The Kills

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
Vergogna wiki!
L'espressione intelligente di due emo mancati

I The Kills[1] sono un gruppo post-punk indie Anglo afro afghano, formato da nientepopodimenoché la gnocchissima[citazione necessaria] VV e il molto meno gnocco Hotel. Proprio come i Finley o i dARI, difatti, essi usano per essere conosciuti tra il loro grande pubblico i loro soprannomi. Non sarà sfuggito all'attento lettore che essi sono soltanto in due, difatti sono un duo, che si distingue dal trio o dal quattrio a causa dell'effetto serra

Formazione

Essi nacquero dal fortuito incontro tra la vocalist VV e il chitarrista Hotel[2].

Mi sarebbe piaciuto mettere uno di quei fuorvianti link nei quali si legge una cosa e cliccando si giunge a un altra pagina, precisamente quando ho scritto fortuito incontro. Mi sarebbe piaciuto infatti scrivere sotto fortuito incontro la parola sesso, per far ammiccare il lettore smaliziato. Ma putroppo non é stato possibile non perché non ho letto la Guida (e mi perdonino gli Admin se ne faccio cenno in un articolo) ma perché Hotel é affetto da una grave malattia venerea.

Avete presente quella scena di Planet Terror dove quell'egocentrico di Quentin Cinquantino appare in un cameo come un soldato infetto a cui si sciolgono i testicoli? Non trovate che sia una malattia brutta e fastidiosa? Bé Hotel non ne é infetto, per (sua) fortuna: é semplicemente necrofilo.

No, dai non é credibile, diciamo che é gay e nasconde la sua omosessualità nella vita reale dietro una relazione con Kate Moss e nei video della band con la sua socia. Proprio come Brian Molko che nel video Meds viene filmato varie volte nell'atto di accoppiarsi con una donna. Tra l'altro in Meds cantava proprio VV. Comunque tutti sanno che sei finocchio, Brian, é inutile.

Per quando riguarda l'incontro tra i due artisti di cui si sta parlando[3] accadde che si ritrovarono a parlare del più e del meno, di politica, sesso e infine di musica. Non parlarono di religione, per il semplice motivo che parlare di religione non é molto salutare di questi tempi; non sai mai se ti trovi davanti un hezbollah o un papaboy, che nella maggior parte dei casi agiscono in egual modo.

Comunque dato che VV e Hotel si trovarono d'accordo sui rispettivi gusti musicali e sul modo di fare musica decisero di formare un gruppo. Dopo un brainstorming durato per ore e ore decisero di chiamare il loro neo-formato gruppo The Kills.

Ma soffermiamoci un momento sul significato di questo nome: essi non volevano essere gli assassini, in quanto

  1. il nome era già occupato un paio di volte[4]
  2. é un nome che, sinceramente, fa schifo.

Cercando sul dizionario che il mio amato Mac ha incluso alla vendita trovo che kill come nome significa:

  1. l'atto di uccidere
  2. l'atto di distruggere (informale)
  3. un colpo di tennis potente che dà quasi sempre punto

A questo punto possiamo pensare che essi vogliano essere chiamati come una azione[5] o, peggio, come un colpo di tennis.

Ma non poniamoci questo problema, dato che é ormai noto a tutto il pubblico che nell'ambiente Indie londinese gira più crack che alla Parmalat o alla Enron.

Discografia, musica, video e quant'altro

Il gruppo ha pubblicato ben tre album. In un era di successo stagionale destinato a esaurisi al secondo singolo mi pare un più che soddisfacente risultato. Certo che se paragonati ai Metallica, agli Iron Maiden oppure ai Pink Floyd possono risultare un po' deprimenti.

Come tutti i gruppi post-punk i The Kills suonano una musica ripetitiva[6], ossessiva e di incerto collocamento. Essi suonano una decina di strumenti, tra cui la chitarra, il basso, l'alto, la batteria, la pipetta da crack, la drum-machine, il microfono e, a richiesta, la pancia di Gigi che ha messo su un po' di peso e ha l'ombelico cavo.

La band non ha mai rilasciato dichiarazioni su come si fa a suonare un concerto da orchestra sinfonica in due, ma non sono mica gli unici, ricordate i White Stripes?

Comunque, come ho già scritto sopra, gli album della band sono tre.

Il primo non ebbe molto successo, dato che non ne fu tratto neanche un singolo e se fu tratto non ci é dato saperlo[7]. Il secondo, No Wow fu più fortunato: difatti grazie a questo album essi cominciarono a venire conosciuti e apprezzati anche fuori da casa loro, intesa non come l'ambiente in cui si sono formati ma proprio le quattro mura dell'abitazione.

Da questo album fuoriuscirono[citazione necessaria] ben due singoli: Love is a Deserter[8] e The good ones.

Ora dato che il video di Love is a deserter non l'ho mai visto parleremo di The good ones.

Questo singolo si piazzò al posto n. 23 nella classifica Inglisc, posto che nella nostra classifica viene solitamente occupato da artisti di grande calibro come Il coro dei monaci Cistercensi[9]. Ma ricordate che si sta parlando di musica indie, quindi lo scopo degli artisti non é quello di arrivare al n.1, ma quello di essere trasgressivi.

Il video di questa canzone é a dir poco impressionante[10]: inizia in bianco e nero, con i due artisti che cantano con rabbia in un unico microfono, con un chiaro riferimento feticista al fallo[11]. Ad un certo punto loro sono visibilmente eccitati, e comincia a spargersi un liquido fucsia dai cavi degli strumenti e delle tv e dallo stivale di VV. I Ricercatori Oral-B si sono chiesti lungamente a cosa servisse quel liquido, ma non riuscendo a trovare una risposta sono andati avanti a vedere il video[12].

Praticamente dopo un po' l'eccitazione generale aumenta, e tutti gli astanti cominciano ad accoppiarsi tra loro e, udite udite, con gli apparati elettronici. La situazione degenera e Hotel comincia a cantare non più nel microfono ma direttamente tra gli unti capelli di VV. Si vede che aveva un altro microfono nell'orecchio. La faccia di Hotel assomiglia un po' al cane di un mio amico quando cerca di montare la gamba del mio amico. Alla fine della canzone la ggente capisce di essere in una situazione incresciosa e si ricompone. Un fotogramma subliminale alla fine del video avverte che durante le riprese del video é stato liberato un litro di sudore di Rocco Siffredi, che é notoriamente un afrodisiaco di massa. Lo stesso liquido é stato ricavato per vie traverse da Grenouillard nel film Profumo: vi ricordate una delle ultime scene?

L'ultimo album (per ora 12:16 17 lug 2008 UTC) é Midnight Boom. Seguendo le ormai famose orme di artisti del calibro dei Radiohead i due artisti anglo afro afghani hanno creato un sito a basso impatto ambientale e hanno richiesto l'aiuto dei Fans per la realizzazione dei singoli: infatti[13] puntavano al risparmio, data la loro popolarità piuttosto precaria e chiesero ai fans di creare prima il remix di una loro canzone (per non pagare Fatboy Slim) poi per la copertina di un nuovo singolo (per non pagare un costosissimo e metafisico artista contemporaneo: li biasimate?)

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Come un po' tutti gli artisti Indie, Hotel si é passato Kate Moss. O forse il contrario.
  • La frangia di VV[14] non le permette di girare per strada senza l'ausilio di un cane da ciechi. Ma non é emo (emo mancato)
  • Linsday Lohan non sa guidare.

Note

  1. ^ Agli anglofili o più semplicemente ai glottoteti non sarà sfuggito che é come se avessi scritto I I Kills. Non sono scemo, sono semplicemente iniorante
  2. ^ Indovina dove?
  3. ^ Leggi in alto sulla barra del browser nel caso in cui non ti ricordassi di chi si sta parlando
  4. ^ Gli Slayer e i The Killers
  5. ^ E mi sembra un po' una idiozia: é come se io e i miei amici chiamassimo il nostro gruppo gli Scopare
  6. ^ Niente a che vedere con Wale (89 volte la stessa parola) o The beat of my heart di Hilary Duff (60 volte la stessa frase)
  7. ^ E magari non ci interessa neanche
  8. ^ Per i non glottoteti la traduzione é Canzone della Coop sotto la pioggia
  9. ^ Fonte: La classifica di FIMI
  10. ^ Per farsene un idea: Youtube
  11. ^ Fonte: Centro Culturale San Giorgio
  12. ^ Era anche la cosa più semplice da fare
  13. ^ E questo é vero: Il sito
  14. ^ Foto

Collegamenti scorrelati