Utente:Antony Black/Sandbox/3
L'Accademia della Crusca e della Segale è lieta di presentarvi...
I Maestri (elementari) della letteratura:
I Premi Nobel: Dan Brown - Paulo Coelho - Giorgio Faletti - Valerio Massimo Manfredi - Federico Moccia - Melissa P. - Christopher Paolini - J.K. Rowling - Stephenie Meyer - Isabella Santacroce - Francesco Totti - Licia Troisi - Fabio Volo - Ildefonso Falcones
Gli Incompresi: Alessandro Baricco - Charles Baudelaire - Gabriele D'Annunzio - Federigo Tozzi - William Faulkner - Beppe Fenoglio - Dario Fo - Anna Frank - James Joyce - Alda Merini - Yukio Mishima - Giampiero Mughini - Philip Roth - Paul Verlaine - Arthur Rimbaud - Oscar Wilde - Banana Yoshimoto - Alfonso Luigi Marra - Pellegrino Artusi - Ennio Flaiano - Claudio Magris - Leo Longanesi - Hugo Ball
Gli Arcadici: Isaac Asimov - Terry Brooks - Andrea Camilleri - Agatha Christie - Jeffery Deaver - Joe R. Lansdale - Philip K. Dick - Ken Follett - William Hope Hodgson - Stephen King - Howard Phillips Lovecraft - Carlo Lucarelli - Edgar Allan Poe - Georges Simenon
I Grandi Classici: Jane Austen - Douglas Adams - Stefano Benni - Alessandro Bergonzoni - Charles Henry Bukowski - Achille Campanile - Marco Valerio Marziale - Daniel Pennac - John Steinbeck - Emily Brontë
Gli ammuffiti: Vittorio Alfieri - Edmondo De Amicis - Fëdor Dostoevskij - John Fante - Tommaso Landolfi - Alessandro Manzoni - Luigi Pirandello - Umberto Saba - Mario Rigoni Stern - John Ronald Reuel Tolkien - Lev Tolstoj - Johann Wolfgang von Goethe - Giovanni Verga - Jules Verne - Salvatore Quasimodo - Samuel Taylor Coleridge
Gli stantii: Dante Alighieri - Ludovico Ariosto - Giovanni Boccaccio - Gaio Valerio Catullo - Giosuè Carducci - Miguel de Cervantes - Geoffrey Chaucer - Ugo Foscolo - Omero - Silvio Pellico - Marco Polo - William Shakespeare - Sofocle - Su Shi - Virgilio
I Pennivendoli: Giorgio Bocca - Dino Buzzati - Italo Calvino - Charles Dickens - Umberto Eco - Oriana Fallaci - Ernest Hemingway - Gabriel García Márquez - Roberto Saviano - Khaled Hosseini
I tre moschettieri è un capolavoro[citazione necessaria] della letteratura francese scritto nell'Ottocento da Alexandre Dumas[1] con l'aiuto di un'altro tizio di cui nessuno ricorda il nome. I protagonisti sono i tre moschettieri Aramis, Athos, Porthos e D'Artagnan che non è un moschettiere però è il protagonista, un raccomandato in tirocinio.Il libro ha dato il via a una trilogia di cui fanno parte "Ventordici ani dopo" e "il Duce di Braghecalate". Gran parte delle vicende è causata dalla rivalità tra la Francia e la Spagnogallia portata avanti dal cardinale Richelieu.
Trama
D'Artagnan si reca a Parigi per diventare moschettiere con una lettera di raccomandazione e parecchi quattrini per corrompere i giudici nel caso non bastasse. Lungo la strada però venne scippato ignobilmente dal cavaliere di Rochefort[2]. Arrivato a Pargi il nostro eroe incontra separatamente gli altri tre tizi che sull'onda della rabbia sfidano tutti il cavaliere. Dopo un arduo quanto leale combattimento 4 contro 1, i moschettieri & Co. vengono convocati da re Luigi XIII, perché i duelli erano illegali, ma dopo si congratula e si fa beatamente i cazzi suoi. Ormai i moschettieri e D'Artagnan sono molto legati e insieme affronteranno avventure rocambolesche, tra cui quella dove si scopre che il re è cornuto, e avviene una mattanza terribile che poi, sfortunatamente, finisce bene perchè...[3]
Quanti erano i tre moschettieri?
Mai nessuno ha dato una risposta definitiva a questa domanda. Le stime vanno, solitamente, dai cinque ai settordici. Qualche folle crede che siano tre, ma nessuno ha mai compreso le misteriose cause di questa sua affermazione.
Protagonisti
I tre moschettieri furono, prima di morire tragicamente in un incidente, i migliori soldati del regno dello Spagnogallo, ma al servizio del Re di Francia.
Come si chiamavano i tre moschettieri?
La risposta è apparentemente semplice: con i loro nomi, no? Come avete fatto a non pensarci? Se invece vi state chiedendo quali fossero i nomi dei tre moschettieri, allora questi erano Athos, Porthos e Aramis. A questi si aggiunse, più tardi, D'Artagnan.
- Aramis:questo qui doveva diventare prete però, per sconosciuti motivi, si ritrova a essere un soldato di Francia, che tra una testa mozzata e un arto amputato compone poesie, recita sermoni o legge ad alta voce testi in latino dimenticati da Dio. Ha anche uno schiavo di nome Bazin bigotto quanto il padrone.
- Athos:il più figo dei tre, o quattro, è ricchissimo, abilissimo nella scherma e nell'equitazione, nobile, distinto, freddo, nella sua vita si piglierà più di un Premio non si sa come. Il suo schiavo è Grimaud a cui probabilmente ha tagliato la lingua ma che ammira comunque il padrone ...sembra la descrizione di un cane maltrattato... .
- Porthos:il più forte dai tre moschettieri è un giocatore d'azzardo e si procura i big money facendosela con la moglie del procuratore.Il suo schiavo è un
cane di razzanormanno elegantissimo che fa sempre fare bella figura al padrone. - D'Artagnan:Spadaccino coraggioso ha una cotta per la guardarobiera della regina e il suo schiavo praticamento è uguale solo più in brutto.
Altri
- il re Luigi XIII
- il cardinale Richelieu
- il capitano Treville[4]
Film
Sui moschettieri hanno fatto millemila film[5] tra cui uno con Topolino e una serie su Italia1 che sorprendentemente è una serie coi concontrocoglioni. Se volete sapere altri film l'autore non ne conosce altri oltre il film The Muskeeters, perchè gli altri erano irrilevanti oppure perchè ha la memoria di un tacchino sotto sale.
Curiosità
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- i moschettieri dove lo tenevano il moschetto?
- sì,Porthos perdeva quasi sempre a dadi se no non si farebbe quella racchia.
Note
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Categoria:Letteratura
Categoria:Personaggi storici
Categoria:Libri