Unità 731

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ATTENZIONE!


Si avvisano le gentili cavie che è finalmente aperta l'Unità 731. Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando su di voi.

Nel caso tu non abbia la più pallida idea di cosa io stia parlando, ti consiglio di fare un salto qui, o, meglio, here.
Un dottore in un momento di goliardia con i suoi pazienti
« Unità 731? No... ehm... ma quali esperimenti sugli umani? Serviva per depurare l'acqua! »
(Shiro Ishii mentre nasconde un cadavere)
« AAAAAH! ARGH! NOOOOO! NO! AAAAAAAAAAH! »
(Prigioniero che racconta una giornata tipica all'interno dell'unità)
« Bipedismo? Guarire, si può! »
(Dr. Masaji Kitano su Obiettivi ed Ideali)

L'Unità 731 era una sezione scientifica dell'esercito giapponese. Compito di questi studiosi era individuare un modo efficace di difendersi dai pericolosi prigionieri sovietici ed americani incatenati nei loro laboratori. Conoscete i giapponesi, a loro non basta sparare. Dobbiamo quindi a quest'unità il merito di aver contribuito in buona parte al progresso scientifico dello scorso secolo.
Ma soprattutto essa non esiste, capito?
Sporchi comunisti complottisti...

Storia

Un prigioniero sottoposto a 15 minuti di visione forzata di Studio Aperto senza anestesia

Ma vuoi leggere sempre le solite cose? Se vuoi la storia te la vai a leggere su Wikipedia, stronzolo.

Esperimenti

Un giapponese. Notare lo sguardo di pura malvagità assassina. Tutti i giapponesi sono degli uomini senza cuore.

I dottori Giapponesi dell'Unità 731 si macchiarono di terribili crimini di guerra come:

Depilazioni

  • depilazione del pube mediante morsi di serpente
  • estirpazione dei peli facciali con una mietitrebbia
  • depilazione totale per mezzo di carta moschicida
  • epilazione dei genitali mediante l'uso di termiti fameliche

È grazie alla dedizione degli ingegnosi e audaci studiosi della suddetta unità che oggi possiamo assistere alle televendite di creme epilatorie e macchinari avveniristici utili all'estrazione dei peli dagli incavi degli orifizi nasali.

Proiezioni

Il prigioniero 9442 ha risposto bene al trattamento bi-gamma
  • sottoposizione dei prigionieri alla visione di intere serie di Anime previa spoileratura su: conclusione e modalità di morte dei personaggi;
  • i prigionieri erano costretti a guardare puntate di Lost in ordine randomico.

Scorpacciate

I prigionieri erano costretti a mangiare vari piatti di fattura americana tipo:

  • pasta al forno con peperoni;
  • lasagne con gamberi e besciamella;
  • pizza ai cheeseburgers, patatine e ananas

con conseguente implosione dello stomaco

Gemellaggi

Abbiam detto molte cose su quest'Unità 731: di certo faceva esperimenti barbari su prigionieri, animali e celenterati. Appurato ciò, soffermiamoci invece su un aspetto che non esiterei a definire Umano e, per certi versi, anche commovente e denso di emozioni. Molti sono stati i contatti amichevoli che quest'organizzazione ha avuto con i vari campi di sterminio sparsi per tutta Europa. Si scambiavano risultati, organizzavano simpaticissimi e divertenti quiz, tutto all'insegna del progresso scientifico. Pensate: cosa sono qualche milione di morti in confronto a ciò che quei grandi uomini han portato all'umanità tutta? Oggi grazie a loro possiamo foderare i nostri materassi con comodi peli di giudeo, ottenere del sapone col grasso umano e sappiamo che innestare a un uomo vivo e cosciente un cervello animale può portarlo alla morte.
Signori, è il momento di farsi un esame di coscienza, in che stato sarebbe ora il mondo senza personaggi come quelli?
Meditate gente, meditate.

Testimonianze dei sopravvissuti

Uno dei sopravvissuti

Come dicevano i nonni una volta: "non tutte le ciambelle vengono col buco" e la suddetta unità non sfugge a questa regola. Pur efficiente nella sua volonta di sterminio, non è riuscita suo malgrado a completare il suo lavoro su molti pazienti, lasciandoli ancora in vita. Scherzo del destino? Errori di procedura? O sabotaggi da parte di comunisti complottisti? Ai posteri l'ardua sentenza. Ma ora ascoltiamo insieme qualcuna di queste testimonianze:

  • Ecco la testimonianza di Mashiro Tamigi, residente ad Okinawa, Giappone, 80 anni che grazie agli esperimenti perse la sua intera famiglia di marmotte:
« Debbo dire che il mio soggiorno al'Unità non è stato dei peggiori, certo il vitto non era dei migliori, ma la vista sul mare era stupenda e i dottori e i loro assistenti molto gentili [...] Mi ricordo ancora quando mi aprirono lo stomaco da sveglio e per farmi ridere mi solleticavano l'intestino crasso. Oppure di quella volta che persi la sezione mandibolare inferiore e me la sostituirono con quella di un cinghiale »
(Tratto da "L'arte degli origami." di Anonimo Cinese)
« Oddio... no, ascoltate, non mi va di parlarne... cioè... la birra... cristo! che schifo!... la birra che andava giù come acqua... non c'era una cazzo di punta di alcool! Pensavo sarei morto di freddo... Per non parlare poi del cibo... Dopo qualche mese ho potuto intrattenermi in accese discussioni con il tumore che escresceva dal fegato! L'ho chiamato Aleksej. -Saluta Aleksej, fai ciao con la manina- »
(Tratto da "The legend of the Unit 731. And Zelda, too." di Sun Tzu.)

Leggende

Dato questi bellissimi trattamenti sono nate storie di fantasmi come che se ti perdi nelle foreste giapponesi e trovi un edifico,dei simpatici bambini ti invitavano a giocare a carte. Oppure dei nippomani che mettevano messaggi subliminali e altro in giochi per bambini,cosa che ha portato i bambini alla depressione e causò una strage di cui a nessuno ha fregato nulla,tranne quelli di Voyager,che avrebbe portato ancora qualche episodio su.

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