto."
Alfred Kinsey : Lei si masturba? E con che frequenza?
Intervistato : No... ecco... masturbarmi direi di no. Solo ogni tanto... sa, in situazioni di sovraeccitazione... Ecco, può capitare che... insomma...
Alfred Kinsey (scrivendo sul suo bloc notes) : Dalle sei alle dieci volte alla settimana.

Il rapporto Kinsey è una biologia, ossia una trilogia a cui è morto il terzo fratello, scritta dal sessuologo statunitense Alfred Kinsey dal 1948 al 1953, senza nemmeno una pausa ci cinque minuti per fare la pipì[1]. L'opera, che parla approfonditamente di api, fiori, ornitologia e contiene la lista delle dieci battute a sfondo sessuale più divertenti del decennio, si compone di due parti, "Il comportamento sessuale dell'uomo" e "Il comportamento sessuale della donna". Kinsey pensò anche il capitolo conclusivo della saga, "Il comportamento sessuale di Paris Hilton", ma il progetto rimase purtroppo incompiuto, nonostante le proteste dei lettori, che volevano sapere come andava a finire la storia.

Il libro si rivelò subito un bestseller indiscusso e andò perfino a sostituire la classica Bibbia in molti motel per camionisti.

Il disegno della ricerca

L'idea alla base del rapporto Kinsey venne in mente ad Alfred Kinsey un giorno che era in coda a Gardaland. È incredibile quante cose fantastiche possono essere generati dall'attesa al Blu Tornado. Kinsey si scoprì intento a fissare il sedere di Prezzemolo e, come è normale che accada[come no], la sua mente prese a fare pensieri impuri sul dinosauro verde. Questo lo eccitò parecchio, tanto che non riuscì nemmeno a fare la fila per il Colorado Boat. Tornato a casa, pensò di sollazzarsi con l'ausilio di un film porno, ma scoprì che sulla pay per view davano solo i vecchi film di Bud Spencer e Terence Hill[2]. L'assenza di materiale masturbatorio spinse Kinsey a mettere in piedi la più grande ricerca in campo sessuologico (e anche un po' sessuomane) della storia.

Già professore molto in vista nella sua università, Kinsey si dotò dei migliori ricercatori al mondo, per coadiuvarlo nella sua ricerca:

  • Il dottor Rocco Siffredi, ordinario di scienze della penetrazione all'università di Palo Alto, era incaricato di somministrare i questionari. Per via anale.
  • Il dottor Pedobear, professore aggiunto di difesa contro le arti oscure allo IULM, avrebbe lavorato sulle ricerche riguardo la sessualità degli adolescenti - e delle adolescenti, in special modo.
  • La Non-tanto-Vergine Rossella, sorella minore della Vergine Maria e studentessa di psicologia, si sarebbe occupata della parte relativa alla fedeltà coniugale.

Scoperte di rilievo

Orientamento sessuale

- Alfred Kinsey: “Qual è il suo orientamento sessuale, signora?”
- Intervistata: “Eterosessuale. Sono sposata.”
- Alfred Kinsey: “E tradirebbe suo marito... diciamo con me?”
- Intervistata: “Cielo, no!”
- Alfred Kinsey (scrivendo sul suo bloc notes): “Il soggetto è senza dubbio una lesbica repressa.”

La Scala Kinsey

Masturbazione

Sesso all'interno del matrimonio

Sesso extraconiugale

Sadomasochismo

Altre perversioni

Kinsey scoprì anche che il 10% delle persone che leggono questo articolo su Nonciclopedia cominciano a masturbarsi prima di arrivare al terzo paragrafo. Per cui tieni le mani a posto. Sul serio.

Le dieci frasi da dire dopo aver stuprato una ragazza

  1. Sai, sono un pro-vita.
  2. Se avremo un figlio, mi piacerebbe chiamarlo Roberto Calderoli.
  3. Comunque tuo fratello ha opposto più resistenza.
  4. Ci vediamo a cena, mamma.
  5. Già che ci siamo, che ne diresti se diventassi il tuo ginecologo?
  6. Se lo dici a qualcuno, ti scomunico.
  7. Non preoccuparti, ci sarò per il suo 18° compleanno.
  8. E anche per il tuo.
  9. Allora, ci rivediamo martedì prossimo?
  10. Sii delicata, è il mio primo stupro.

Critiche metodologiche

Note

  1. ^ Difatti Kinsey morirà poco dopo tra atroci sofferenze.
  2. ^ Che allora, visto che parliamo degli anni Quaranta, erano i nuovi film di Bud Spencer e Terence Hill, ma queste sono sottigliezze.