U-Boot

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U-Boot

Un U-Boot guidato da un equipaggio inesperto
Descrizione generale

Classe  Rimandato
Proprietario  Zio Adolf
Destino finale  Sostituito con delle vasche da bagno rovesciate
Caratteristiche generali
Propulsione  Motore diesel della Q8
Velocità  Curvatura 6
Capacità di carico  Diverse escort
equipaggio  krukki
Armamento  Siluri Ariani
Soprannome  Svastica natante


« Vado fuori a fumarmi una sigaretta! »
(Un capitano di U-Boot)
« I sottomarini nemici devono essere chiamati "U-Boot". Il termine "sottomarino" deve essere riservato solo ai vascelli subacquei alleati. Gli U-Boot sono quei codardi furfanti che affondano le nostre navi, mentre i sottomarini sono quegli apparecchi nobili e coraggiosi che affondano le loro. »
(Winston Churchill mentre si rode il fegato d'invidia, perché i suoi nobili vascelli si schiantavano sempre sulle scogliere di Dover)
« Nostradamus l'aveva predetto!! »
(Un marinaio inglese dopo aver letto [[Nonsource:Ventimila seghe sotto i mari|]])

U-Boot è il termine tedesco per indicare i loro temibili sommergibili mangiaombrellinglesi[WTF?], dispiegati per quasi tutta la seconda guerra mondiale. Questi sommergibili erano nati con lo scopo di affondare le navi inglesi, ma vennero presto riadattati da Malta come distruttori di "Carrette del mare".

L'incubo di Churchill

Storia

Gli U-Boot nascono come progetto di modellismo para-militare, per poi diventare dei sommergibili veri grazie ad una magia di una ufficiale della Gestapo, appena furono messi in acqua, cominciarono a distruggere intere flotte di rifornimento inglesi, subito Churchil inviò le migliori corazzate della Royal navy nella manica per arginare il problema, ma fu tutto inutile visto che i capitani delle navi cercavano di distruggere gli U-Boot con le bombe di profondità, completamente all'oscuro del fatto (per'altro ovvio) che gli U-Boot combattevano in superficie.

Le tante vittorie, resero gli equipaggi dei sommergibili degli eroi del Reich, tanto da ricevere i braccioli al valore. Ma gli inglesi continuavano a riuscire a salvare i rifornimenti, quindi i tedeschi cambiarono tattica.

Flottiglia di U-Boot in formazione a "Branco di lupi"

Il branco di lupi

Il branco di lupi è la strategia che usavano le flotte di U-Boot. Una strategia semplice ma efficace, dove il primo U-boot doveva fingere di avere un oblò sgonfio per poter fermare la flotta, mentre gli altri vascelli pensavano a rimuovere i tiket del pedaggio per l'Atlantico, in modo da creare disagi alla flotta nemica all'arrivo del casello, così da poter isolare ed affondare i mercantili, mentre le navi di scorta erano impegnate a bombardare lo stretto di Gibilterra per non pagare la multa.
Questa tattica funzionò finché gli inglesi non cominciarono a bombardare a tappeto l'oceano atlantico e a rilasciare ingenti quantità di petrolio nelle profondità marine, per costringerli ad emergere. Con il disappunto di Greenpeace e del WWF, furono affondati moltissimi sottomarini, questi ultimi fallimenti, convinsero Erich Raeder il comandante della Kriegsmarine tedesca ad aggiornare le flottiglie da combattimento, sostituendo gli obsoleti U-Boot con dei ben più efficaci "maiali di mare".

Caratteristiche e testimonianze fotografiche


Voci correlate (approvate dalla Kriegsmarine)