Tirami il dito

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Tiralo, se hai il coraggio.
« Tirami il dito »
(Burlone in vena di scherzi.)
« Perché? »
(Vittima al buontempone.)
« Fallo! Te lo impongo! »
(Suddetto ragazzo intento a fare scherzi di vario genere.)
« Ok. »
(L'inconsapevole vittima tentata dal gioco.)
« Prrrrrrrrr! »
(Flatulenza del giovane.)


L'odierno gioco del "tirami il dito", in voga fra i ragazzi, presenta origini alquanto antiche. Infatti, secondo alcuni studiosi esso risale all'epoca Neolitica, periodo in cui i giovani ragazzi aitanti erano dediti alla coltura di varie specie di piante allucinogene quali Marijuana. Era infatti dopo l'assunzione di codeste erbe che scaturiva nel giovane una sensazione di peso allo stomaco, così al ritorno dal campo, colui che subiva l'oppressione delle sue facoltà motorie, per liberarsi del fardello che lo angustiava[citazione necessaria], chiedeva ai suoi amici di tirargli il dito per liberarsi completamente del peso.

Praticanti del celeberrimo gioco

C'è una vasta gamma di elementi che praticano questo piccolo passatempo:

  • divinità egizie, persiane, assiro-babilonesi e affini;
  • persone in stato di incoscienza mentale ad altre persone in stato di incoscienza mentale;
  • animali in calore ad altri animali in calore del sesso opposto (è irrilevante il fatto che siano di razze totalemnte diverse);
  • gnomi, elfi, fate e altre creature mistiche di cui è abbastanza conosciuta la dubbia esistenza;
  • nerd redenti dal gioco World Of Warcraft che sperano di instaurare con i loro coetanei una vita sociale.

Requisiti

I requisiti sono:

  • ipertensione idrica;
  • meteorismo;
  • depressione sentimentale o morale;
  • mancanza di un credo religioso (caso rarissimo a causa della beneamata esistenza del dio Chuck Norris).

Ognuno di questi casi può spingere un ragazzo di ceto medio-basso con vari complessi di inferiorità, ad attuare lo stupido, ma quanto mai popolare, scherzo.

Modalità

Le modalità che presenta questo curioso gioco di alta stupidità sono le seguenti:

  • il ragazzo deve mostrare, nel momento solenne, una faccia quanto mai insospettabile di un possibile scherno ai danni di un pover'uomo;
  • l'inclinazione dell'arto superiore di 95° gradi e la propensione dell'indice verso il malcapitato oggetto di varie burle;
  • esprimere in un modo quanto mai gretto e autoritario al tempo stesso la frase: "Tirami il dito!";
  • esprimere disapprovazione quando l'oggetto della vostra burla vi pone il perché della vostra azione (ciò non avviene sempre);
  • espletare la propria gioia nel liberarvi del fardello che vi imponeva movimenti quanto mai succubi all'azione continua del vostro intestino;
  • sbeffeggiare con una risata più irritante possibile la malcapitata vittima.

Evitare di essere presi di mira da questi continui sberleffi

Da quanto è stato possibile constatare, questo gioco è quasi impossibile da evitare, tesi approvata da numerosi scienziati quali Renato Pozzetto e Massimo Boldi. Tuttavia, esiste un metodo per evitare tutto ciò; questo sistema è stato rinvenuto in una pagina dell'antica Bibbia scritta in aramaico antico. Esso consiste nel mostrare totale indifferenza alla persona che ti pone l'ordine. Però, si pone un problema. Quando il losco figuro che si presenta dinanzi ai tuoi fallaci occhi, è molto più possente di te, non potrai esimerti dalla tortura che verrà a te perpetrata tirando il suo muscoloso dito, quindi rassegnati e pensa che nemmeno l'antica Bibbia può aiutarti in circostanze analoghe.

Questo articolo è stato scritto da un giovane ragazzo nel fiore della sua età, che si svaga ponendo questi quesiti a teneri ragazzi gracili e indifesi. Save the Children!

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