Utente:Blackheim
Blackheim è un simpatico ragazzino - per la precisione un ometto - poco popolare che per non essere riconosciuto usa il nome del suo suonatore di Triangolo Elettrico preferito.
Infanzia
Blackehim masce in Padania nel non così lontano 1995, anno molto importante perché al festival di San Remo Gianni Morandi arriva secondo; nei suoi primi anni di vita dimostra una spiccata attitudine a sbattere ovunque la testa ma tutto questo ha avuto conseguenze, oltre a quella di smussare gli tutti spigoli, in linea con la moda del tempo, ma ora sono terribilmente out. All'età di sei anni intraprende la sua carriera scolastica mettendo subito in luce le sue capacità di apprendimento e conquistandosi la fama di "studente dotato di intelligenza ma con scarsa voglia di fare qualcosa", rimasta immutata nel tempo. Il suo passatempo preferito era rompere i coglioni all'amatissima sorella.
Periodo 10-14 anni
Periodo di svolta per il mondo di Blackheim che comincia con la sostituzione dei suoi ridicoli occhiali azzurri semitondi con occhiali più normali e niente più rapatura totale del cranio. In questo periodo conosce degli amici che lo rovinano, comincia a fare cazzate, disubbidire a scuola, bestemmiare, insomma diventa una persona normale. Dopodiché manda tutti affanculo e si chiude in se stesso nascondendosi dietro ad un ciuffo calato sulla faccia; non è diventato emo ma c'è andato vicino. Uscito da questa fase diventa quello che è ora: capelli lunghi, niente più occhiali, voglia di fare zero, cazzaro, bravo studente, un po' malinconico, pensatore.
Rapporti con la musica
I medici continuano ad avvertire Blackheim che rischia di farsi incarnare le cuffie nelle orecchie; infatti è stato infettato da una grave forma di HMV, soprattutto da quello ombreggiato, mortale e nero, ma gradisce (quasi) tutto.
La sorella
Sfortunatamente per lui ha due sorelle, una 5 anni più grande e una 10 più piccola. Fino a qualche anni rompeva i coglioni a quella più grande ma ora ne è vittima; è costretto a subire abusi, rimproveri, rotture, ecc.
Mi sono decisamente rotto il cazzo di scrivere. Adieu.